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Prima dell’alba – La Rampa, la cura Rai 3 fa bene a Salvo Sottile

Dalla questione delle armi all’e-commerce di oggetti sacri, Salvo Sottile confeziona un’ottima prima puntata con un bel ritmo. E una piccola sbavatura.

pubblicato 17 Giugno 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:51

  • 21.21

    Inizia la trasmissione. Salvo Sottile incontra Mary Colonna, il cui fratello Ciro è stato ucciso dalla camorra. Il ragazzo era rimasto vittima di un agguato per sbaglio. Si era chinato per prendere gli occhiali durante la sparatoria. Chi gli ha sparato evidentemente ha aperto il fuoco pensando fosse un’arma. La sorella: “Avrei voluto prendere io quella pallottola’.

  • 21.24

    Nicole, Rossella e Raffaele sono i tre inviati di questa edizione a supporto del giornalista. Previsti interventi di Corrado Augias e Vito Mancuso.

  • 21.27

    Primo segmento dedicato alle armi in Italia. Per l’Istat siamo diventati uno dei Paesi più sicuri della Unione europea. Eppure oggi esiste un’arma quasi ogni 8 abitazioni. Sottile si reca su un campo da tiro.

  • 21.33

    Viene spiegata la nuova legge sulla legittima difesa.

  • 21.37

    Franco Birolo ha sparato a un ladro che di spalle lo stava per colpire con il registratore di cassa. E’ stato assolto dopo tre gradi di giudizio.

  • 21.40

    Il figlio di Daniele Balboni è invece morto per un’arma trovata in casa in seguito a un litigio. “Senza quell’arma mio figlio sarebbe ancora vivo”, dice il signore. Birolo non concorda, ma è davvero il caso di farli discutere?

  • 21.44

    Ci spostiamo in provincia di Brescia, in Val Trompia, il distretto industriale italiano delle armi, a partire dalla storica Beretta, fondata nel 1526.

  • 21.51

    Luca Di Bartolomei ricorda il suicidio del padre Agostino, capitano della Roma. Si uccise con un colpo di pistola.

  • 21.59

    Secondo blocco dedicato alla galassia nera di Casapound e Forza Nuova. Sottile cita il pestaggio dei ragazzi del cinema America, avvenuto sabato scorso. Aggiornatissimo, complimenti.

  • 22.02

    La giornalista si reca al concerto fascio-rock organizzato da Casapound. Lei e il cameraman sono tampinati continuamente dagli uomini del partito di estrema destra. Nessuno può parlare alla giornalista.

  • 22.07

    Gramellini: “Questo fenomeno mi fa pensare a una visione semplificata della realtà, alle ultime elezioni hanno preso pochissimi voti. Mi fa paura che non ci si vergogni più di loro. Prima le destre prendevano le distanze, oggi questa cosa non esiste più”.

  • 22.09

    Ancora Gramellini: “L’opposto del fascismo non è il comunismo, è la libertà. Nemmeno Mussolini sapeva cosa fosse il fascismo”.

  • 22.12

    L’inviata Rossella segue ora Forza Nuova. Alcuni ragazzi sono intenti ad affiggere manifesti anti-immigrazione e a fare “passeggiate di sicurezza”. In realtà ronde.

  • 22.16

    Questo signore si dichiara fieramente fascista. Per lui il campo di concentramento è l’equivalente del carcere oggi. Assurdo.

  • 22.19

    Gramellini: “Oggi nessun partito prende le distanze da queste organizzazioni. Questo è grave”.

  • 22.21

    Rossella Ricchiuti intervista il segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore. Paolo Berizzi, giornalista che ha indagato la galassia nera, è sotto scorta. Fiore: “Se l’hanno messa per noi non corre alcun pericolo. Berizzi crea odio”.

  • 22.25

    Ecco Paolo Berizzi di Repubblica intervistato da Salvo Sottile. Il giornalista aveva scritto un pezzo sul corteo milanese di commemorazione a Sergio Ramelli. Berizzi: “Stavano sfidando lo Stato, la prefettura non aveva autorizzato quel corteo. Fiore? E’ stato condannato per banda armata, ha creato il suo impero economico a Londra, poi è tornato in Italia quando non poteva essere più arrestato. La Lega si sta mangiando Casapound e Forza Nuova”.

  • 22.29

    Si cambia radicalmente argomento parlando di un fenomeno di religiosità popolare. Praticamente un signore chiamato battente si batte le gambe un tappo di sughero contenente vetro da 24 anni in occasione di una processione a Verbicaro, provincia di Cosenza.

  • 22.35

    I battenti si preparano al rito. Dopo la pubblicità vedremo fino a che punto si spinge la loro fede.

  • 22.40

    Vi risparmio le gambe insanguinate di queste persone. Uno dei battenti: “Le cicatrici rimangono tutta la vita”.

  • 22.45

    Sottile ad Augias e Mancuso: “Non credevo ai miei occhi quando ho visto questa manifestazione”. Augias: “Sono residui di paganesimo, anche certi scioglimenti di sangue fanno parte dello stesso filone”.

  • 22.46

    Mancuso: “Queste persone pensano alla flagellazione di Gesù, poi si mira a ottenere una visibilità. Infine avviene per il senso di colpa rispetto all’esistenza”. Augias: “Mancuso ha studiato Spinoza, che rifiuta la fisicità”.

  • 22.48

    Augias: “La religione è una consolazione”. Mancuso: “Può dare anche disperazione”. “La Chiesa non riconosce i flagellatori ma li tollera”, dice Sottile. Mancuso: “Non mi sento di giudicare, la posizione della Chiesa è la più umana”. Augias: “Anche la più redditizia, vedi Medjugorje. La religiosità popolare è un patrimonio per la Chiesa”.

