Home Pupo Pupo presenta a TvBlog il 56° Festival di Castrocaro stasera su Rai1: “La mia scommessa per salvare Castrocaro”

Pupo presenta a TvBlog il 56° Festival di Castrocaro stasera su Rai1: “La mia scommessa per salvare Castrocaro”

Il conduttore dell’edizione 2013 del Festival di Castrocaro, racconta ai lettori di TvBlog la serata finale, in onda stasera in diretta su Rai1.

di Hit
pubblicato 19 Luglio 2013 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:50

Questa sera alle ore 21:15 in diretta sulla prima rete della Rai, andrà in onda la serata finale della 56° edizione del Festival di Castrocaro Voci e volti nuovi. Al timone di questo storico appuntamento del palinsesto estivo del primo canale della Rai quest’anno è stato chiamato Enzo Ghinazzi, in arte Pupo. Abbiamo chiesto al cantautore e conduttore toscano di raccontare in esclusiva ai lettori di TvBlog questa serata conclusiva in onda stasera su Rai1, che vede seduti sul banco di giuria Iva Zanicchi, Claudio Cecchetto e Marco Masini, Alexia e Isabelle Adriani. Un’occasione per l’ex conduttore di Reazione a catena di raccontare a cuore aperto, non solo la serata di stasera, ma anche i progetti futuri che lo vedranno protagonista.

La mia scommessa per salvare Castrocaro

    Quest’anno, il Festival di Castrocaro, si gioca una carta importante e, se non dovesse ottenere ascolti sufficienti e gradimento da parte del pubblico di Rai uno, potrebbe fare la fine di Miss Italia. Proprio così, amici di TvBlog, la convenzione che lega la Rai alla società che produce il festival, la Nove Eventi, scade quest’anno e, ripeto, se i risultati non saranno soddisfacenti, l’accordo potrebbe non essere riconfermato e, aggiungo io, sarebbe un vero peccato.

    Sarebbe un peccato perché Castrocaro é una manifestazione storica, questa del 2013 è la cinquantaseiesima edizione, ed é molto popolare ed amata dal pubblico di Rai uno. L’edizione dell’anno scorso non fu, soprattutto sotto il profilo degli ascolti, molto brillante. Raggranellò un modesto 13,70% con due milioni circa di telespettatori. Quest’anno dobbiamo fare meglio, anzi, bisogna per forza fare meglio, ne va della sopravvivenza del Festival e per questo, quando ci sono delle missioni impossibili, si rivolgono puntualmente al sottoscritto. E il sottoscritto, siccome é uno che ha la predisposizione per l’azzardo nel DNA e adora le sfide pericolose, non si tira mai indietro. Quando il mio carissimo amico Antonio Azzalini, l’esperto e capace capostruttura di Rai uno, mi ha chiamato, io gli ho detto subito di sì, ad un patto però, quello di poter, insieme agli autori del programma Andrea Lo Vecchio, Alessandro Santucci, Simone Pinelli e Walter Santillo, rendere più appetibile, televisivamente parlando, il prodotto. E così é stato.

    Ci siamo messi al lavoro ed abbiamo messo su uno spettacolino niente male che, almeno a mio modesto avviso, incontrerà il consenso di quel pubblico che, la sera del 19 luglio, sarà di fronte alla televisione ed in particolar modo a Rai uno. Nel palco ci sarà un grandissimo movimento. Moltissimi ospiti e tutti contestualizzati con Castrocaro. I dodici cantanti finalisti, scaturiti da una selezione di circa cinquecento partecipanti, saranno accolti da sei padrini e madrine che fanno parte della storia del Festival. Tutti sappiamo che da Castrocaro sono partite carriere importanti (Ramazzotti-Zucchero-Nek- Mannoia-Pausini ecc..ecc…) e altre meno longeve, ma che comunque hanno lasciato un piccolo segno nella storia del pop italiano e, proprio alcuni protagonisti di quest’ultime, saranno nostri ospiti.

    Verranno a fare il loro in bocca al lupo a questi giovani talenti che sognano di realizzare il loro sogno. Ci saranno Paolo Vallesi, Fiordaliso, Lighea, Michele Pecora, Paolo Mengoli e Donatella Milani. Tutti quanti vincitori di almeno una edizione dei festival del passato. Ospite d’onore sarà Patty Pravo e in giuria avremo cinque personaggi amatissimi da tutto il pubblico: Iva Zanicchi, Marco Masini, Claudio Cecchetto, Alexia e Isabelle Adriani. La prima parte della gara, in cui i cantanti interpreteranno brani editi e famosi, si svolgerà con delle sfide dirette. Sei sfide uno contro uno. Sei verranno eliminati e sei accederanno alla semifinale. I sei semifinalisti si sfideranno in due gruppi da tre con delle canzoni inedite. Quattro verranno eliminati e due andranno in finale e si contenderanno il titolo di vincitore. A votare sarà sempre la giuria. Non ci sarà né televoto, né voto del pubblico in piazza.

    Sarà una serata frizzante, piena di ritmo, a mio parere adattissima a questo periodo estivo. Castrocaro é l’antesignano dei talent. Io non ho nulla contro i talent, ma sono convinto che, se da una parte hanno permesso a molti giovani cantanti di emergere e farsi conoscere, dall’altra hanno ucciso la categoria degli autori e dei cantautori. Emma Marrone, Adomako, Mengoni, hanno delle voci bellissime, straordinarie, ma cantano canzoni orrende, prive di ogni possibilità di durare nel tempo. Almeno qui, a Castrocaro, tentano ancora di scoprire anche nuovi compositori e nuovi autori di testi.

    Parlando di me, é un pò che non tornavo in tivù, l’ultima é stato in occasione di Ti lascio una canzone, quando, nel ruolo di giudice, mi divertii molto a dire la mia sulle esibizioni dei ragazzi in gara. E’ un’esperienza che rifarei volentieri. All’inizio, quando Antonella Clerici e Bibi Ballandi mi chiesero di partecipare, ero un pò scettico poi, puntata dopo puntata, mi sono affezionato al ruolo che mi era stato dato e alla fine, quando ci siamo lasciati, mi è anche dispiaciuto. Devo aggiungere che lavorare al fianco di una professionista e di una donna straordinaria come Antonella è un piacere enorme.

    A chi mi chiede quali sono i miei progetti futuri, rispondo che c’é in generale tanta carne al fuoco, ma se parliamo solo di televisione, l’unico appuntamento sicuro è quello di sabato 3 agosto, quando condurrò per la quarta volta, sempre su Rai uno in prima serata, Napoli prima e dopo. Dopodiché staremo a vedere. Qualche mese fa ho incontrato il direttore Giancarlo Leone con il quale abbiamo cordialmente parlato e ci siamo ripromessi di aspettare l’occasione giusta per me ed io la sto ancora aspettando. Mi sono incontrato spesso con il produttore Ballandi con il quale abbiamo un bel progetto per la primavera del 2014. E anche in questo caso, vediamo come andrà a finire. Per il resto, a parte il dispiacere di non condurre più quella che io ho sempre considerato “La mia trasmissione”, sono sereno, contento e molto impegnato.

    Sto facendo moltissimi concerti in giro per il mondo e qualcuno anche in Italia. Ho iniziato a scriver il mio nuovo libro che uscirà a dicembre 2014 e che vi garantisco: é fortissimo!!! Per finire, sto seriamente pensando di incidere delle nuove canzoni. Chissà, sarà l’aria fresca di Castrocaro e lo stare a contatto con questi giovani talenti che mi fa bene.

    Pupo

Pupo