Provaci ancora prof 6, quarta puntata 29 settembre 2015: riassunto e foto
La quarta puntata di provaci ancora prof 6: Camilla e Gaetano finalmente si lasciano andare alla passione.
Provaci ancora prof 6, quarta puntata
Grazie allo zampino di Livietta, Camilla e Renzo si ritrovano per caso a una festa a casa di amici comuni. La prof, però, non è per niente contenta di incontrare il marito. A questa festa Camilla fa la conoscenza di Martina, una giovane personal trainer, che le viene presentata da una sua amica, Barbara.
Il giorno seguente, però, si scopre che Martina è stata uccisa e delle indagini si occupa Gaetano, che lascia partecipare con piacere anche Camilla, pur di starle vicino. Tra l’altro la sua amica Barbara sembra essere coinvolta in qualche modo nel delitto.
La polizia indaga però su Bruno Sacchi, l’ex fidanzato di Martina, con il quale i rapporti erano rimasti buoni. La ragazza, però, aveva una nuova relazione complicata.
Renzo pensa che sarebbe una buona idea, per Carmen, trasferirsi a vivere in città , nell’ex appartamento di Gaetano. E, a sorpresa, Camilla non oppone resistenza.
Barbara, l’amica di Camilla, tenta il suicidio. Il suo coinvolgimento nel delitto sembra ora ancora più probabile.
Tra Camilla e Gaetano, intanto, la situazione evolve rapidamente e i due finiscono a letto insieme. Entrambi sono davvero felici e innamorati.
In commissariato il vicequestore Berardi interroga Micheletti, l’amante di Martina. L’uomo conferma di essere stato con Martina la notte del delitto, ma di averla dovuta lasciare sola poco prima della sua morte, perché richiamato a casa dalla moglie.
Grazie alla testimonianza di due anziani vicini di casa, i sospetti per l’omicidio di Martina si indirizzano verso Luigi, l’avvocato marito di Barbara. Il movente sarebbe la gelosia eccessiva dell’uomo, come testimoniano anche i personal trainer amici della ragazza uccisa. Ad arrivarci sono Camilla e Gaetano insieme.
Barbara intanto si risveglia dal coma e chiede di Camilla, ma con lei c’è il marito che tenta di ucciderla, alle minacce di lei di denunciarlo. L’arrivo della Baudino evita il peggio, ma Luigi cerca di uccidere anche lei. Per fortuna, al momento opportuno, arriva Berardi che ferma e arresta l’uomo.
La prova del dna incastra l’avvocato, che è costretto ad ammettere le sue colpe: la notte della festa la moglie intendeva lasciarlo e lui l’aveva raggiunta a casa della sua amica e confidente Martina, uccidendo poi quest’ultima in un impeto di rabbia.