Home Pupo Pupo a TvBlog: Market Le mie sfide al Mercato su Rai1, in attesa di Castrocaro e La mia Banda suona il Pop

Pupo a TvBlog: Market Le mie sfide al Mercato su Rai1, in attesa di Castrocaro e La mia Banda suona il Pop

Parte domattina su Rai1 alle ore 12:30, il nuovo programma Market, Sfide al mercato.

di Hit
pubblicato 6 Giugno 2014 aggiornato 21 Gennaio 2021 17:09

Programma che eredita lo spazio lasciato vuoto dalla Prova del Cuoco, ora in vacanza. Alla conduzione di questa nuova trasmissione di Nonpanic Banijay e prodotta in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, c’è una vecchia conoscenza del pubblico della prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo: Pupo. Con l’ex conduttore dei Raccomandati e di tanti altri programmi d’intrattenimento della prima rete della Rai, parleremo di questo suo debutto “culinario”, ma ovviamente, come nostro costume, anche di molto altro.

Parti con questa nuova sfida televisiva di Market, sfide al mercato. Ci racconti come sarà il programma?

Ci saranno due appassionati di cucina, che faranno la spesa in un mercato di una città italiana e poi dovranno cucinare due piatti a testa, indicati in partenza da un grande chef di quella città. Al termine verranno giudicati da due commercianti che avranno incontrato durante la spesa al mercato ed una massaia, sempre incrociata durante i loro acquisti. Il vincitore sarà invitato dallo chef nel suo ristorante per una cena. Il programma è patrocinato dal Ministero dell’Agricoltura e nel corso di questa trasmissione, vogliamo promuovere il cosidetto pesce povero, cioè il pesce azzurro, che abbonda nei nostri mari e che fa tanto bene, oltre che costare poco. Oltretutto i concorrenti non sapranno prima quali ricette dovranno andare a cucinare, quindi dovranno farsi aiutare dai commercianti ad acquistare gli ingredienti giusti, per quella data ricetta.

Quante puntate sono previste e quali città toccherete?

Sono sei le puntate previste. Partiamo da Cagliari, poi Catania, Genova, Firenze, Rimini e chiudiamo a Napoli.

Pensi che sia adottabile questo format anche per la stagione invernale, facendo così riposare al sabato La Prova del cuoco, visto che il prossimo anno il programma di Antonella Clerici avrà anche un’appendice pomeridiana?

E’ un programma molto divertente e secondo me potrebbe funzionare anche nella stagione invernale, se decideranno di fare riposare La Prova del cuoco il sabato. Oltretutto il sabato è la classica giornata del mercato, quindi il nostro programma sarebbe perfetto. Mi sembra un ottima idea!

Ci sono tanti programmi di cucina in televisione, non temi un’inflazione ?

Ci ho pensato, ma a dire il vero non ho mai avuto questa paura. Secondo me questo non è un programma di cucina e basta. A mio avviso qui escono i colori, i sapori ed il folclore popolare del nostro paese, che appunto nei mercati ha il suo massimo punto d’incontro. Il nostro non è solo un programma di cucina, poi vedrete ha molto ritmo ed è fatto con cura e professionalità.

Hai accettato subito questo programma ?

Certo. Anzi loro mi hanno confessato che me l’hanno chiesto, ma credevano che io non accettassi. Invece a me piacciono molto gli esperimenti. Per me è una sfida molto avvincente ed ora più che mai sono convinto di aver fatto bene ad accettare questa sfida. Poi devo dire che gli autori, a partire da Alberto Consarino, che è uno degli autori storici di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini e tutta la squadra che realizza il programma, sono di altissimo livello.

Che ne è stato di quel programma che dovevi fare il sabato sera su Rai1, ovvero La mia banda suona il Pop ?

Il progetto è ancora lì sul tavolo. Ballandi è ancora convinto che quel programma sia fortissimo, ora c’è solo da convincere Rai1 a mandarlo in onda.

Com’è in due parole quel programma ?

E’ molto forte. Si tratta di un talent. Ci sono delle band di giovani, diciamo 6/8, che suonano dal vivo, non solamente pezzi editi, ma anche dei brani originali, oltre che dei loro adattamenti con testo cambiato di altri celebri brani. Si esibiscono in una balera molto animata da avventori, che tra un ballo e l’altro sono seduti a dei tavoli, con anche la presenza di alcune celebrità. Il giudizio sarà affidato ad una giuria, ma non solo, se saremo in diretta ci sarà anche il televoto. Secondo me e Ballandi è un’idea davvero fortissima e non capisco perché non ce la fanno fare. Comunque siamo in attesa di risposta e sono fiducioso.

Faresti il concorrente di Tale e Quale Show o di Ballando con le stelle ?

No, neanche a parlarne. Me l’hanno sempre proposto, ma non è nelle mie corde. Inoltre non ho mai fatto il concorrente di alcun reality, nonostante me l’hanno chiesto tutti e dico tutti, dalla prima Isola dei famosi in poi, ma ho sempre detto di no. L’unica cosa che ho accettato di fare, che non sia il conduttore di un programma, è il giudice di Ti lascio una canzone, semplicemente perché ho un’amicizia ed una stima grande per Antonella e Ballandi, che produce quel programma.

