Quelli che il calcio’s got talent, tra Simone Annicchiarico e l’imitazione di Belen Rodriguez
A Quelli che il calcio si “riuniscono” Simone Annicchiarico, presente per parlare del libro che ha scritto sul padre Walter Chiari, e Belen Rodriguez, imitata da Virginia Raffaele
“Quelli che il calcio” oggi diventa un po’ talent, e della concorrenza, tra l’altro. Complice la presenza di Simone Annicchiarico, infatti, il programma di Raidue ha lanciato l’imitazione di una Belen Rodriguez in fissa con “Italia’s got talent” (per l’occasione rinominato “Italian’s got kalent”), grazie a Virginia Raffaele pronta ad introdurre improbabili talenti da dietro le quinte.
Immancabile, quindi la domanda di Victoria Cabello sul programma di Canale 5, così come inevitabile domandargli se suo padre, Walter Chiari, avrebbe mai visto un programma di questo tipo:
“Mi fai una domanda impossibile, io con lui guardavo i canali peggiori che ci fossero, non guardavamo mai i grandi show, anzi guardavamo poco la tv.”
Annicchiaro, poi, si dimostra come sempre un po’ fuori dagli ambienti della tv, schierandosi dalla parte del pubblico quando ha visto per la prima volta Rudy Zerbi, Gerry Scotti e Maria De Filippi, i giurati della trasmissione:
“Prima di lavorare con loro li vedevo in tv, devo dire che Italia’s got talent te li fa vedere in versione casalinga, e sono naturali così, è molto bella l’atmosfera, è tutto molto divertente, siamo molto rilassati.”
Simone Annicchiarico a Quelli che il calcio
Virginia Raffaele imita Belen Rodriguez a Quelli che il calcio
Ma Annicchiarico è stato ospite del programma anche, e soprattutto, per parlare del suo libro “Walter e io”, un ritratto di Chiari dal suo punto di vista:
“Mi hanno chiesto di fare un libro anni fa, poi ho cambiato casa editrice perchè non ho rispettato i tempi per la pubblicazione. E’ un modo per ricordare un personaggio da un punto di vista attendibile, il mio. Non è una storia, non ha inizio o fine, sono storie che racconto come mi sono venute in mente, così come era Walter. Sono simile a lui nello sdrammatizzare, nel non prendere le cose seriamente, nel non fare progetti. Per adesso mi va bene”.
Annicchiarico, però è stato al centro dell’attenzione questa settimana per via di alcune sue dichiarazioni a proposito della fiction sul padre, andata in onda su Raiuno e con Alessio Boni. Una critica, quella di Annicchiarico, divisa in due. Da una parte, tesse le lodi dell’attore, bravissimo (anche a nostro) dire nell’interpretare un personaggio ancora oggi molto amato come Chiari:
“L’ho chiamato almeno quattro volte di seguito… E’ stato mostruoso, penso che in Italia nessuno come Boni avrebbe potuto fare un lavoro del genere”.
Poi, l’aneddoto relativo al suo cameo visto nei primi minuti della fiction:
“L’ultimo giorno di riprese sono andato sul set ed ho chiesto al regista di farmi fare qualcosa. Mi sono messo una giacca ed ho improvvisato l’accento toscano”.
Infine, la stoccata: così come aveva scritto su Facebook, Annicchiarico è rimasto deluso dalla seconda parte del film tv, a suo dire del tutto inventata e poco attinnente alla realtà, questo nonostante il figlio di Chiari compaia nei credits della fiction come “consulente”:
“Io ho dato delle indicazioni che sono state bene o male seguito. Voglio bene a Luca (Rossi, lo sceneggiatore, ndr), ma la seconda parte della fiction è stata totalmente inventata. Per me sarebbe stato meglio attenersi alla realtà, invece hanno preferito concentrarsi sul gossip, sulle donne… La seconda parte della fiction non è Walter”.
Un po’ di delusione, dunque, condivisa anche da una parte della critica, che ha trovato “Walter Chiari – Fino all’ultima risata” eccessivamente forzata nel tentare di raccontare un Walter Chiari privato che, a detta del figlio, non esisteva. Dall’aneddoto raccontato in trasmissione del padre che si finge pilota per intrattenere i passeggeri di un volo in ritardo, emerge quella verità la il film-tv non è riuscito a raccontare:
“I comici quando staccano dal lavoro sono persone non triste, ma non comiche. Mio padre era molto più comico nella vita privata che in quella lavorativa, dove c’erano delle censure, i tempi da rispettare. Nella vita civile era una persona fantastica. Non esisteva un Walter privato e un Walter pubblico, era sempre lui”.
Quelli che il calcio – Simone Annicchiarico
Virginia Raffaele imita Belen Rodriguez a Quelli che il calcio