Prisma 2, Chiara Bordi e Caterina Forza: “La seconda stagione? Un gran casino!”
Le puntate della seconda stagione dal 6 giugno su Prime Video
Torna Prisma la serie tv di Prime Video, prodotta da Cross Production, scritta e diretta da Ludovico Bessegato che racconta le vicende di un gruppo di adolescenti a Latina a partire dalla scoperta della propria fluidità di Andrea (Mattia Carrano). Abbiamo avuto modo di chiacchierare con due delle giovani protagoniste Chiara Bordi che interpreta Carola, e Caterina Forza che è Nina.
Anche nella seconda stagione Prisma prova a raccontare tutte le sfumature di quello spettro di colori infinito che l’adolescenza porta con sé verso la scoperta della propria identità. Per questo sia Chiara che Caterina convengono che è difficile identificare un tema per questa stagione se non “che è un gran casino! Tutti i personaggi hanno un’evoluzione propria che a volte si intreccia e altre si allontana”, “Una matassa” per Caterina Forza. Per Chiara Bordi magari questa seconda stagione ha dei colori un po’ più cupi “I personaggi crescono e come a volte capita, la vita può prendere delle sfumature più cupe. La prerogativa della serie è il fatto che ci siano tanti colori però a volte può capitare che si incupiscano”.
La prima stagione di Prisma si era chiusa con la diffusione del video in cui si vede Carola (Chiara Bordi) avere un rapporto con Daniele (Lorenzo Zurzolo). Il video diventa virale e la ragazza finisce al centro dell’attenzione con le conseguenze inevitabili in questi casi anche da un punto di vista psicologico. Nel corso della seconda stagione Carola spiega, durante un’intervista, come dal suo punto di vista quel video abbia avuto una risonanza maggiore anche per la sua disabilità. “In quella scena è come se parlassi anche io, mi piace molto perché si vede proprio quasi una riflessione istantanea, no che ha fatto Carola in quel momento. Come se per la prima volta lo dicesse ad alta voce, come se avesse questa epifania improvvisa che dimostra la maturità di Carola e tutti i cambiamenti che si vedranno nella seconda stagione.”
Secondo Caterina Forza la sua Nina è “molto più centrata, non sugli altri, però ha più insicurezza verso se stessa verso cosa prova nei confronti di chi, e come muoversi. Quindi sì, la vedo molto come il grillo parlante”.
Nella seconda stagione ci sono molte scene in cui il gruppo di ragazze si confronta tra loro, si supporta mentre tra maschi questo non capita “ed è una cosa che andrebbe superata” per Caterina Forza “perché i maschi sono come noi e spesso sono pure più problematici…sto scherzando”. Chiara Bordi però conviene sul fatto che in questa seconda stagione le scene corali in cui sono tutti insieme sono molte meno e che le ragazze superano anche inimicizie e frizioni per stare più accanto a Carola e a quello che ha vissuto. “il gruppo diventa una bolla in cui Carola possa stare bene”. “Ma secondo me i maschi lo fanno anche nella seconda, è qualcosa su cui bisogna prestare attenzione ma arriverà” aggiunge Caterina.
Una caratteristica di Prisma è sicuramente il fatto che ha un linguaggio molto vero, vicino alla vita di tutti i giorni dei ragazzi, realistico e le due attrici hanno sottolineato come spesso Ludovico Bessegato chieda loro suggerimenti “Non in modo ufficiale nel senso che collaboriamo alla sceneggiatura ma c’è grosso confronto, si mette molto in discussione, ci telefona, ci chiama, ci chiede. E questo rende Prisma una serie molto vera”.