Hai fatto anche l’inviato della Fattoria però

Si, ma anche li Endemol mi voleva come concorrente ed anche in quella occasione dissi di no. Poi feci l’inviato. A me interessa solo condurre programmi e fare concerti.

Amadeus è il nuovo conduttore di Reazione a catena. Lo hai visto? Un po’ hai lasciato il cuore in quel programma, ti piacerebbe tornare a condurlo?

L’ho visto Reazione a catena. Il programma è forte a prescindere dal conduttore. Funzionava con Pupo, con Pino Insegno e funziona ora con Amadeus. Devo dire che a me Amadeus sta più simpatico, ma quello è un discorso assolutamente personale. Se mi chiedi poi se tornerei a condurlo, la mia risposta è no.

Torniamo a quella serata che hai condotto da Mosca con Albano, Romina, Toto Cutugno e Gianni Morandi. Non ti sembra che sia stata in qualche modo buttata lì dalla rete, intendo dire mal sfruttata, visto che aveva grandi potenzialità ?

Devo dire che dietro le quinte ci ho lavorato moltissimo per quel programma, anche per far si che potesse andare in onda su Rai1 ed in tempi relativamente brevi, per poter sfruttare ovviamente la grande risonanza mediatica che ebbe la reunion fra Albano e Romina. E’ stato difficile trovare l’accordo fra le parti, anche per questioni meramente economiche. Secondo me poi quel programma doveva avere una promozione migliore, perché si vede dalla curva di quella serata, come il pubblico scopra quella trasmissione strada facendo, come se non avesse saputo che c’era quella sera.

Pensi si possa rifare un esperimento di quel tipo, stavolta in più puntate, magari spostandosi in alcune città ?

Secondo me si. Si potrebbero creare una serie di eventi, quasi una tournee televisiva all’estero, nei luoghi dove ci sono presenze massicce di nostri connazionali, con i grandi artisti italiani che hanno successo nel mondo. Questo sarebbe un programma che condurrei molto volentieri.

Albano lo preferisci cantante o conduttore, alla luce del fatto che tornerà su Rai1 in Così lontani, così vicini ?

Come cantante.

Carlo Conti ci ha detto che vuole fare un Sanremo Pop, ti presenteresti come cantante in gara ?

No non sono interessato a partecipare a Sanremo, poi non ho neppure una canzone. Quando fra dieci anni Carlo lo lascerà, allora potrei farlo io anche come direttore artistico e conduttore.

Chi è il miglior conduttore e la miglior conduttrice della televisione italiana secondo Pupo ?

Parliamo sempre di gusti personali. Secondo me il miglior conduttore è Paolo Bonolis, mentre la migliore conduttrice Antonella Clerici.

Ti da maggiore soddisfazione cantare, condurre o giocare ?

Questa è una brutta storia (ride,ndr). Come soddisfazione vera giocare. Pensa che ormai io non gioco più ed immagina quindi quanto patisco.

E tra cantare e condurre ?

Direi che mi sento molto a mio agio in entrambi i ruoli. Non mi reputo un conduttore puro, ma uno che può fare bene in quel campo. Però devo dire che ancora oggi, se parliamo di emozioni pure, cantare mi emoziona di più che condurre.

Scrivi ancora canzoni ?

Qualcuna si, ma per ora non ho intenzione di pubblicarle.

Cosa ti fa arrabbiare di più?

I ritardatari.

Quindi ti sei arrabbiato anche ora, che ho ritardato qualche minuto a chiamarti

Inammissibile. Eri in ritardo di 6 minuti ed ero già preoccupato (ride, ndr).

Chiudiamo con il Festival di Castrocaro, dunque lo condurrai per il secondo anno consecutivo ?

Si è vero, dovrei condurlo io. Come voi avete indicato correttamente, vorrei dargli maggiore appeal, cercando di legarlo un po’ di più al Festival di Sanremo. Certo non pretendo che il vincitore ci vada direttamente, come avveniva un tempo. Ma che ci sia in qualche modo, una sorta di aggancio fra le due manifestazioni. Nelle prossime ore inizieremo a parlarne con la Rai e con la società che produce Castrocaro e vediamo che succede.

Chi vorresti in giuria ?

Ci stiamo pensando. Certamente mi piacerebbe riavere Cecchetto, che lo scorso anno ci aiutò ad avere ospiti telefonicamente Jovanotti e Fiorello, che diedero una mano negli ascolti, che furono buoni dato il periodo. Quest’anno poi andremo in onda il 30 agosto, a ridosso dell’inizio della garanzia, quindi avremo un bacino di pubblico più numeroso. Insomma la volontà è di fare un bel programma, che abbia un grande appeal, ci lavoreremo.

Grazie a Pupo ed in bocca al lupo per questa estate ricca di impegni, da Market a Castrocaro, passando per Napoli prima e dopo, sempre su Rai1.

Pupo