“Lasciate che tutti i single tornino da me” – Così inizia presentando il suo format, arrivato ormai alla terza edizione, Flavio Montrucchio, tornato ‘single’ per Primo Appuntamento, programma che racconta l’amore facendo incontrare due persone single per la prima volta. “Sui social mi chiedono in continuazione di organizzare appuntamenti romantici con i concorrenti che vedono in tv. Mi hanno preso per un’agenzia matrimoniale” spiega Montrucchio in una lunga intervista a Il Giornale.
Primo Appuntamento ha di fatto portato il dating show in tv: “Questo format ha il coraggio di raccontare vari lati della realtà e del nostro bisogno di affetto più profondo e lo fa con una sorta di appuntamento al buio con un probabile partner scelto da noi dopo un’accurata selezione, in un ristorante pieno di telecamere pronto per registrare questa loro prima cena” spiega Montrucchio, che aggiunge: “La nostra forza è quella di raccontare le storie di personaggi di ogni età e orientamento sessuale, tutte alla ricerca dell’amore”.
Tra gli ‘appuntamenti al buio’ che più lo hanno entusiasmato, Flavio Montrucchio ne ricorda in particolar modo due: “Sabrina, una signora 57enne, ex magazziniera, affetta dalla sindrome di Tourette, che nella prima puntata ha incontrato Francesco, 66 anni, insegnante di Reiki, con cui si è subito trovata molto bene. Poi padre e figlio diciannovenne, Federico, affetto dalla sindrome di down, che hanno partecipato insieme. Da noi il ragazzo ha conosciuto Ludovica, deliziosa, anche lei con la stessa sindrome, appassionata di danza”. E sui presentatori che lo hanno preceduto, Valerio Capriotti e Gabriele Corsi, spiega: “Valerio è un maitre, mentre Corsi un conduttore a cui mi sento di somigliare di più. Quando mi hanno chiesto di sostituirlo ho pensato che avessimo delle affinità, anch’io tendo a sdrammatizzare”.
Nonostante i grandi ascolti di Primo Appuntamento e le soddisfazioni che gli sta regalando questo programma, il sogno di Fabio però resta un altro: “Mi piacerebbe scrivere un programma, non per forza condotto da me. E poi condurre un quiz, quello è davvero il mio pallino”.