Propaganda Live omaggia Macao e rispolvera la ‘ballerina di Siviglia’
A Propaganda Live omaggio ‘silenzioso’ a Macao sulle note della ‘ballerina di Siviglia’. La parodia che rese celebre Valentina Pace riproposta per Leonardo Parata. Ma quanti avranno colto il riferimento?
A Propaganda Live si cita Macao. Uno spettatore ventenne non avrà colto minimamente il riferimento proposto venerdì sera dalla trasmissione di La7, ma basta aver vissuto un minimo la tv di fine anni novanta per capire che dietro all’allegra celebrazione di Leonardo Parata si celava anche un omaggio allo storico show di Gianni Boncompagni.
Tutto è nato dalla richiesta social di una fan di poter osservare per qualche secondo l’inviato del programma, ripreso sempre parzialmente durante i servizi in esterna al fianco di Missouri 4 prima e Memo Remigi poi.
Ecco quindi la trovata della regia che ha concesso a Parata un primo piano in movimento sulle note de “La ballerina di Siviglia”, accompagnato alle spalle dalla scritta evocativa ‘Leao’.
La ballerina di Siviglia era un personaggio di fantasia interpretato dall’allora sconosciuta Valentina Pace. La ragazza, seduta su uno sgabello che girava in continuazione, guardava in camera senza mai aprire bocca. Ad accompagnarla solo la musica e un testo inventato per l’occasione:
“Ahi, ballerina di Siviglia, ahi, non ballare, resta ferma. Ahi, ballerina di Siviglia, ahi, non scoprire la caviglia. Ahi, ballerina di Siviglia, ahi, non guardare, non far niente. Ahi, resta ferma, resta ferma”.
Il pubblico cominciò a chiedersi che voce avesse la giovane e il mistero si infittì anche grazie alla decisione di Boncompagni di vietarle per lungo tempo la possibilità di rilasciare interviste.