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Programmi e personaggi tv nel 2022: i flop

I programmi e i personaggi tv che non hanno funzionato nel 2022: da Prova Prova Sa Sa alla Bobo Tv, da Montesano alla Merlino

27 Dicembre 2022 08:04

La delusione tv del 2022? Risposta facile: Prova prova sa sa, che su Prime Video non ha sfondato. Doveva essere il nuovo Lol, è stato semplicemente un titolo non pervenuto. E la cosa non è da poco, visto che da quelle parti i dati Auditel non esistono, esiste il percepito. Impalpabile.

Più o meno come Ultima Fermata, la nuova produzione della Fascino di Maria De Filippi che avrebbe dovuto rappresentare un’alternativa alla prima serata di Canale 5 (e a Temptation Island) e invece non ha lasciato il segno. Forse il titolo indicava il futuro della sua conduttrice, Simona Ventura, alla quale l’aria Rai ultimamente sembra far bene, molto di più rispetto a quella di Mediaset.

Nella sempre affollata categoria denominata ‘programmi tv brutti’ non può mancare la versione Qatar 2022 della Bobo Tv. Divertente e originale su Twitch, inguardabile e imbarazzante su Rai1. L’unico elemento positivo: durava 5 minuti. A proposito di Qatar 2022, Il circolo dei Mondiali non ha confermato le belle impressioni de Il circolo degli anelli, faticando a rappresentare uno spazio che coniugasse affidabilità giornalistica e leggerezza per i tifosi che non si limitano a guardare le partite, ma che apprezzano anche il calcio parlato. Occasione mancata.

Qualche affanno lo hanno vissuto produzioni consolidate come Le Iene e Propaganda Live alle prese con casi mediatici (il suicidio di Roberto Zaccaria e i guai di Aboubakar Soumahoro e famiglia) sfuggiti di mano, dai quali ne sono usciti sì, ma con le ossa rotte. Un po’ come il Grande Fratello Vip (caso Bellavia), che però per sua natura si alimenta proprio grazie a vicende di questo livello (comprese le bestemmie, ormai un must del reality). Normale amministrazione, insomma.

Tra i big, Barbara d’Urso ha pochi motivi per sorridere: La pupa e il secchione avrebbe potuto rimettere in moto le sue quotazioni prima di tutto all’interno di Mediaset. Così non è stato. Le restano Pomeriggio Cinque e gli impegni fuori dalla tv (podcast e teatro). Ammirabile per resistenza.

La protesta dei lavoratori di La7 ha inguaiato Myrta Merlino, che dopo qualche presunta intemperanza fuori onda ha scelto la via del silenzio assoluto (o quasi, visto che davanti al tapiro di Striscia la notizia si è dovuta esporre). Enrico Montesano è, invece, riuscito nell’impresa di buttare all’aria – indossando una maglietta – l’occasione di rilancio, dopo le polemiche degli ultimi anni per le sue uscite pubbliche assai discutibili. Chi semina vento…

Passano gli anni e la consacrazione Rai di Alessandro Cattelan tarda ad arrivare, nonostante la buona perfomance in Stasera C’è Cattelan. Stesso dicasi per Ilaria D’Amico, che, guarda caso, si è formata televisivamente nello stesso luogo di Cattelan. Che c’è di nuovo? Che il tempo stringe, ad un certo punto.

Tra le novità meno riuscite di stagione ecco Lingo, game gradevole in sé, ma sostanzialmente ignorato da critica e, soprattutto, dal pubblico. ‘Fare numeri’ nella fascia preserale per La7 è impresa oggettivamente ardua, farli con un format così vecchio ancora di più. Peccato per Caterina Balivo, ancora alla ricerca di nuova linfa. Insistere sempre, mollare mai, ma azzeccare un titolo ogni tanto non sarebbe male.