Prison Break? No, è il grande fratello.
Scelta estrema degli autori del Grande Fratello inglese, giunto alla sua settima edizione. Il Big Brother di Channel Four è al suo settantesimo giorno e i suoi concorrenti hanno ricevuto una di quelle sorprese che ti fa passare la voglia di fare un reality: anziché in una casa, o meglio, in due (tapini e nababbi),
Scelta estrema degli autori del Grande Fratello inglese, giunto alla sua settima edizione.
Il Big Brother di Channel Four è al suo settantesimo giorno e i suoi concorrenti hanno ricevuto una di quelle sorprese che ti fa passare la voglia di fare un reality: anziché in una casa, o meglio, in due (tapini e nababbi), i concorrenti – parte di essi, almeno – sono stati rinchiusi in una vera e propria prigione, all’interno della quale si trova una mappa indispensabile per scoprire la via di fuga. Un altro gruppo fa invece la parte delle guardie: essi possono controllare i prigionieri, ma solo in certe ore del giorno, tramite monitor (il reality nel reality).
Guardie e ladri? Oppure gli autori si sono ispirati a Prison Break?
I concorrenti in prigione sono in uniforme da detenuti, due devono dividere una cuccetta mentre gli altri, più fortunati, hanno a disposizione letti singoli. E’ un’ennesima frontiera abbattuta. La redazione della BB7 dichiara:
L’angusta cella ha tutto per rendere i concorrenti frustrati e claustrofobici: aspettatevi di vedere gente molto affamata.
E’ cosa nota: Chanel 4 ci va pesante, ma – ammesso e non concesso che sia tutto vero, cosa che gli spettatori comuni non sapranno mai – questa volta vuole spingersi oltre e vedere quali sono le reazioni di un gruppo sottoposto a condizioni e stimoli a dir poco esasperanti.
A casa nostra, il Grande Fratello 7 continua i casting. Si ispirerà ai cugini britannici o si troverà a dover osare di meno?
[Sito ufficiale del Grande Fratello Britannico]