Home Quelli che il calcio Quelli che il Calcio, la (difficile) gag di Nuzzo e Di Biase sul ‘tangentista’ alle infrastrutture (VIDEO)

Quelli che il Calcio, la (difficile) gag di Nuzzo e Di Biase sul ‘tangentista’ alle infrastrutture (VIDEO)

Nuzzo e Di Biase cavalcano l’attualità con uno sketch ‘ispirato’ alle inchieste su tangenti e appalti.

pubblicato 22 Marzo 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 17:05

Nuzzo e Di Biase a Quelli che il Calcio maneggiano la difficile inchiesta su tangenti e appalti che ha investito Incalza e, di rimbalzo, il Ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi, non indagato ma dimessosi per ‘opportunità politica’ dopo la pubblicazione di alcune intercettazioni nelle quali sembrerebbe chiedere aiuto all’amico costruttore Perotti per un posto di lavoro per il figlio neo-laureato. I dettagli della vicenda li potete trovare su Polisblog.

 

Il duo comico riparte da questa vicenda per una ‘puntata’ di C’è Posta per Quelli Che che ha per protagonista il senatore Capra, che ha cambiato talmente tanti partiti da non ricordare più quale sia il suo. Il suo incarico? Sottosegretario alle Tangenti… anzi alle Infrastrutture.
E’ in trasmissione per recuperare il rapporto con la figlia, stupida come una ‘capra’, appunto, che ha solo la quinta elementare ma che, grazie ad amici, è riuscita a piazzare alla direzione del Cern di Ginevra.

Una posizione che alla ragazza non piace:

“Gli altri padri hanno fatto avere ai figli i Rolex, a me fai dividere l’atomo. Non mi vuoi bene”.

Difficile non fare qualche confronto tra ‘lupi diventati capra’ e figli da sistemare. Nella fiction, come quella di uno sketch comico, ogni riferimento a cose o persone è puramente casuale. Il trattamento della materia, però, a occhio, mi è sembrato periglioso assai. Sarà questa mia percezione, forse, ad avermi dato la sensazione di un particolare gelo in studio nel corso della gag, che potete rivedere integralmente sul sito della Rai.

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La parte migliore? L’arrivo di Sammy Barbot, che gli over 35 ricorderanno, in vesti di magistrato sotto mentite spoglie che fa arrestare il sottosegretario incline alla raccomandazione. Oltre al ‘lieto fine’ anche il ritorno fugace di un mito anni ’80. E in fondo in tv, come altrove, alcune cose non cambiano mai…

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