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Quelli che il calcio, Nicola Savino si asservisce a The Voice ma ci pensa Platinette a creare un buon indotto

I Jalisse, ospiti della puntata di oggi del programma di Rai 2.

pubblicato 30 Marzo 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 06:15

I vari Quelli che il calcio, soprattutto da Simona Ventura in poi (con Victoria Cabello, in misura decisamente minore), hanno sempre vissuto di indotti ricavati da altre trasmissioni in onda su Rai 2 in quel determinato periodo. Non si tratta necessariamente di un fenomeno da sottolineare negativamente a patto che, ovviamente, l’indotto in questione non si “mangi” l’intera trasmissione.

Di conseguenza, Quelli che il calcio si sta occupando di The Voice ed è giusto così. Anche il fenomeno Suor Cristina, che sta tenendo banco in ogni dove, è lecito che sia stato sfruttato anche nel programma condotto da Nicola Savino, con la presenza di “faziana” memoria di Suor Paola tra il pubblico, con lo sketch C’è posta per Quelli che con protagonisti un frate e una suora e con la presenza, sempre in questa gag, di Mara Maionchi vestita sempre da suora.

Tutto lecito, i fenomeni mediatici vanno cavalcati e quando il pubblico si sarà stancato di vedere abiti religiosi ovunque si farà sentire di sicuro.

Un conto, però, è beneficiare di un indotto, un altro, come già scritto, è asservire il proprio programma ad un altro.

In studio, infatti, durante il quiz La senti questa voce? (bella idea), che ha avuto come protagonista sempre Mara Maionchi, sono apparsi Alessandra Drusian e Fabio Ricci, meglio conosciuti come i Jalisse. Anche la Drusian, con la sua partecipazione, sta contribuendo a rendere questa seconda edizione di The Voice più mediaticamente stimolante della prima.

Invitare la Drusian avrebbe potuto rivelarsi anche una scelta azzardata perché creare una polemica su The Voice in un programma “amico” sarebbe stato un autogol per Nicola Savino. L’atteggiamento del conduttore, non a caso, è stato subito molto accomodante verso il talent show di Rai 2:

I coach hanno chiesto scusa… Alessandra avrà la volontà di provarci una terza, una quarta e una quinta volta… I coach sono stati cortesi con te…

La paura di Savino riguardo il rischio di impelagarsi in qualche polemica si denota anche da come ha risposto a Fabio Ricci che, in diretta, ha replicato con durezza ad un giornalista de Il Corriere della Sera. Nonostante Ricci non avesse detto nulla di così grave ed enfatico, Savino ha messo le mani avanti:

Ti assumi la responsabilità di ciò che dici.

Ci ha dovuto pensare l’ospite Platinette, quindi, a creare un dibattito soddisfacente, facendo sia la parte buona…:

Mi spiace per come l’hanno trattata a The Voice. Non è per il fatto che non l’hanno riconosciuta perché comunque gli anni passano. E’ il fatto che se una cantante ci riprova, la seconda chance bisogna offrirgliela, bisogna dargliela… Stanno privilegiando i giovani, la generazione di mezzo è svantaggiata…

…che la parte cattiva (da notare, l’incipit):

Solo una domanda un po’ perfida, altrimenti si finisce a tarallucci e vino… Ma è possibile che un duo che ha vinto Sanremo concorra ad un talent? Non è un controsenso? Voi andate ad un talent dove si scoprono voci nuove e non siete di primissimo pelo…

Questo significa fare un buon e interessante indotto e non dire ogni due secondi “Che bello!” o “Che meraviglia!”.

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