Quelli che il calcio: Daniele Battaglia fa il verso (benissimo) a Facchinetti, la Ventura onora Guardì

Quelli che il calcio si conferma l’unica proposta divertente e scanzonata della domenica pomeriggio (nonostante il cast sia quello che è). Oggi persino Daniele Battaglia si è sprecato, confermando che ormai i figli dei Pooh sono iscritti d’ufficio al nido Ventura. Super Simo ha pensato bene, infatti, di fargli condurre la parodia di X Factor, un tempo affidata a Nicola Savino, in modo che Battaglia imitasse il suo fido co-inquilino Francesco (a sua volta cresciuto a pane e slogan ventureschi).

Ne è derivata una presa per i fondelli coi fiocchi: Battaglia conosce talmente bene Facchinetti da essere riuscito a fare il verso a ogni suo vezzo! Lo abbiamo visto muoversi esagitato, gesticolare con le mani, alzare l’indice verso il cielo, dare la pacca sulle spalle ai concorrenti capitatigli a tiro, invocare duecentomila volte il popolo di RaiDue e il pubblico sovrano. Ha persino pronunciato i finalisti Nevruz e Nathalie (ospiti in studio, mentre Davide era in collegamento dal loft) nello stesso identico modo di Facchinetti. Più amici di così si muore? Peccato che a Battaglia, nella sua carriera artistica, gli riesca bene fare solo il clone del suo amico del cuore.

La Ventura, dal canto suo, conferma di tributare ai grandi vecchi della tv il rispetto che si meritano. Lo fa, però, con la sua consueta vena ironica, che la rende in questi casi la sincera risposta femminile a Fiorello (a quando un nuovo programma insieme dopo Matricole?). Forte dei suoi memorabili tributi a Quelli che il calcio a Mike Bongiorno e Sandra Mondaini, tra gli altri, la Ventura ospita un altro dei suoi idoli che evoca costantemente: Michele Guardì.

Quelli che il calcio tra ‘Daniele Facchinetti’ e Michele Guardì

La conduttrice, infatti, ha sempre ammesso di essere pazza di Mezzogiorno in famiglia, oltre ad aver promosso la parodia del Comitato, negli anni passati, affidandola a Nicola Savino. Oggi uno dei guardiani più irriducibili di RaiDue, che per colpa sua non si è mai ringiovanita davvero ma gli deve ascolti solidi, si è prestato eccezionalmente come ospite per promuovere la sua versione moderna dei Promessi Sposi (già flop su RaiUno).

Alla domanda della Ventura se i suoi programmi, che lei ha definito “popolari nel senso migliore del termine”, lo divertono sempre e comunque, Guardì ha risposto:

“Io dico sempre al pubblico: sono uno di voi. Faccio televisione per divertire voi e anche me stesso. Qualche volta l’ho detto anche in onda: questa cosa non funziona. E l’ho tolta subito”.

Tra i feticci cari a Super Simo, che non a caso l’ha fatto riproporre quest’oggi in studio, il gioco delle manone in onda ogni domenica mattina. A reinterpretarlo nello studio di ‘Quelli che’ con tanto di travestimento demenziale, non a caso, è ancora il tuttofare Daniele Battaglia. Per un attimo si respira finalmente una boccata d’aria, ritrovando un clima domenicale di sano cazzeggio.