Processo all’Olocausto: Michele Santoro torna in Rai
Processo all’Olocausto: Michele Santoro approda in Rai con una fiction che lo coinvolge in qualità di soggettista, regista e direttore artistico
Il produttore Davide Sandro Parenzo, già deus ex machina artefice dell’esperimento vincente di Servizio Pubblico su oltre 20 reti regionali, ha ufficializzato il ritorno di Michele Santoro in Rai con un nuovo progetto editoriale che porta per titolo Processo all’Olocausto (Fonte Avvenire):
Processo all’Olocausto è in cantiere. Per i tempi, bisogna vedere quando Michele è libero. Si tratta di una fiction che ha Michele come soggettista, regista e direttore artistico. Una prima sceneggiatura è già pronta, ora va rivista. Eravamo partiti con due puntate ma per dargli un po’ più di ritmo ci concentreremo a realizzarla in un unico film tv.
Il giornalista ha scelto di ricostruire il processo Irving contro Lipstadt tenutosi a Londra nel 2000. Il saggista britannico David Irving (autore, tra l’altro, di La guerra di Hitler) si sentì diffamato dalla storica statunitense che lo aveva definito nel suo saggio Denying the Holocaust uno dei più pericolosi portavoce del negazionismo. Una prova coraggiosa realizzata con tecniche narrative del tutto inedite.
Nel frattempo, però, Parenzo pensa al ritorno in pompa magna di Santoro su La7 (a partire dal 25 ottobre) con Servizio Pubblico:
Da socio di Santoro, sono contento, almeno recuperiamo un po’ di quel che abbiamo perso. Sentimentalmente, però, un po’ mi spiace. So che quella di Servizio Pubblico è stata un’esperienza irripetibile. Erano 17 anni che ci provavo.
Visto il rinnovato clima che tira a Viale Mazzini… che Santoro stia preparando il terreno per un rientro dalla porta principale e riconquistare il giovedì sera di Raidue, orfano da troppo tempo del suo AnnoZero?!
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