Prodigi – La musica è vita | 19 novembre 2016 | Giuseppe Gibboni è il vincitore
Prodigi – La musica è vita | La serata speciale organizzata dall’Unicef.
Prodigi – La musica è vita, l’atteso appuntamento Rai con una serata speciale targata Unicef, va in onda questa sera su Rai1 e su Blogo lo seguiremo immancabilmente in liveblogging.
Prodigi – La musica e vita | Anticipazioni
Tutti i bambini sognano, indipendentemente dalle situazioni che vivono. E la strada per realizzare i sogni spesso passa attraverso la passione e il talento per un’Arte, come la musica, la danza o il canto. Lo dimostrano i giovanissimi protagonisti di Prodigi – La musica è vita, condotta da Vanessa Incontrada e realizzata in collaborazione con UNICEF ed Endemol Shine Italy.
Nel corso della serata, dodici giovanissimi cantanti, musicisti e ballerini, autentici talenti nelle loro discipline tra i 7 e i 16 anni, si esibiranno nelle rispettive specialità artistiche al cospetto di tre personaggi dello spettacolo e dell’arte: l’étoile dell’Opera di Parigi e direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma Eleonora Abbagnato, il cantautore di alcuni dei brani più celebri della musica italiana Gino Paoli e il flautista acclamato da critica e pubblico Andrea Griminelli, che spiegheranno le caratteristiche e le difficoltà delle esibizioni eseguite.
Al termine di tutte le esibizioni un gruppo di giovanissimi studenti appassionati di queste discipline artistiche esprimerà il voto per poter eleggere un vincitore per ogni categoria – canto, danza classica, musica strumentale – che riceverà una borsa di studio. Ciascuno dei protagonisti della trasmissione sogna di diventare un artista completo nella sua disciplina e di vivere della propria arte. E i sogni dei bambini, da sempre, sono al centro dell’attività dell’UNICEF. Perché tutti i bambini hanno bisogno delle stesse cose (cure, protezione, cibo) e non importa dove nascono o crescono, se in un paese in guerra o in pace: nessuno può impedire loro di sognare. Dare loro l’opportunità di trasformare i loro sogni in realtà è una grande sfida che l’UNICEF accetta ogni giorno.
Prodigi – La musica è vita | Ospiti
Nel corso della serata di Prodigi – La musica è vita, interverranno anche alcuni testimonial dell’UNICEF: Lino Banfi, Fedez, Elisa di Francisca e Noemi, che racconteranno alcune storie di come la musica e la danza hanno permesso ai bambini di Haiti, Mozambico, Bolivia e ai piccoli siriani e palestinesi in fuga dalla guerra, di sognare ancora un futuro diverso.
Durante la serata si esibiranno anche Camille e Julie Berthollet due sorelle dallo straordinario talento musicale – Camille suona il violino e il violoncello, mentre Julie il violino e la viola – diventate famose in Francia dopo la vittoria di Camille alla prima edizione assoluta di “Prodiges”, in onda su France 2. Mentre al pianoforte si esibirà un giovane talento boliviano, José André Montano, un ragazzo di 11 anni non vedente che eseguirà al piano La Gatta di Gino Paoli.
Per aiutare i bambini più poveri del mondo e promuovere i talenti e i loro sogni, i telespettatori potranno diventare “Amici dell’UNICEF” con un piccolo contributo mensile, chiamando, dal 19 novembre, il numero verde 800 93 93 22 o anche, da subito, andando sul sito www.unicef.it/prodigi.
Prodigi – La musica è vita è un programma di Rai1, realizzato in collaborazione con UNICEF ed Endemol Shine Italy, scritto da Sergio Colabona, Emanuele Giovannini, Ermanno Labianca, Leopoldo Siano e Francesco Valitutti. La regia è di Sergio Colabona.
Prodigi – La musica e vita | Concorrenti
Nel corso della serata si esibiranno per il ballo:
ANTONIO LEONE, 13 anni, di Salerno
Nonostante i timori iniziali, perché si vedeva circondato solo da bambine, la passione di Antonio per la danza ha avuto la meglio. Oggi, Antonio dice di sentirsi in armonia con se stesso ogni volta che sale su un palco e aggiunge: “solo con la danza sono felice”.
EMMA MARDEGAN, 15 anni, di Mestre
Ha iniziato lo studio della danza da piccolina, a soli 5 anni. Oggi frequenta il liceo linguistico a Castelfranco Veneto, dove, nel pomeriggio, prende anche lezioni di danza. Abitando a Mestre, per raggiungere Castelfranco si sposta ogni giorno in treno e bicicletta. Le ballerine a cui si ispira sono Polina Semionova, Marianela Nuñez e Iana Salenko e il suo sogno è quello di diventare una prima ballerina.
FRANCESCO MAZZA, 16 anni, di Ercolano (Napoli)
Balla da quando aveva 4 anni, senza mai perdere le energie e senza mai scoraggiarsi davanti ai sacrifici. Dedica alla danza molte ore ogni pomeriggio e ama l’arte in tutte le sue sfaccettature. Adora Roberto Bolle e sogna di diventare Etoile dell’American Ballet.
