Home Pupo Pupo a Blogo: “Ho idee per Rai1. Reazione a catena? Danno morale ed economico. Affari tuoi di Insinna non mi piace (video)

Pupo a Blogo: “Ho idee per Rai1. Reazione a catena? Danno morale ed economico. Affari tuoi di Insinna non mi piace (video)

Pupo, in occasione del lancio di P0rno contro amore, prevede il suo ritorno in tv, su Rai1 a Napoli prima e dopo. E su Affari Tuoi e Reazione a Catena…

pubblicato 1 Aprile 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 02:50

In occasione della presentazione alla stampa del nuovo album di inediti (l’ultimo della sua sfolgorante carriera da interprete a tutto tondo), dal titolo POrno contro amore, abbiamo incontrato Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, per parlare di musica, tv e qualche piccola curiosità che riguarda la sua vita da uomo lontano dalle scene.

Cosa dovranno aspettarsi i tuoi fan da questa nuova raccolta?

Un disco sicuramente che non tradirà le loro aspettative. E’ un album molto melodico, arrangiato in maniera semplice e raffinato, essenziale in cui i testi ed i concetti sono predominanti sulla musica. I miei vecchi fan non saranno traditi mentre i nuovi potranno scoprire un Enzo Ghinazzi, Pupo, sicuramente più maturo, più evoluto, più sincero. E anche un modo per riscoprire musicalmente la mia vena. Sarà un disco definitivo.

La scelta del titolo, P0rno contro Amore, è volutamente provocatoria?

Siamo stato abbastanza combattuti anche perché, all’inizio, la canzone doveva chiamarsi Un gran disordine, poi, ci siamo accorti che, in realtà, non voleva dire niente a livello di comunicazione. P0rno contro amore è più scioccante, meno scontato, poi ci stava benissimo con il concetto del brano. Abbiamo preso quella strada.

Quale è, secondo te, il brano che rappresenta meglio questa rinascita?

P0rno contro amore, Buon compleanno, Nei miei pensieri e Vietato, la ripartenza (accenna la canzone, ndb). Bisogna reagire, difendere quelli che sono i nostri difetti, le nostre miserie, quello di cui ci vergognamo.

Hai detto che questo sarà il tuo ultimo album. Potrebbe esserci qualcosa in grado di farti cambiare idea?

Penso di no. Quando ho detto una cosa, è sempre stata quella. Sono stato spesso un uomo sopra le righe, che ha spaccato l’opinione pubblica. Ma nessuno, fino ad ora, può dire che io non ho rispettato ciò che ho detto. Sono un uomo molto legato alla parola.

Sicuramente ci sarà anche la tv. C’è già qualcosa che bolle in pentola?

Condurrò il 23 luglio Napoli prima e dopo su Rai1 dal Maschio Angioino. Uno spettacolo estivo di successo di Rai1, molto divertente. Ho dei contatti col nuovo direttore di rete, Andrea Fabiano per parlare di nuovi progetti. Ho delle idee. Spero che coincidano con le idee di televisione della nuova dirigenza…

Magari riuscendo a declinare il binomio tv – musica:

Perché no ma anche tv e game. Io sono molto legato al mondo del game show. Sai, la musica sulla tv generalista, in particolare sulla prima tv di Stato, funziona bene solo in una certa maniera. Potrebbe essere un’idea riprendere, con lo stesso titolo o una novità, il concetto de I raccomandati. Molto divertente. Un format, ormai proprietà della Rai, che unisce il varietà, lo spettacolo e la musica, che ritengo sia molto nelle mie corde.

Ritorneresti alla guida di un programma che hai già condotto come Affari tuoi, Il malloppo, Reazione a catena?

Ritonerei volentieri a Reazione a catena ed Affari tuoi. Credo che potrei farli di nuovo bene creando interesse e appeal sul pubblico. Sono due programmi che mi sono rimasti nel cuore. Per Reazione a catena non ho mai digerito il fatto che Mauro Mazza quando era direttore di Rai1 me l’abbia portato via a beneficio del suo amico Pino Insegno. Non c’era motivo. Lui l’ha fatto, lo poteva fare, ne aveva facoltà. Ho subito un danno morale ed economico notevole di cui, ancora oggi, difficilmente riesco a rassegnarmi. Affari tuoi lo ricondurrei a modo mio. Perché, come è fatto oggi, da Flavio Insinna, non mi piace.

Pupo