Quelli che il calcio, operazione simpatia per Massimo Giannini con La Gialappa’s. Si presta a “The Artist meets Cangurotto”
Massimo Giannini ha affiancato Nicola Savino per tutta la puntata di Quelli che il calcio di domenica 4 ottobre 2014. Gioverà a Ballarò?
Quelli che il calcio si è finalmente elevato. Il mix di Gialappa’s Band e diritti del calcio ha compiuto il miracolo di restituire un’identità al programma di Nicola Savino, che negli anni precedenti tirava campare con una scrittura debole e degli ospiti di basso profilo.
Grazie alla satira del trio è diventato chic andare su Rai2 per farsi massacrare (a guadagnarci per prime sono le due inutili presenze femminili del cast fisso). Perché, se i Gialappi ti prendono in giro, l’operazione simpatia è garantita.
A provarci quest’oggi è stato Massimo Giannini, che sta facendo scappare sempre più pubblico da Ballarò (a umiliarlo è persino Rambo). Forse per provare a far breccia nel cuore del pubblico maschile, il conduttore si è prestato a commentare l’intera giornata di campionato seduto al tavolo tecnico.
La Gialappa’ si è rivolta a lui come “quel signore che si chiama Giannini”, ricordandoci che ha un passato da calciatore ma, soprattutto, che “tra un po’ avrà anche un passato da giornalista”. Lui, non potendo negare la realtà né offendersi, ha annuito ridendoci su: la sua parabola ricorda quella di Alessio Vinci, eterno erede mancato di Enrico Mentana, a Matrix.
Altro momento-parodia è stato quello dei fotomontaggi con altri personaggi suoi omonimi (da Giancarlo Giannini al ministro dell’Istruzione) o quasi (Oscar Giannino e Gianna Nannini).
Il giornalista è sempre stato al gioco, facendo praticamente da spalla a Savino per tutta la puntata. Ha persino riso di gusto al finto Paolo Del Debbio, imitato da Ubaldo Pantani, che gli dava del dissidente. Sino, dulcis in fundo, al siparietto più irresistibile: The artist meets Cangurotto. La Marina Abramovic di Lucia Ocone gli ha messo in testa la targhetta di Giorgia Meloni per fargli indovinare il personaggio.
Quantomeno, con un ospite in studio come lui o un inviato come il mitico Paolo Villaggio, il livello del programma si è alzato…