Primi spot TV anche per Ikea
Non so come li avete recepiti, ma a me la loro apparizione ha colto parecchio di sorpresa. Sto parlando dei primi spot televisivi di Ikea, un colosso internazionale la cui attività è ormai tanto consolidata da essere addirittura entrata a far parte del linguaggio comune. Eppure anche per la multinazionale svedese dell’arredamento è arrivato il
Non so come li avete recepiti, ma a me la loro apparizione ha colto parecchio di sorpresa. Sto parlando dei primi spot televisivi di Ikea, un colosso internazionale la cui attività è ormai tanto consolidata da essere addirittura entrata a far parte del linguaggio comune.
Eppure anche per la multinazionale svedese dell’arredamento è arrivato il momento di varare una campagna pubblicitaria televisiva, con lo scopo di mantenere l’interesse per il marchio, far aumentare la frequenza di visita nei punti di vendita e suscitare l’interesse nei pochi (extraterrestri?) che ancora non conoscono Ikea.
La campagna televisiva di Ikea Italia è stata ideata dall’agenzia Publicis ed è articolata in tre soggetti.
Partendo dall’assunto “La casa è un diritto di tutti” la campagna lancia il messaggio che Ikea non può risolvere in toto il problema casa ma offre un aiuto concreto con le sue soluzioni di arredo di design a prezzi convenienti. Il tema è affrontato con tono ironico e provocatorio proponendo interviste a persone di ogni età, riprese accanto ai cartelli Vendesi, Affittasi e Cercasi, che raccontano le proprie esperienze vissute alla ricerca di una casa.
La regia degli spot è stata curata da Roberto Badò per la casa di produzione Movie Magic International; la musica è addirittura dell’ex PFM (ed ex alter ego di Fabrizio De André) Mauro Pagani, che per l’occasione ha creato un jingle orginale.