Prima di domani, in assenza di ritmo si punta su Corona
Prima di domani decide di debuttare con l’intervista ad un unico ospite, Giuseppe Conte. Il vero jolly del debutto però è Mauro Corona
Non sarà È sempre Cartabianca, ma ci assomiglia molto. Al debutto Prima di domani, il nuovo programma condotto da Bianca Berlinguer nell’access di Rete 4, ha molti elementi in comune con l’altra trasmissione. Primo fra tutti è Mauro Corona, eccezionalmente ospite in questo kick off. Anche nella scelta degli altri ospiti si tenta di replicare È sempre Cartabianca, ripescando alcuni protagonisti del debutto stagionale. Infatti, come sottolinea anche la stessa Berlinguer, sia Giuseppe Conte che Francesca Barra erano stati ospiti della prima puntata del programma del martedì sera.
Il vero jolly di questa première di Prima di domani è stato però proprio Mauro Corona, la cui presenza non sarà fissa in questa nuova avventura della Berlinguer. Proprio per questo la scelta di averlo in collegamento in questo debutto sembra rappresentare il giacchetto di salvataggio che la Berlinguer vuole indossare per quella che lei stessa definisce “un’avventura tutta in salita”.
Il programma, infatti, al di là degli interventi di Corona, manca di ritmo, con l’intervista a Conte che finisce spesso per trasformarsi in un comizio. Non bastano, dunque, gli interventi di Sallusti e Barra per instradare l’intervista. Probabilmente sarebbe necessitato un terzo apporto giornalistico per costruire l’intera puntata sull’intervista a Conte. O, più semplicemente, una maggior capacità di incalzarlo con seconde domande, che sono mancate da parte di tutti e tre i giornalisti.
Prima di domani così al debutto pare essere nei pregi e nei difetti la copia, in versione quotidiana, di È sempre Cartabianca. Basterà una formula di discreto successo in prime time per rianimare l’access di Rete 4 e riaccendere la sfida con Otto e mezzo? All’Auditel la sentenza dei numeri, a noi un primo giudizio: la distanza tra i due prodotti è notevole, ma la Berlinguer può tentare di conquistarsi un suo pubblico anche in questa fascia.