Quelli che il calcio the end. La nervosa Ventura oscurata dalle donne Francesca Macrì, Gabriella Sassone & co?
Quelli che il calcio domenica 16 maggio 2010 E Simona Ventura ha portato a casa un’altra edizione di Quelli che il calcio e…, il programma su cui gufano tutti, ma che non muore mai (in quanto degna costola dello sport più urlato d’Italia). La conduttrice di RaiDue, dal futuro sempre più ripetitivo/incerto, si congeda così
E Simona Ventura ha portato a casa un’altra edizione di Quelli che il calcio e…, il programma su cui gufano tutti, ma che non muore mai (in quanto degna costola dello sport più urlato d’Italia). La conduttrice di RaiDue, dal futuro sempre più ripetitivo/incerto, si congeda così dal suo pubblico, nell’ultima giornata del campionato più combattuto degli ultimi anni:
“Si chiude un campionato strepitoso, che abbiamo raccontato al di là delle nostre possibilità. Viva la Rai, grazie”.
Per SuperSimo questo Quelli che il calcio è… è stato un ritorno alle origini, visto il suo evidente impegno a rimettersi in gioco nel calcio parlato, intervistando allenatori e calciatori. In più il suo sbarco alla conduzione di Ventura Football Club, su RadioUno, ha confermato una più marcata virata specialistica, rispetto agli anni scorsi.
Peccato che questa edizione sia stata anche il trionfo del parassitismo maschile, tra i troppi lacché della comicità dei poveri (citofonare Pucci, Andrea e Michele e quegli altri scomparsi dopo Zelig) gli ex-tronisti oggetto di malelingue (Luca Dorigo dice niente?) ma soprattutto gli ex-mariti dal doppio senso garantito (Stefano Bettarini of course).
La Ventura è ancora una volta sopravvissuta agli scandali, pronta a risorgere dalle ceneri come ha sempre fatto. Chissà, però, se si sarà resa conto che, per la prima volta, ha lasciato “troppo campo libero” alle donne, facendosi oscurare da più di una.
Dopo la dipartita di Lucia Ocone, che si è lasciata decisamente rimpiangere, Brenda Lodigiani si è dimostrata una garanzia, riuscendo con la sua imitazione della Cabello a fare da ottima spalla alla Ventura. Il suo ruolo è stato persino più piacevole dell’acquisto di un comico consolidato come Ubaldo Pantani, che si è un po’ adagiato sugli allori imitando Giletti e soprattutto Lapo, senza i guizzi creativi di una volta. David Pratelli ha, dimostrato, in compenso, che Max Giusti non era così insostituibile.
Ma la vera rivelazione è stata Francesca Macrì, una delle poche reduci di Scorie a non sembrare una raccomandata cagna ma a recitarne la parte. La petulante stagista, che ha fatto coppia fissa con l’altrettanto bravo Alessandro Cattelan, è entrata nel cuore di molti spettatori con la sua vocina da oca e le domandine irritanti da prima della classe. La Macrì, insomma, ha portato a Quelli che una ventata di nonsense di cui si sentiva la mancanza.
E poi, tra le retrovie dell’opinionismo in erba, è nata una nuova lingua biforcuta decisamente brillante: Gabriella Sassone. La già rampante giornalista di gossip, impegnata su diverse testate cartacee e online, si è ritagliata una particina inedita di inviata speciale, giocando sul proprio aspetto – un po’ lugubre – con autoironia e una giusta dose di sarcasmo. Oggi è stata promossa in studio a disturbatrice in prima linea, risultando più godibile dei troppo prevedibili e prezzolati ospiti fissi. Cult è stato, ad esempio, il suo simpatico battibecco con Massimo Giletti: la Sassone ha rivelato che il conduttore di Domenica In e Emanuele Filiberto vanno spesso a cena insieme, rinfacciando all’ospite Giletti “le 10 Arene contro” il Principe prima che andasse a Sanremo.
Insomma, il fatto che si chiuda un Quelli che il calcio delle donne da una parte fa onore alla Ventura, che dimostra di non invidiare i talenti delle altre e apre un nuovo fronte “di genere”. D’altra parte, mai come quest’anno, la caposquadra si è messa meno in gioco, mostrandosi spesso nervosa e poco incline al divertimento. Forse perché troppo preoccupata dalla piega stantia della sua carriera (oltre che da un’Isola mai decollata), si è limitata a fare il compito a casa. Roba da rimpiangere i siparietti divertenti con Malgioglio, le schermarglie con i colleghi di X Factor, le risate in faccia a Giucas Casella durante i suoi esperimenti… Sarà dipeso tutto dalla dipartita autorale di Max Novaresi, neo-Dottore di Affari Tuoi dopo anni di fedele militanza domenicale?
Una cosa è certa: alla Ventura giocare (con) la schedina non basta più. E si è visto. Progetti per il futuro: X Factor o Spagna, purché se magna?