Dimenticate per un attimo le librerie, gli alberi di Natale e i presepi. I collegamenti da casa regalano una nuova formula, decisamente inedita, regalata da Giulio Sapelli. L’economista è intervenuto lunedì sera a Quarta Repubblica dal proprio salotto, come ormai è consuetudine in quest’epoca dominata da distanziamenti sociali e partecipazioni da remoto. Ad affiancarlo però c’era una figura silenziosa, defilata, posta sullo sfondo che ha ugualmente conquistato l’attenzione di molti spettatori. Si trattava della moglie, rimasta seduta per tutto il tempo sul divano.
Nel frattempo, Sapelli diceva la sua sul commissario Domenico Arcuri e bocciava il presenzialismo dei virologi in tv: “Negli Stati Uniti non funziona così, parla solo Fauci. Uno studioso deve anche avere una responsabilità che non è solo quella della ricerca”.
La signora ascoltava (forse) senza accennare il minimo movimento, con lo studio che ha fatto finta di nulla o, probabilmente, non si è manco accorto della sua presenza.
Un fuori programma che, a dire il vero, gode di un gustoso precedente risalente alla scorsa primavera quando durante un live via Skype a Piazzapulita il professore vide sbucare alle proprie spalle la dolce metà che, dopo aver fissato per qualche istante la webcam, sorrise in camera. L’imprevisto pure allora generò reazioni divertite in rete, anche a causa di una illuminazione in stile ‘Blair Witch Project‘ non troppo rassicurante. “Mi aveva portato un bicchiere d’acqua”, spiegò successivamente Sapelli a Un giorno da pecora.
In un’epoca in cui tutti sgomitano per apparire, c’è spazio pure per protagonisti inconsapevoli che non hanno alcuna intenzione di piazzarsi sotto i riflettori. Finendoci comunque.