Prodigi – La musica e vita: l’edizione 2018 è vinta da Michele Santaniello
Prodigi – La musica è vita, charity talent di Rai 1 con Anna Valle e Flavio Insinna: il numero per donare è 45525.
Se c’è un programma che usa un pretesto (buono, per carità) per tenere in piedi un charity show è sicuramente Prodigi. L’onorevole obiettivo di raccogliere fondi per l’Unicef si fonde ad una gara che a dirla tutta vale e serve sino ad un certo punto, il talent infatti funge da collante alla ragione vera e propria per la quale questa trasmissione esiste: la solidarietà.
Nove talenti giovanissimi (ma già fatti e finiti) si mettono in pseudo-competizione per una pseudo-gara davanti a una pseudo-giuria che di certo non potrà mai dire a chi si esibisce: “non mi sei piaciuto, speravo tu dessi di più alla tua esibizione”, tanto che ad ogni esibizione si sprecavano i complimenti come nelle migliori puntate di Tale e Quale show, persino davanti a certe performance da spegnimento del televisore. Certo, se mettessimo Pippo Baudo, Daniel Ezralow, Serena Autieri e Beppe Vessicchio in altri contesti probabilmente si scannerebbero pure, di certo non in un charity show, ma il compitino deve essere comunque portato a termine.
Una conduzione storta, ed è già tanto che la chiamiamo conduzione: confusa, pasticciata e a tratti insostenibile. Flavio Insinna ci ha messo del suo per aver cercato di salvare il salvabile, conquistandosi il ruolo di condottiero nonostante una spalla talmente debole come quella di Nathalie Guetta, da far perdere la concentrazione al telespettatore in alcuni momenti, prendiamo d’esempio la presentazione di alcuni dei ragazzi ‘in gara’ rovinate da sketch incomprensibili che non servivano a tanto, anzi, a tratti apparivano irritanti.
Lo spettacolo, cerca di rimanere dritto nella sua strada: inevitabile il paragone con i datati Io canto e Ti lascio una canzone, riposti in un cassetto; la gara tra ragazzini assume l’aspetto spento di un semplice concorso, come se del fatto che si è in prima serata su Rai 1 diventasse solo una vetrina e, per intenderci, non è di certo un punto negativo questo, anzi! Ma se a qualcuno venisse l’idea di eliminare una gara per la prossima edizione (sì, perché c’è stata, sappiatelo), tornare ad una diretta televisiva e lasciare spazio ad uno show meno baby-talent sarebbe preferibile.
Il peso più importante, e ci teniamo a sottolinearlo, sono i racconti di una realtà ahinoi ancora esistente in determinate zone del mondo come la povertà, la carenza di cure per la persona. Gli ospiti portano sul palcoscenico l’operazione di sostegno all’Unicef, storie di bambini che riescono a realizzare il loro sogno in una narrazione di immagini e voci che toccano l’animo più sensibile. Rai 1 con questo show (che apre la strada proprio al tradizionale appuntamento dicembrino con Telethon) svolge il suo mestiere di servizio pubblico e ciò non è mica da sottovalutare.
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21:25
Terminato Soliti Ignoti, la trasmissione sta per cominciare! Ma noi vi invitiamo già a prendere nota di questo numero: 45525
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21:33
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21:43
La parola ai giudici, Pippo Baudo: “Sembrava di stare nel mondo di Mary Poppins, giudizio ottimo” Autieri: “Sono senza parole”.
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21:46
Joseph d’Urso è il secondo prodigio a presentarsi, esegue un medley al pianoforte chiamato “Sogno e passione”. Altro sketch fra Insinna e la Guetta, se si continua di questo passo si rischia di far comprendere poco allo spettatore.
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21:53
Prima storia, andiamo in Guinea con Geppi Cucciari. Scambio di battute con la giuria: “Vessicchio oltre Sanremo non riuscivo a riconoscerlo”.
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21:56
Geppi: “C’è chi dice aiutiamoli a casa loro, c’è chi lo dice e c’è chi lo fa per davvero come Unicef”
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Terzo prodigio in gara, Michela Caprarulo (ma Nathalie Guetta la chiama Michele) altro caos e stessa scena di poco fa. Arrivano complimenti da Daniel Ezralow
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Insinna è in compagnia del signor Sergio, donatore Unicef che ogni mese offre 30 euro all’ente (equivalenti a 9.000.000 di litri cubi d’acqua)
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Autieri: “Emozione fortissima, intonazione precisa” Ezralow: “Bellissima tonalità” Pippo Baudo: “Siamo stupefatti”
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22:22
Dalla Repubblica democratica del Congo manca il cibo, le cure. La forza di ballare non manca, è Anita con la sua capoeira ad allontanare i problemi. L’Unicef sostiene le popolazioni bisognose
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22:25
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22:31
Si riprende, sul palcoscenico ci sono Flavio Insinna e Pippo Baudo, in mano hanno una sacchetta proteica che serve a sfamare bambini che hanno bisogno di cibo.
