Prima serata del 26 aprile 2011 – Finale dell’Isola dei Famosi, Montalbano in replica, RIS Roma 2, Ballarò

Su RaiUno, Il commissario Montalbano, in replica.

Giro di Boa
L’inchiesta più dura del commissario Montalbano comincia con un cadavere galleggiante nel quale il commissario si imbatte nel corso della sua consueta nuotata mattutina. E’ il corpo di un uomo in stato di decomposizione avanzata, con polsi e caviglie profondamente incisi.

Su RaiDue, la finalissima de L’Isola dei Famosi 2011, che seguiremo in liveblogging su TvBlog. Chi raggiungerà Laerte Pappalardo, già sicuro perlomento del terzo posto? Chi si contenderà la vittoria finale? Chi vincerà? Proprio Laerte? Oppure, Roberta Allegretti, Giorgia Palmas o Thyago Alves?

Su RaiTre, Ballarò.

Il premier contesta i giudici di Milano, i giovani chiedono un futuro dignitoso, gli industriali denunciano: “la politica ci ha lasciati soli”. Il parlamento, intanto, fa gli straordinari per approvare il processo breve.
Tra gli ospiti di Giovanni Floris il il ministro del lavoro Maurizio Sacconi, il leader dell’UdC Pierferdinando Casini, il sindaco di Firenze Matteo Renzi, il direttore generale della Luiss Pier Luigi Celli, la giornalista e conduttrice tv Lucia Annunziata, il direttore del Giornale Alessandro Sallusti.
In apertura la copertina satirica di Maurizio Crozza.

Su Canale5, R.I.S. Roma 2 – Delitti imperfetti.

Sulle orme di Stinco
Ghirelli fa i conti con la scoperta che il suo amico Stinco è nella Banda del Lupo. Ma un nuovo omicidio porta i RIS vicino all’identificazione di un altro membro della banda.
Intanto Dossena e Serra indagano su una complicata vicenda di esperimenti illegali con le cellule staminali, una ricerca che vale milioni di euro per cui più di una persona è disposta ad uccidere.

Mistero della bambola
Bianca indaga sulla morte di un riparatore di giocattoli, ucciso nella sua bottega ospedale delle bambole.
Ed è proprio una bambola che nasconde la soluzione del mistero.
L’arresto di uno dei membri della banda è il primo punto a favore per i Ris e per la Banda del Lupo è l’inizio della fine: sembra che abbiano iniziato a farsi fuori tra di loro.

Su Italia1, Harry Potter e il calice di fuoco.

Il maghetto Harry Potter (Daniel Radcliffe) è al suo quarto anno nella scuola di magia di Hogwarts.
Durante una vacanza, Potter e gli altri apprendisti decidono di acquistare i biglietti per assistere alla finale mondiale della “Quidditch cup”.
Al termine della gara, emissari di Lord Voldemort (Ralph Fiennes) danno fuoco alle tende dei visitatori e fanno apparire in cielo il “simbolo della morte”, che scuote la comunità magica.
Alla ripresa delle lezioni, Hogwarts ospita il celebre “Torneo di Tremaghi”, in cui i migliori allievi delle scuole di magia di Hogwarts, Beauxbatons e Durmstrang, si sfidano a suon di incantesimi.
Il campione di ogni scuola viene prescelto dal “Calice di fuoco” tra gli studenti con più di 17 anni.
Ma ecco arrivare il colpo di scena: il Calice sceglie due rappresentanti per Hogwarts e, uno di questi, è proprio il giovanissimo Harry, che dovrà quindi vedersela con tre difficilissime prove.
E sul torneo grava anche l’ombra di Lord Voldemort, che renderà la sfida ancora più avvincente.

Su Rete4, Lo chiamavano Buldozzer.
Regia di: Michele Lupo
Interpreti: Bud Spencer, Raimund Harmstorf, Ottaviano Dell’Acqua
Anno di produzione: 1978

In Versilia approda con la sua barca un ex-campione di football americano, soprannominato Bulldozer per l’imponenza del fisico e l’abilità nello stendere in un sol colpo schiere di giocatori avversari.
Bulldozer non ha voglia di ricordare i tempi andati, vuole solo riparare la sua barca in panne e rimettersi in viaggio.
Si è infatti lasciato alle spalle il periodo delle competizioni sportive dopo aver scoperto una serie di partite truccate.
Un gruppo di ragazzotti locali, però, lo riconosce e cerca di convincerlo ad allenarli per battere la squadra di soldati americani della vicina base NATO.

Su La7, Niente di personale, conduce Antonello Piroso

Su MTV, Hard Times e The Inbetweeners.

Su Rai4, As good as dead.
Produzione: Usa
Anno: 2010
Regia: Jonathan Mossek
Cast: Andie MacDowell, Cary Elwes, Frank Whaley

Il giornalista progressista Ethan Belfrage viene rapito dai membri di un gruppo cristiano ultraconservatore, che vogliono fargli confessare l’assassinio di un predicatore, il reverendo Kalahan, di cui l’uomo è considerato responsabile. Il teso faccia a faccia tra il giornalista e la vedova del religioso getta però una nuova luce sui fatti.

Cary Elwes, il dottor Lawrence del primo film del ciclo Saw, si oppone alla diva Andie MacDowell in un recentissimo thriller a sfondo politico. Diretto dall’esordiente Jonathan Mossek, As Good as Dead (2010) racconta l’America profonda del fondamentalismo religioso nella cornice di genere di un’avvincente racconto crime. Lo scontro tra due anime politiche irriducibilmente contrapposte, ma entrambe autenticamente americane, quella liberal e dei diritti civili e quella dell’estrema destra bianca e protestante, lascia presto spazio a una dura guerra di nervi tra rapitrice e rapito, segnata da diversi colpi scena e risolta da un’imprevedibile twist finale.
Nei panni del reverendo Kalahan c’è l’ottimo Brian Cox, indimenticabile primo interprete del personaggio di Hannibal Lecter in Manhunter – Frammenti di un omicidio, tornato alla ribalta nel corso degli anni duemila con i ruoli di Agamennone nel maxi-kolossal Troy e di Ward Abbott nel ciclo Bourne. Completano il cast Frank Whaley e il giovane Matt Dallas.

Su Iris, Nessuna pietà. Usa, 1986, poliziesco. Con Richard Gere, Kim Basinger, Jeroen Krabbè, George Dzundza. Regia di Richard Pearce.

Su La5, Quando meno te lo aspetti.

Dallo scintillante mondo della moda newyorkese, la bella Helen Harris si troverà, suo malgrado, a rivestire i panni della “mamma”.
All’improvviso la ragazza dovrà badare ai figli dell’adorata sorella: la quindicenne Audrey, Henry, che ha dieci anni e Sarah di appena cinque.

Su Cielo, Drop Dead Diva.

Su Deejaytelevision, 24/7 e Deejay Chiama Italia.