Quel fenomeno di Jamie Oliver
In questo post voglio parlarvi di Jamie Oliver. A molti di voi probabilmente questo nome non dirà niente, ma Jamie Oliver sta diventando un personaggio televisivo importante anche nel nostro paese, grazie al programma Jamie’s Great Escape (conosciuto anche come Jamie’s Great Italian Escape), trasmesso durante la stagione appena conclusa in seconda serata su RaiSat
In questo post voglio parlarvi di Jamie Oliver. A molti di voi probabilmente questo nome non dirà niente, ma Jamie Oliver sta diventando un personaggio televisivo importante anche nel nostro paese, grazie al programma Jamie’s Great Escape (conosciuto anche come Jamie’s Great Italian Escape), trasmesso durante la stagione appena conclusa in seconda serata su RaiSat Gambero Rosso Channel.
OK, ma chi diavolo è questo Jamie Oliver? Questo spettinato trentunenne, dall’aspetto più di uno scapestrato musicista rock, piuttosto che di uno dei migliori cuochi emergenti quale egli effettivamente è, con il suo programma ha osato sfidare noi italiani su una delle materie in cui siamo meno tolleranti, la cucina. Anzi, in Jamie’s Great Italian Escape (“la grande fuga italiana di Jamie”) è addirittura venuto in Italia per insegnare ai suoi telespettatori a cucinare trattando esclusivamente la cucina del Bel Paese, cucina che ama e che ama spesso citare nelle sue ricette, tanto da dedicare ed essa addirittura un libro.
Con il suo stile frizzante e brioso (e grazie al suo fascino acchiappa-ragazzine) Jamie Oliver trasforma la cucina in spettacolo e, per quanto alcune sue ricette siano tutt’altro che condivisibili per un palato italiano, non c’è dubbio che questo personaggio riesca a rendere simpatico e gradevole tutto ciò che fa. Da tenere d’occhio in futuro!