Primo Piano protesta: al suo posto è giusto fare satira?
E’ protesta ai piani alti del Tg3. La redazione è in rivolta perché il piano editoriale approvato dal Cda non prevede nulla di buono per le sorti di Primo Piano, uno dei pochi spazi di approfondimento generalista che non ha ceduto agli ibridismi pop. Per contestare la sua presunta cancellazione dalla seconda serata, i giornalisti
E’ protesta ai piani alti del Tg3. La redazione è in rivolta perché il piano editoriale approvato dal Cda non prevede nulla di buono per le sorti di Primo Piano, uno dei pochi spazi di approfondimento generalista che non ha ceduto agli ibridismi pop. Per contestare la sua presunta cancellazione dalla seconda serata, i giornalisti della testata hanno affidato la loro protesta a un videocomunicato, mandato in onda nel telegiornale delle 19.00 di ieri:
“Tg3 sera: cancellato. Primo Piano cancellato. Noi giornalisti del Tg3 non ci siamo e diciamo no al progetto“
Al suo posto, invece, dilagherebbe Serena Dandini, pronta a rilanciare la seconda serata della rete con un appuntamento di lunga serialità in onda dal martedì al venerdì. Il suo Parla con me domenicale, infatti, si tradurrebbe in un talk show satirico di 40 minuti, questa volta plurisettimanale. A farne parte, grandi nomi cari alla conduttrice come Corrado Guzzanti, Paola Cortellesi e Neri Marcorè.
Ora, detto tra noi Primo Piano potrà respingere più d’uno, ma resta innegabilmente un contenitore d’informazione che non assomiglia lontanamente ad altro. Uno spazio che, per evitare “doppioni” in Rai, verrebbe spodestato a mezzanotte, con una night line apposita pronta ad includerlo. Si può parlare di giusto ridimensionamento di un appuntamento fin troppo longevo, oppure di un’usurpazione in piena regola ai danni del giornalismo militante di una volta, che acuisce la maretta tra quest’ultimo e la satira.
Forse, ci voleva più onestà nel non addurre a pretesto la concorrenza in casa, visto che spesso e volentieri Bruno Vespa parla di diete e showgirl lasciando scoperta la vera attualità. RaiTre aveva bisogno di una rinfrescata: punto. Le cose potrebbero comunque restare così come sono, con un vespaio sollevato inutilmente. Perché, allora, tante lotte intestine, che non aiutano RaiTre a risollevarsi da una fase di stanca?