Presentazione Palinsesti Rai, autunno 2018: conferenza stampa in diretta
La presentazione dei Palinsesti Rai in diretta: tutte le novità.
-
12.10
La conferenza sta per iniziare.
-
Novità dalla cartella stampa. Il programma di Marco Liorni si chiamerà “Italia sì”. Quello di Cristina Parodi alla domenica “La prima volta”. Fialdini con Gigi & Ross condurrà “Lo zecchino d’oro”, confermata la serata in prime time con Carlo Conti. Sanremo Giovani conquista due serate. Eventi con Bocelli, Baglioni e Bolle.
-
Su Rai 2 Costantino condurrà “Apri e vinci”, al pomeriggio alle 16.40. “Detto Fatto” confermato alle 14.Enrico Lucci in access prime time dal 10 settembre con “Access Lucci”. Tornano Renzo Arbore, Nino Frassica e Andrea Delogu con due serate-evento intitolate “Guarda…stupisci”. Dal 20 settembre arriva “La battaglia degli chef”, un talent culinario. “Alle scoperte della città” con Muciaccia in seconda serata, “5 cose da sapere” ogni giorno alle 7.
-
12.17
Sta iniziando la conferenza stampa.
-
Mario Orfeo: “Il futuro è già in programma, è questo il senso della nostra offerta per l’autunno 2018. Oggi presentiamo i palinsesti da settembre a dicembre, e anche qualcosa in più da un punto di vista temporale. Questa stagione è stata ricca di soddisfazioni, il bilancio del 2017 si è concluso in maniera positiva. E’ stato un anno eccezionale per gli ascolti, la Rai si è confermata leader assoluta. Rai 1 è stata nettamente la più vista, macinando record su record, da Sanremo ai nuovi episodi di Montalbano. Questi sono i risultati, il resto è solo rumore di fondo. La Rai è il servizio pubblico, lo dico con buona pace di chi vorrebbe altrimenti per compiacenza nei confronti di qualche altro editore. Mai come oggi c’è bisogno di un servizio pubblico forte e moderno con due obiettivi: essere il veicolo di valori sociali e civili condivisi, ed essere il volano decisivo per la cultura nazionale”.
-
“Oggi dico grazie a tutte le donne, in particolare alle donne della Rai. Il futuro è già in programma perché i bambini crescono con le nostre app e con i canali dedicato. I ragazzi trovano chi parla di loro e con loro sui nostri canali. Il futuro è in programma sulla nostra informazione, corretta e autorevole, una bussola precisa per chi vuole capire e risposte alle domande. La Rai non è solo un’azienda, ma un brand: la Rai è accoglienza, vicinanza, solidarietà. Qualcuno di noi ci ha insegnato molto”. Viene ricordato Fabrizio Frizzi.
-
“Ci ricordiamo ancora con gli occhi lucidi le lunghe file delle persone accorse per salutarlo un’ultima volta. Quella era la sua gente. Mi emozionarono le parole di una donna che disse: ‘Da quando è morto mio marito ogni sera cenavo con il mio amico Fabrizio e mi sentivo meno sola’. Quello è il ritratto della Rai che vogliamo oggi e nel futuro”.
-
Ancora Orfeo: “Chi va in campo e vince le partite sono loro, i nostri talent. Grandi artisti come Andrea Bocelli che per la prima volta è qui con noi. Fabio Fazio, Alberto Angela, Antonella Clerici, Amadeus e tutti gli altri. Volevo mandare a loro un applauso, accompagnato a un sentimento di profonda riconoscenza per quello che hanno fatto e per quello che faranno”.
-
“Questa presentazione sarà per generi: bellezza, partecipazione e libertà, verità, scoperta, sogno, fantasia e passione. Partiamo proprio dalla bellezza perché l’intrattenimento della prima serata è bellezza di parole usate, dei nostri talent, di magia dello spettacolo. La Rai, lo sapete, quando diverte lo fa sul serio”.