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Entra Nino Frassica ed è in grande forma: “Sono stato un prodigio, campione di braccio di ferro su ghiaccio”
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22:45
Frassica ha portato i suoi prodigi, dal cantante ballerino oversize che balla “Maria” di Ricky Martin alle 7 persone che ‘provano’ ad entrare in una cabina telefonica, senza però riuscirci. Quì si ride e pure tanto
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22:55
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23:01
E’ il momento di Anita Scaravaggi, ballerina di 12 anni. Ezralow: “Mi sembri già pronta per fare l’etoile” ma non si esagera con i complimenti? Cambio d’abito per Nathalie Guetta
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23:18
Beppe Vessicchio, ambasciatore UNICEF aiuta la scuola gratuita di musica El Sistema.
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23:26
Giorgia Romano, l’amore per la musica nasce in lei all’età di 5 anni, sentendo cantare le sorelle più grandi. Ha iniziato poi lei stessa a prendere lezioni e ha imparato a suonare anche il pianoforte e la chitarra
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Una storia di riscossa attraverso la musica e l’arte con protagonisti Flavio Insinna e il rapper Lucariello in visita all’Istituto Penale per Minorenni di Airola
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I progetti dell’UNICEF sono molteplici, quali sono gli obiettivi raggiunti dall’ente nell’ultimo anno, in studio Andrea Iacomini, portavoce dell’UNICEF Italia
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Il vincitore sarà eletto dalla Giuria tecnica, composta da 100 esperti nel campo delle tre categorie
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23:59
La trasmissione finisce qua. Appuntamento alla prossima edizione
Giunto alla sua terza edizione, Rai1 rinnova anche quest’anno l’appuntamento con Prodigi – La musica è vita, trasmissione dedicata al talento e alla solidarietà realizzata in collaborazione con UNICEF ed Endemol Shine Italy.
I padroni di casa di questa terza edizione, in onda stasera in prima serata su Rai1, due volti già conosciuti dal pubblico della prima rete Rai: Flavio Insinna, conduttore per il secondo anno consecutivo, e Nathalie Guetta. Con loro ci sarà anche il piccolo Daniele Muzio, prodigio del Canto della scorsa edizione.
La serata sarà seguita in diretta a partire dalle 21:25 su TvBlog
Prodigi 2018 | Cosa è?
Anche in questa terza edizione i protagonisti saranno nove giovanissimi talenti nella danza, nel canto e nella musica. Nel corso della serata, i nove talenti, tra gli 11 e i 16 anni, si esibiranno nelle rispettive specialità al cospetto della Giuria, composta da quattro grandi personaggi dello spettacolo e dell’arte: Pippo Baudo, nel ruolo di Presidente di Giuria, Serena Autieri per il canto, il Maestro e Ambasciatore dell’UNICEF Italia Beppe Vessicchio per la musica, e Daniel Ezralow per la danza.
Saranno loro ad eleggere i tre finalisti per ogni categoria – musica, danza, canto -, mentre il vincitore assoluto, al quale andrà una borsa di studio offerta dall’UNICEF Italia e consegnata dalla Vice Presidente Carmela Pace, sarà eletto dalla Giuria tecnica, composta da 100 esperti nel campo delle tre categorie. In studio sarà presente l’orchestra Il Sesto Armonico, diretta dal Maestro Mirca Rosciani. Tutti gli arrangiamenti della serata sono curati dal Maestro Beppe Vessicchio.
Prodigi 2017 | I talenti concorrenti
Vediamo quali sono i 9 talenti in gara: per ciascuna categoria, la giuria di esperti indicherà il migliore. I tre finalisti, come detto, si sottopongono al giudizio di un gruppo di 100 artisti.
BALLERINI
- ANITA SCARAVAGGI, 12 anni, di Sustinente (Mantova)
Anita si appassiona alla danza fin da piccola. Ha circa quattro anni quando inizia a imitare i movimenti delle ballerine che vede in tv nei video che la mamma, anche lei ex ballerina, le mostra. Oggi frequenta la scuola del Teatro Sociale di Mantova, dove studia ogni pomeriggio. Ha preso parte a diversi stage e ha già vinto qualche concorso. Per il suo futuro sogna di diventare Etoile al Teatro Bolshoi di Mosca. Il suo idolo è Svetlana Zakharova.
- GIUSEPPE SCARAMUZZI, 16 anni, di Chiaiano (Napoli)
A sei anni, Giuseppe intraprende lo studio della danza con una zia, ballerina anche lei. Da allora Giuseppe studia danza tutti i giorni. Ha già partecipato a numerosi concorsi, anche internazionali, piazzandosi sempre nelle prime posizioni e aggiudicandosi molte borse di studio. Sogna di entrare a far parte di una grande compagnia internazionale, come l’American Ballet. Il modello a cui si ispira è Xander Parish.
- MICHELA CAPRARULO, 14 anni, di Busto Garolfo (Milano)
Fa la sua prima lezione a tre anni e da allora non ha più smesso. Questa estate è entrata a far parte de “Il balletto” di Castelfranco Veneto e ha lasciato la casa dei genitori in provincia di Milano. Le sue muse ispiratrici sono tre famose étoile: Svetlana Zakharova, Natalia Osipova e Sylvie Guillem. Michela sogna di diventare, un giorno, étoile anche lei ed entrare all’Opera di Parigi.
