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Il vero retroscena della politica lo racconta Propaganda Live

Propaganda Live mostra quel che non si è visto dell’ultima ‘conferenza’ stampa di Conte Premier, quella sul banchetto in piazza Colonna…

pubblicato 7 Febbraio 2021 aggiornato 18 Ottobre 2023 09:43

Nella puntata di venerdì scorso, Propaganda Live ha raccontato il backstage dell’ultima conferenza di Giuseppe Conte da Presidente del Consiglio, quella andata in scena davanti a Palazzo Chigi (da non inquadrare) con una scrivania come appoggio e un assembramento inconcepibile di giornalisti a fare da controcampo. Una situazione tra l’incredibile e l’imbarazzante di cui Diego Bianchi ha mostrato i preparativi, nonostante se la sia ‘persa’ dopo giorni passati davanti ai palazzi della politica (con l’amico e ormai spalla Paolo Celata). Ma le immagini sono state raccolte dai colleghi presenti in Piazza Colonna intorno alle 13.45 di giovedì 4 febbraio.

Il segmento proposto nel reportage settimanale di Propaganda Live ha di certo aiutato i  non addetti ai lavori a capire il lavoro di un cronista politico nell’era Conte/Casalino. L’allestimento di un set ‘parzialmente istituzionale’, che doveva servire a far parlare il Premier a pochi minuti dall’incarico esplorativo a Mario Draghi, ma con un sottotesto da ‘privato cittadino’ espresso da quel “Non inquadrate Palazzo Chigi perché non parla solo come Istituzione” detto dal suo portavoce Rocco Casalino; l’improvvisazione della triste scrivania messa in mezzo alla piazza simbolo della Repubblica italiana, che unisce Camera dei Deputati e Governo, l’assembramento di giornalisti costretti a stare a distanza dal banchetto per l’inquadratura, ma stretti per riuscire ad avere una ripresa decente; l’audio sporco a causa della distanza; il cumulo di microfoni. In sostanza, la prepotenza di un rapporto disequilibrato e inefficace tra politica e giornalismo. Propaganda Live finisce per essere il vero retroscena della politica italiana, non quello fatto di rumors e pettegolezzi, di stilettate e intrighi, ma quello che racconta quel che non si vede, ma è sotto gli occhi di tutti.

Propaganda Live continua, quindi, ad essere uno dei migliori approfondimenti sulle dinamiche della politica e della comunicazione in Italia, al di là dei singoli eventi e dei singoli personaggi. Un compendio di turbo(anti)politica, citando in parte il titolo di un saggio di Edoardo Novelli ormai datato, che nel 2005 raccontava 60 anni di politica italiana e che fu la base anche di una puntata cult de La SuperStoria di Andrea Salerno.

E il racconto continua.