Lo scontro tra Virginia Raggi e Carlo Calenda avvenuto lunedì sera a Quarta Repubblica torna a far discutere. I due candidati sindaco avevano dato luogo ad un confronto di circa mezz’ora che, sul finale, aveva ospitato il battibecco tra i due contendenti.
La Raggi, infatti, aveva approfittato della chiusura a suo vantaggio per lanciare la stoccata al rivale: “Ricordo che Calenda è europarlamentare a 19 mila euro al mese e non lo vedono all’Europarlamento da tanti giorni”. Un affondo raccolto con irritazione dall’ex ministro che, oltre a smentire la sindaca, l’aveva accusata di scorrettezza: “Questo non lo dovevi fare, è poco corretto. Io ho avuto fair play”.
Una questione riaperta oggi dal conduttore Nicola Porro, che ha svelato alcuni retroscena di quel duello televisivo.
Ho invitato la Raggi, come tutti, tranne i minori. A Roma sono 22 i candidati. I 4 che hanno chance sono Gualtieri, Michetti – che non hanno accettato – Calenda e Raggi. La Raggi, attraverso il suo staff, mi ha chiesto di parlare per ultima. Non vedevo nessun problema. E’ una donna, la sindaca uscente […] ma ha preso la parola per ultima per insultare Calenda, per dirgli che prende 19 mila euro da europarlamentare e per fare questa specie di questione di casta.
Un comportamento che non è piaciuto nemmeno al padrone di casa: “Lei e i suoi assistenti hanno preteso che parlasse per ultima non per dare il senso di quello che deve arrivare a Roma, ma per insultare il candidato davanti a lei prendendo per il culo il sottoscritto”.
Le rivelazioni di Porro sono state ovviamente recuperate da Calenda, che non ha rinunciato ad un ulteriore commento: “La Raggi ha usato quello spazio per attaccarmi con falsità sul Parlamento europeo, sperando non potessi rispondere. Che caduta di stile Virginia”.
https://twitter.com/CarloCalenda/status/1443533591946858499?s=20