MARTINA VALENTINI, 14 anni, di Roma
Martina balla da sempre: a 3 anni ha fatto la sua prima lezione ed “è stato subito amore folle”. A 10 anni entra al Balletto di Roma, dove studia ogni giorno, mentre la mattina frequenta il liceo linguistico. Le piace ballare perché si sente “leggera ed elegante” e ballando riesce a vincere la sua timidezza. Il suo idolo è Svetlana Zakharova e il suo più grande desiderio è quello di poter ballare tutta la vita davanti ad un pubblico.
Per il canto:
CATERINA MARIA SALA, 16 anni, di Como
Per Caterina, nata in una famiglia di musicisti, a partire da mamma pianista e da papà tenore, cantare è una cosa “normalissima”. Anche i suoi fratelli sono tutti studenti di canto lirico e musicisti e, dal 2006, la “Famiglia Sala”, il gruppo vocale che hanno creato, si esibisce in diverse occasioni con repertorio medievale, celtico o rinascimentale.
CIRO MARRA, 11 anni, di Volla (Napoli)
La passione di Ciro per il canto nasce durante i pomeriggi trascorsi con la nonna: lei canticchiava le canzoni della tradizione napoletana e così le ha imparate anche lui. Quando si sono accorti della potenza della sua voce, i genitori hanno deciso di iscriverlo in un’Accademia Musicale. “Cantare mi emoziona, mi fa felice, mi fa sentire bene”, dice Ciro, e il suo idolo è Massimo Ranieri.
GIUSEPPE COLLA, 15 anni, di Marsala (Trapani)
Scopre la passione per il canto lirico da piccolino, a 6 anni. La musica per Giuseppe è “al centro di tutto. Nessuno in famiglia canta, è una passione solo mia”. Prende lezioni di canto e i suoi miti sono Luciano Pavarotti e José Carreras.
ZAIRA DI GRAZIA, 13 anni, di Misterbianco (Catania)
Zaira eredita la passione per il canto dal nonno. Inizia a cantare a 4 anni e oggi frequenta una scuola a indirizzo musicale. Quando canta si sente libera e felice. Vorrebbe diventare sempre più brava e, magari, vivere di musica e diventare una cantante famosa. Il suo idolo è Mina.
Per la musica:
ELIA CECINO, 15 anni, di Casale sul Sile (Treviso)
Indirizzato dalla madre sulla strada della musica, Elia sceglie il pianoforte e inizia a prendere lezioni a 9 anni. Si appassiona ben presto alle armonie dei brani di Sergej Rachmaninov che è il suo musicista di riferimento. Quando suona il pianoforte, Elia prova sensazione di totale armonia con lo strumento, come se lui e il pianoforte fossero una cosa sola.
GIUSEPPE GIBBONI, 15 anni, di Campagna (Salerno)
Giuseppe nasce in una famiglia di musicisti: la mamma suona il pianoforte e il papà il violino, così come le sue due sorelle più grandi. Sin da piccolo, quindi, è stato circondato da strumenti musicali. Il primo violino l’ha ricevuto a 3 anni e da allora non l’ha più lasciato. Per Giuseppe la musica è vita e il suo sogno è quello di diventare un violinista. Il suo modello è suo padre, e il suo mito Nicolò Paganini che definisce: “il vero principe del violino, ha rivoluzionato l’utilizzo di questo strumento”.
MANUEL E GIANNI BURRIESCI, 8 e 7 anni, di Paceco (Trapani)
Due fratelli con la passione per la musica, che hanno imparato ad amare grazie al loro papà adottivo, insegnante di musica e violino. Abbandonati da piccoli, la musicoterapia ha aiutato Manuel a superare lo shock dell’abbandono e Gianni, quando ha visto il fratello muovere le dita sul violino, ha voluto seguirlo, imparando a solfeggiare ancor prima di imparare a leggere e scrivere. Oggi i due fratellini studiano con il papà ed entrambi sognano di diventare grandi musicisti.
MARTINA TRANZILLO, 14 anni, di Fisciano (Salerno)
Martina si avvicina alla musica grazie alle sue sorelle maggiori, entrambe violiniste. Lei, invece, ha scelto il violoncello – guardando in tv il concerto di un’orchestra – e ha iniziato a studiarlo a 8 anni. Mentre suona dice di esprimere “tutti i miei stati d’animo, la tristezza, la felicità, tutto quello che provo”. Il suo sogno più grande sarebbe diventare una violoncellista professionista, girare il mondo e fare concerti. Il suo violoncellista preferito è Mstislav Rostropovič.
Prodigi – La musica è vita | Dove vederlo
Prodigi è in onda su Rai1 dalle 20.35 e in diretta streaming sul browser-app Rai Play.
Prodigi – La musica è vita | Second Screen
Prodigi è seguito su Twitter dall’account di Rai1 twitter.com/raiuno (@RaiUno) e si può commentare con l’hashtag #prodigi.