Quantico, la seconda stagione su Fox: un altro attentato che fa avvertire l’effetto noia
Su Fox (canale 112 di Sky) la seconda stagione di Quantico. Alex deve sventare un altro attentato e scoprirne il colpevole insieme ai suoi amici
Un’altra missione sottocopertura, un altro attentato terroristico ed un altro infiltrato da scovare: la seconda stagione di Quantico, in onda questa sera alle 21:00 su Fox (canale 112 di Sky), ripercorre lo stesso schema della prima, ritrovandosi così a dover scontare un effetto noia che il pubblico sembra aver avvertito.
-Attenzione: spoiler-
La seconda stagione parte da un attentato terroristico avvenuto, per mano di un misterioso gruppo, durante il G20 al Financial District a Manhattan. Più di mille gli ostaggi: tra di loro, anche Ryan (Jake McLaughlin) e Raina (Yasmine Al Massri). Ma nella zona che viene presa sotto il controllo degli attentatori, c’è anche Alex (Priyanka Chopra) che, sfruttando il fatto che i sequestratori non sanno della sua presenza, cerca di carpire informazioni da passare a Miranda (Aunjanue Ellis) ed a Shelby (Johanna Braddy), a loro volta nella sede dell’Fbi.
L’azione, però, si sposta ad un anno prima, ovvero a quando la protagonista ha accettato l’invito di Matthew Keyes (Henry Czerny) a lavorare nella Cia. Alex, però, si ritrova a svolgere un lavoro d’ufficio, fin quando non viene reclutata dalla stessa Fbi per andare sottocopertura all’interno della “Fattoria”, centro di addestramento speciale della Cia guidato da Owen Hall (Blair Underwood). La missione di Alex, così come quella di Ryan, anche lui reclutato, è scoprire chi, tra gli allievi, possa essere un potenziale pericolo: sembra, infatti, che all’interno della Fattoria si nasconda un terrorista, che sta raccogliendo informazioni per un attacco.
I due devono quindi lavorare per scoprire chi, tra l’arrogante Harry Doyle (Russell Tovey), Lydia (Tracy Ifeachor), l’avvocato Dayana Mampasi (Pearl Thusi), il fotografo León Velez (Aarón Díaz), Sebastian Chen (David Lim) ed altre reclute, possa essere la minaccia. Il tutto, restando in incognito e riuscendo a superare le prove imposta dall’addestramento, per evitare il rischio di essere cacciati.
Una schema che ricorda, per grandi versi, quello della prima stagione e che decretò il successo di Quantico: la ricerca di una minaccia interna agli Stati Uniti e la scoperta della sua identità avevano reso il drama della Abc appassionante, nonostante le derive eccessivamente sentimentali intraprese per alcune storyline. Nella seconda stagione, questo ritmo manca del tutto: sentendo la ripetitività della trama, Quantico non si rinnova e non riesce a sorprendere, mantenendosi su idee già usate che non stupiscono.
Il pubblico americano se n’è accorto, e gli ascolti di Quantico hanno iniziato a calare sensibilmente, mettendo la serie tv a rischio cancellazione: un rischio inevitabile, quando non si punta a fare qualcosa di diverso e si preferisce credere che gli spettatori si siano dimenticati la prima stagione.