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Quelli che il calcio, Ubaldo Pantani diventa Paolo Limiti (ma con fatica)

A Quelli che il calcio Ubaldo Pantani ha imitato Paolo Limiti, non riuscendo però a fare un pezzo abbastanza ironico

pubblicato 23 Febbraio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 07:46

Nuova imitazione per Ubaldo Pantani a “Quelli che il calcio”. Il comico ha infatti portato in collegamento la sua versione di Paolo Limiti, per una breve storia della Rai attraverso i camerini dello studio da cui va in onda la trasmissione. Limiti/Pantanti esordisce riferendosi a Sanremo:

“Purtroppo sono senza voce. Ieri sera abbiamo visto Sanremo a casa con altri amici e ci è venuta voglia di cantare.”

L’imitazione prosegue scherzando con la presenza di Limiti in Rai da sempre, anche da prima che la Rai esistesse sessant’anni fa.

“La Rai è un pezzo della mia vita. Io sono in Rai da 65 anni”.

Ecco che, quindi, racconta come si sia avvicinato alla tv:

“La Rai l’ho costrutita. Ero un giovane autore di canzoni e per guadagnarmi da vivere ho trovaot lavoretto presso un’impresa edile del bergamasco. C’erano questi muratori aitanti e forti, con dei pettorali, dovevi vedere alzavano il cemento così, con le mani… E c’era l’architetto giò Ponti, una persona squisita. Poi la sera ci facevamo di quelle tavolate con questi muratori e prendevano del vino. Mi dicevano ‘Tu che sei giovane bevi il vino, sennò se non riesci a berlo ne devi bere un altro’. Da lì’ mi è venuta l’idea di fare ‘Lascia o Raddoppia’ “.

Lasciando da parte i riferimenti alla presunta omosessualità di Limiti, Pantani cerca di far ridere puntando sulla conoscenza dell’autore del passato della musica:

“Questo era il camerino di Gilda Giuliani, che nel 1973 a Sanremo cantò ‘Serena’. Ma lei era una che mica tanto serena era, lo era sul palco, ma dietro era un po’ birichina. Qua io intervistai per la prima volta il Quartetto Cetra. Loro facevano sessant’anni fa quello che fanno i One Direction, e non soltanto le feste intendo”.

Ma l’obiettivo non riesce. Pantani non riesce a portare sul piccolo schermo un Limiti divertente, senza trovare quei difetti che avrebbero potuto farne una simpatica imitazione. Ma Limiti/Pantani tornerà in onda, quindi bisognerà capire se il comico aggiusterà il tiro. Ad ogni modo, il collegamento si chiude con l’unica battuta che riesce a far ridere e che svela il lato più smaliziato di Pantani, quello con cui riesce solitamente a convincere:

“Ho due progetti, uno su Albano, in cui rivelerò il suo lato birichino, che soltanto alcuni ufficiali dell’Armata Rossa conoscono, ed il progetto ‘Sopra rosse, sotto forse’, con la Milva ed Orietta Berti”.

Quelli che il calcio