  • 22.51

    Alla scoperta del commercio elettronico di oggetti sacri. Questa puntata è interessantissima.

  • 22.59

    Sottile ad Augias e Mancuso: “Vi fa impressione l’esistenza di un Amazon degli oggetti sacri?”. Augias risponde di no, Mancuso: “Noi siamo fisicità, la dimensione del sacro non sfugge a tutto questo”.

  • 23.02

    La prima puntata volge al termine. Nella prossima Sottile parlerà di ponte Morandi e andrà per club a luci rosse fuori confine, oltre che per mestieri antichissimi. Prima puntata interessantissima.

La questione delle armi, la galassia nera di Forza Nuova e Casapound, la religiosità popolare e l’e-commerce di oggetti sacri: Salvo Sottile sceglie quattro temi fortissimi per inaugurare eccezionalmente in prima serata questo nuovo ciclo di Prima dell’alba, il programma che porta lui e i suoi inviati a indagare fenomeni di diversa natura rigorosamente in notturna.

Ed è proprio questo tipo di atmosfera a conferire un fascino particolare alla trasmissione, soprattutto nei dialoghi tra Salvo Sottile – in giacca di pelle e sneakers, quasi a voler impersonare il vecchio giornalista che si sporcava la suola delle scarpe – e i suoi interlocutori, da Massimo Gramellini a Corrado Augias e Vito Mancuso.

Una prima puntata nel complesso costruita con grande maestria, molto aggiornata – viene citato il pestaggio dei ragazzi del cinema America avvenuto sabato scorso – anche se si sarebbe potuto evitare di imbastire un dibattito tra un negoziante che ha dovuto sparare al suo aggressore e un uomo che ha perso il figlio per via di un’arma posseduta in casa e azionata da un amico. La cura Rai3 tuttavia sta regalando una seconda giovinezza televisiva Salvo Sottile, ormai sempre meno legato alla cronaca nera e sempre più credibilissimo giornalista on the road.

Prima dell’alba – La Rampa, anticipazioni puntata 17 giugno 2019

Da stasera su Rai 3, per la prima volta con un’edizione speciale in prima serata dal titolo Prima dell’alba – La Rampa, riprende il viaggio di Salvo Sottile alla scoperta dell’universo notturno in tutte le sue declinazioni, dai lavori più insoliti alla perdizione del crimine, dalle battaglie delle forze dell’ordine ai luoghi del divertimento by night, fino alle più nascoste trasgressioni. TvBlog seguirà la prima puntata in liveblogging.

Dopo aver girato l’Italia da Nord a Sud per raccontare oltre 100 storie di vita notturna nel corso delle tre stagioni del programma, prodotto da Stand by Me per Rai3, Sottile affronta questo nuovo viaggio partendo da un edificio abbandonato della periferia romana: La Rampa. Un luogo simbolico, fulcro dell’edizione in prime time, un mondo in scala dove il giornalista si muove, incontrando persone portatrici di storie esemplari che ci faranno scoprire mondi sommersi, spesso abbandonati e lontani dal circo mediatico. Altra novità di questa edizione speciale i servizi di tre inviati: Raffaele Di Placido, Rossella Ricchiuti e Nicole Di Giulio, che Salvo introdurrà e commenterà con ospiti speciali. Ogni puntata avrà anche un momento unico: la testimonianza/confessione dei protagonisti sconosciuti delle notti italiane, dalla camorrista all’ex poliziotto divenuto rapinatore, dal militare sotto copertura al baro di professione.

In ciascuna delle sei puntate, Salvo scende nella rampa, “di giorno luogo abbandonato, di notte abisso che sprofonda verso il basso, popolato da anime dolenti, uomini e donne ai margini”, una struttura circolare per un racconto “a gironi”, sempre più in profondità fino all’ultima stanza, luogo delle “confessioni”.

Con il consueto approccio attento, giornalistico e mai giudicante, in questa nuova stagione Salvo Sottile racconterà la notte “al limite” delle strade battute dalla Mafia foggiana; quella tra speranza e disillusione della Genova del Ponte Morandi a un anno dalla tragedia; quella buia del covo di Forza Nuova e quella di chi invece tenta di costruire un futuro migliore come i fondatori di un’azienda che ricicla la plastica raccolta dai fiumi; e ancora, la faticosa notte degli ultimi carbonai della Calabria o quella tra disagio e degrado del bosco di Rogoredo a Milano.

Fedele a un racconto a tutto tondo delle mille facce della notte, Prima dell’Alba – La Rampa esplorerà anche alcuni problemi urbani come l’emergenza abitativa nelle grandi città come Milano, culminata nel capoluogo lombardo con l’occupazione della Torre Ligresti, senza dimenticare anche il lato trasgressivo della notte, da sempre luogo della liberazione delle fantasie più impensabili: un mondo sommerso e variegato, sempre in equilibrio precario tra emancipazione e schiavitù, ma oggi quanto mai reale grazie anche alle nuove tecnologie che rendono il mondo sempre più interconnesso.

 

Prima dell’alba: dove vederlo

L’appuntamento con Prima dell’alba è su Rai3 alle 21.20. Il programma è anche in diretta streaming su Raiplay e sarà disponibile al termine della messa in onda sulla Guida Tv.

 

Prima dell’alba: Second Screen

Il programma è presente anche su Twitter: @primadellalba1.

Per quanto riguarda gli altri social lo si può commentare sulle pagine Facebook e Instagram di Rai3, oltre al liveblogging di TvBlog a partire dalle 21.20.