-
Alcune novità. Ficarra e Picone saranno protagonisti di “Le Rane” su Rai1. “Improvviserai” su Rai 2 con Ale e Franz e Gigi e Ross. “Io e lui” con Ubaldo Pantani, sempre su Rai 2.
-
“Il nostro daytime è partecipazione: inizia con il caffè del mattino, fino al tramonto del sole. Dalla leggerezza al servizio, dalla cucina alla sfida dei quiz: la nostra offerta del mattino e del pomeriggio scandisce la vita di milioni di spettatori dandogli del tu”.
-
Ufficializzato “Vieni con me” con Caterina Balivo, Isoardi a “La prova del cuoco”. Insinna a “L’Eredità”. Timperi con Fialdini a “La vita in diretta”. Venier a “Domenica In”. Roberta Morise a “I Fatti vostri”. Ossini confermato a “Mezzogiorno in famiglia”.
-
Orfeo: “La fiction è libertà, è una missione e insieme un mestiere che conosciamo bene. Le dieci fiction più viste sono tutte Rai: abbiamo arricchito l’offerta per tutte le reti e sviluppata sulla nostra piattaforma digitale che ci segue ovunque, Rai Play”.
-
“Suburra – La Serie” sbarca su Rai 2.
-
Orfeo: “Raccontiamo l’Italia e la portiamo nel mondo. La prossima stagione vedrà una svolta importante: l’ingresso nella produzione globale con tre titoli che porteranno l’Italia nel mondo. “Medici – Lorenzo Il Magnifico”, “L’amica Geniale” e “Il nome della rosa”: tre serie girate nel nostro Paese, che vedono impegnati talent italiani, realizzate insieme ad alcuni prestigiosi player nel mondo e già vendute all’estero. Sono storie di bellezza e storie di tutti e per tutti”.
-
“Un’altra parola chiave è verità, scolpita nell’anima della nostra azienda. Un dovere che noi sentiamo imprescindibile nella nostra attività di giornalisti. La sentiamo oggi più che mai in un’epoca di fake news e leoni da tastiera. Nel 2017 abbiamo avuto 7500 ore di approfondimenti. La Rai è sicuramente la fonte più autorevole e seguita quando l’attualità irrompe. Il suono delle sirene dai fronti di guerra, ascoltato nei nostri reportage, non sono uguali agli applausi programmati di certi studi trasformati in palcoscenici”.
-
Confermati tutti i titoli di Rai 3. “Speciale – La difesa della razza” sarà il programma di Gad Lerner. “Mezzi a nudo” condotto da Alberto Matano. “Il prezzo” da Francesca Fagnani.
-
“Quest’anno abbiamo dedicato speciali e approfondimenti a Giulio Regeni, a Ilaria Alpi, a Padre Paolo dall’Oglio. Tanto abbiamo fatto e tanto faremo ancora: non li dimenticheremo, non ci fermeremo fino a quando non conosceremo la verità”.
-
“La quinta parola chiave è scoperta: la cultura è scoperta, ci fa aprire gli occhi sul mondo che ci circonda. La cultura è l’antidoto più forte contro i tanti luoghi comuni della nostra epoca. Noi continueremo a investirci con un canale dedicato e con più cultura sulle reti generaliste. Quando parliamo di cultura è anche un confronto serrato con la nostra storia, sia personale che collettiva, a cominciare dagli eventi del nostro tempo. Tra questi ce n’è uno che è la lotta alle mafie”.
-
Confermato l’arrivo di Licia Colò, così come quello di Giovanni Muciaccia. Federica Quaranta condurrà “Linea verde” con Daniela Ferolla. “Città segrete” con Corrado Augias. “Orizzonti” con Mario Tozzi. Andrea Vianello condurrà un programma su Rai 3, “Rabona – Il colpo a sorpresa”.
-
“Adesso proviamo a sognare e quindi andiamo al cinema. Alla Rai piace sognare perché Rai Cinema e 01 distrubuzione hanno firmato alcuni dei titoli più importanti dell’ultimo anno. La nostra produzione tocca tutti i gusti e generi, e poi c’è un canale dedicato con Rai Movie”.
