Vittorio Sgarbi difende Will Smith: “Reazione legittima e nobile. Io avrei dato due pugni”
A Quarta Repubblica, Vittorio Sgarbi difende Will Smith per la sberla a Chris Rock: “Reazione normale e nobile”
Vittorio Sgarbi difende Will Smith. A Quarta Repubblica il critico d’arte appoggia su tutta la linea il comportamento dell’attore che, durante la serata degli Oscar, ha colpito con una sberla Chris Rock, colpevole di aver ironizzato sui problemi di alopecia della moglie.
“Mi pare sia stato moderato, io gli avrei dato due pugni mettendolo a terra“, afferma il parlamentare. “Ha fatto il minimo che potesse fare, tu non puoi prendere mia moglie, che è la donna che amo e che ha un problema di malattia, e prenderla in giro. Tu sei uno stronzo, un pezzo di merda, ti spacco la faccia e vaffanculo”.
Sgarbi collega inevitabilmente l’episodio allo storico precedente con Roberto D’Agostino a L’Istruttoria, quando la vittima dello schiaffo fu proprio lui.
Credo che D’Agostino avesse torto, era uno scambio più o meno alla pari. Cossiga mi aveva fatto degli elogi, lui si era irritato e mi aveva detto cose sgradevoli. Io gli avevo buttato un po’ d’acqua e lui mi ha dato uno schiaffo. Lì effettivamente lo schiaffo era una cosa forse eccessiva. Qui c’è l’amore per una donna, con la malattia, ferita per una battuta idiota. Lui gli ha dato un mezzo pugno, l’altro tutto sommato ha sorriso. Non mi sembra ci sia nulla di sbagliato, perché avrebbe dovuto abbozzare? Lo trovo adeguato e corretto, è impossibile che qualcuno dica che è sbagliato. Certo, poteva essere da un’altra parte. E’ capitato davanti a tutti.
Nessuno scivolone dunque da parte di Smith, anzi. “Se non è una invenzione, la reazione è non solo legittima, ma nobile e alta. Se uno si incazza perché qualcuno gli offende la donna, la reazione di un maschio normale è difenderla con le mani. E’ l’istinto in questo caso, è un istinto logico, giusto, di senso d’amore”.