CANTANTI
- GIORGIA ROMANO, 15 anni, di Roma
L’amore per la musica nasce in Giorgia all’età di 5 anni, sentendo cantare le sorelle più grandi. Ha iniziato poi lei stessa a prendere lezioni e ha imparato a suonare anche il pianoforte e la chitarra. Ha iniziato con lo stile pop, per poi passare al jazz, l’ R & B e al rock, ma lo stile che Giorgia predilige è quello del canto da musical. Sogna di diventare una grande cantante di musical e di esibirsi, un giorno, sui palcoscenici di Broadway.
- GIULIA GOLIA, 12 anni, di Cassino (Frosinone)
Il sogno di Giulia è quello di diventare una performer di musical. Infatti, oltre al canto, studia danza, ma anche pianoforte e chitarra. Il modello a cui si ispira è Lorella Cuccarini. Ama molto anche Mina, Raffaella Carrà, Renato Zero e i varietà televisivi di tanti anni fa. Spera un giorno di potersi esibire nei teatri più importanti, magari al fianco del suo idolo Lorella Cuccarini.
- SILVIA ZAPPA, 16 anni, di Trieste
Silvia si è appassionata al canto alle elementari e, già allora, ha iniziato prendere delle lezioni. Oggi, oltre al canto, studia anche danza e recitazione. Le piacerebbe diventare performer di Musical e la sua aspirazione è arrivare Broadway. Nel suo futuro non vede altro che il canto. Il suo idolo è Whitney Houston e stima molto anche Beyoncé.
MUSICISTI
- CARLO MISTRETTA, 13 anni, di Serradifalco (Caltanissetta)
Carlo si appassiona alla musica fin da piccolo. A otto anni inizia a studiare musica e già dalle prime lezioni di solfeggio si appassiona all’oboe. Alle lezioni, negli anni, si sono aggiunti alcuni Master e ha partecipato anche a diversi concorsi. Ogni settimana va a Roma per fare le prove con l’Orchestra di Santa Cecilia, di cui fa parte come 1° oboe. Sogna di diventare un famoso orchestrale o un direttore d’orchestra. Il suo idolo è l’oboista Francois Leleux.
- JOSEPH D’URSO, 11 anni, di San Michele Salentino (Brindisi)
Joseph a soli 5 anni inizia ad appassionarsi al pianoforte. L’anno successivo Joseph inizia il Conservatorio dove studia tutt’ora, anche “composizione”. Suona nella “Giovane Orchestra Ionica”, che si esibisce in tutta la Puglia. Sogna di potersi esibire e suonare i suoi brani a La Scala di Milano. I suoi modelli sono Chopin e Rachmaninov, spesso ne esegue i brani mescolandoli con quelli di Freddy Mercury, suo grandissimo idolo.
- MICHELE SANTANIELLO, 16 anni, Lauro (Avellino)
Michele si avvicina prima al violino, ma a 6 anni sceglie il pianoforte e inizia a prendere lezioni. Oggi, con i suoi amici, ha una band composta da nove elementi. Il gruppo esegue brani tratti da colonne sonore di film. In questi anni ha partecipato e vinto molti concorsi. Il modello a cui si ispira è Evgenij Kissin, mentre il suo compositore preferito è Chopin. Il suo sogno è partecipare al concorso Chopin di Varsavia.
Prodigi 2018 | Gli ospiti
Tra gli ospiti della serata, ci saranno Nino Frassica e i testimonial UNICEF Raimondo Todaro e Geppi Cucciari, che, insieme al Goodwill Ambassador Beppe Vessicchio, porteranno sul palco anche altri bambini. Infatti, nel corso della serata, oltre ai nove talenti, si esibiranno anche bambini provenienti da paesi come Repubblica Democratica del Congo, Yemen, Venezuela e Guinea Equatoriale, colpiti da conflitti, povertà, malnutrizione e violenza, che racconteranno la loro esperienza personale e di come la passione per la danza, la musica o il canto ha permesso loro di continuare a sognare, pur vivendo in una situazione di povertà e difficoltà.
Prodigi 2018 | Come donare
Per aiutare i bambini più poveri del mondo a crescere protetti, ad avere opportunità e sviluppare i loro talenti, i telespettatori potranno sostenere l’UNICEF donando 2 euro al 45525 con SMS da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali; 5 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile; 5 o 10 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone, Tiscali.
Francesca Versace e Privalia.
Prodigi | Come seguirlo in tv e in live streaming
Prodigi va in onda solo questa sera, venerdì 30 novembre, alle 21.25 su Rai 1, Rai 1 HD (DTT, 501 e 101 di Tivusat) e in live streaming sul portale Raiplay.it, dove sarà poi disponibile on demand.
Prodigi | Second Screen
Per commentare il programma si può usare l’hashtag ufficiale #Prodigi2018. A seguire via social il programma la pagina ufficiale FB di Rai 1 e l’account ufficiale Twitter dell’Ammiraglia. Sempre utile l’hashtag #Unicef. E vi rimandiamo proprio al sito ufficiale di Unicef Italia.