Pupo bandito dall’Ucraina. Il cantante e conduttore rischia l’arresto per aver partecipato a un Festival in Crimea
L’artista sui social informa di essere stato inserito in una lista nera. Stessa sorte era toccata a Toto Cutugno e Al Bano.
Mentre il Parlamento è intento nell’elezione del Presidente della Repubblica, sullo scacchiere internazionale tende ad acuirsi la crisi ucraina, con esiti ancora una volta inattesi come l’inserimento del cantante Pupo in una black list da parte del Paese dell’ex Unione Sovietica. Ad annunciarlo è lo stesso Enzo Ghinazzi sui suoi social:
“Il ministero degli Esteri italiano mi ha recentemente ed ufficialmente informato che il governo dell’Ucraina mi ha inserito nella lista nera, quella degli indesiderati, dei ‘criminali’. In pratica, se mi presento alla loro frontiera, rischio di essere arrestato”.
Pupo, che spiega la sua situazione senza molti giri di parole, è “colpevole” di aver partecipato lo scorso anno a un festival musicale a Jalta, nella Crimea occupata dalla Russia. Stessa sorte era toccata a due sue colleghi, ovvero Toto Cutugno e Al Bano, considerati agenti al soldo dei russi.
Ghinazzi tuttavia non si perde d’animo:
“Peccato! Io comunque non mi fermerò. Continuerò a portare la mia musica in giro per il mondo. Dalla Russia all’Australia ed ovunque mi sarà data la libertà di cantare le mie innocue canzoni. Per questo, il prossimo aprile, tornerò di nuovo in Crimea. Lo farò con convinzione e senza nessun timore”.
Cantante popolarissimo negli anni Ottanta con hit come Su di noi e Gelato al cioccolato – quest’ultima scritta dal paroliere Cristiano Malgioglio -, l’artista dagli inizi degli anni Duemila è diventato anche un conduttore per Rai 1 (Il malloppo, Affari tuoi, Chi fermerà la musica, Volami nel cuore, I raccomandati), con una parentesi nella sfortunata Agon Channel nel game show Una canzone per 100.000. Nella scorsa stagione televisiva è stato opinionista della quinta edizione del Grande Fratello Vip al fianco di Antonella Elia condotta da Alfonso Signorini. Nel 2010 si è classificato secondo al Festival di Sanremo cantando Italia amore mio con Emanuele Filiberto di Savoia e il tenore Luca Canonici.