Home Notizie Programma tv olandese condanna il Papa, ma assolve Bin Laden

Programma tv olandese condanna il Papa, ma assolve Bin Laden

Sono cose che accadono solo in Olanda, ma fanno discutere anche da noi. «Advocaat van de Duivel» (L’Avvocato del diavolo), questo è il titolo di un curioso programma tv di Avro, canale pubblico dei Paesi Bassi. Si tratta di una sorta di processo simulato, un processo che in ogni puntata mette sul banco degli imputati

19 Aprile 2009 01:19


Sono cose che accadono solo in Olanda, ma fanno discutere anche da noi. «Advocaat van de Duivel» (L’Avvocato del diavolo), questo è il titolo di un curioso programma tv di Avro, canale pubblico dei Paesi Bassi. Si tratta di una sorta di processo simulato, un processo che in ogni puntata mette sul banco degli imputati una personalità del nostro tempo. Cinque componenti di una giuria popolare ascoltano le arringhe dell’avvocato dell’accusa e di quello della tifosa poi, molto semplicemente, raggiungono un accordo sul verdetto.

Il processo in tv, dopo le primissime puntate (a dire il vero non particolarmente apprezzate dal pubblico olandese), ha già dimostrato di poter avere un esito piuttosto imprevedibile. Così, dopo aver assolto il terrorista ricercato Osama Bin Laden per non aver avuto un ruolo effettivo negli attentati dell’11 Settembre 2001, la giuria ha condannato Papa Benedetto XVI per le sue affermazioni sull’uso del preservativo rilasciate durante il recente viaggio pastorale in Africa. Per i giurati il Pontefice è reo “della diffusione del virus Hiv e della morte di milioni di persone“.

L’avvocato difensore, Gerard Spong, esperto di diritto e tra i legali più celebri e pagati del Paese, dopo aver conquistato la sorprendente assoluzione per Bin Laden ha dovuto incassare una sconfitta sorprendente. Pensare che la “condanna” di Papa Ratzinger avrebbe potuto essere ancora più pesante visto che l’accusa puntava a dimostrare che dopo il caso del Vescovo lefebvriano Williamson la Chiesa Cattolica sarebbe responsabile di un indiretta “legittimazione dell’antisemitismo“. Pensare che i nostri processi in tv di solito si limitano a dirimere liti condominiali.