-
“La serie tv sono la nuova grammatica della fantasia: uniscono gli adulti di oggi e gli adulti di domani”.
-
“La passione come quella del tifoso. Dopo tanti anni la Rai presenterà al suo pubblico la Champions League, ritroveremo la Nazionale azzurra di Mancini che tanto ci manca in questo periodo, la Coppa Italia e siamo riusciti ad avere una finestra in chiaro sul campionato con 90 Minuto. Ma anche ciclismo, pallavolo, campionato del mondo di sci”.
-
Claudio Baglioni in collegamento da Lampedusa. “Mi sento onorato di far parte di questa grande famiglia. Le scelte comode non fanno per noi (riferendosi a Sanremo, ndr), questa volta sarebbe stato più prudente stare a casa”.
-
Antonio Marano di Rai Pubblicità: “Rai Pubblicità ha cambiato la sua mission”. Snocciola dei dati sulla concessionaria pubblicitaria. Vengono citati i target “spendente” e “autorevole”. Qualitel al 91%. “Il pubblico ci considera di famiglia. Costruiamo un legame emotivo molto più intenso rispetto a tutti gli altri competitor. “.
-
Orfeo chiama sul palco i direttori di rete: Teodoli, Fabiano, Coletta, Enni. “Possiamo cominciare a sistemarci per la conferenza stampa”.
-
Via con le domande. Parte l’Ansa. “Questo è l’ultimo atto da direttore generale per Orfeo?”. Orfeo ride: “Ti direi anche cosa farò da grande, ma non vorrei togliere il passatempo ai colleghi che cercano di indovinare cosa farò in futuro. Quando ho accettato questo incarico sapevo che sarebbe durato un anno, l’ho fatto con passione e amore verso questa azienda, la Rai. Sono felice di restare, con qualsiasi ruolo, in questa azienda. Così plachiamo i minuscoli corrieri di notizie false, spero almeno ben pagate”.
-
“Colpisce la mancanza di Fiorello”. Orfeo: “E’ una sorpresa. Quando è arrivato a Sanremo l’abbiamo deciso due giorni prima. Chi vivrà, vedrà”.
-
Angela Calvini dell’Avvenire chiede un bilancio a Orfeo. “Per fare un bilancio ci vuole molto tempo. E’ stata un’esperienza entusiasmante e molto bella. Sono felice di averla fatta. penso che il bilancio sia positivo, ma non spetta a me dirlo perché altrimenti sarei presuntuoso. Portare Fazio su Rai 1 è stata una soddisfazione perché abbiamo visto cose mai viste prima. Così come Sanremo o la fiction”.
-
Renato Franco del Corriere chiede al DG un bilancio su Fazio: “Ha arricchito Rai 1, ma ha impoverito Rai 3”. Orfeo: “La Rai è una, unica e indivisibile, Fazio ha arricchito la Rai. La scelta di Fazio la rifarei domani, così come l’arrivo di Alberto Angela su Rai 1 con la stessa logica. Non c’è un impoverimento di Rai 3, ma un’occasione per sperimentare nuovi linguaggi. Il cambiamento fa bene a tutti”. “Fazio? Che tempo che fa è costato 410 mila euro a puntata, un terzo di una fiction normale che andava in onda prima alla domenica. Ha realizzato una media complessiva del 16,3% con 4 milioni, +1,5% di share rispetto a prima: se questo non è un successo. Ha vinto ben 26 prime serate sulle 33 complessive, perdendo solo contro Morandi e la Michelini”.
-
Un parere sui cambiamenti della domenica: “La scelta di non confermare Giletti la rifarebbe oggi?”. Orfeo: “Nessun pentimento. Abbiamo portato un altro tipo di televisione alla domenica pomeriggio. Anzi, ne approfitto per esprimere solidarietà a Selvaggia Lucarelli, una collega giornalista e un volto di Rai 1 per quello che qualche domenica sera fa le è stato rivolto senza un contraddittorio”. Teodoli: “La Parodi si occuperà di una fascia importante con un programma scelto da lei. Sarà una domenica diversa rispetto a quella dello scorso anno”.
-
Laura Rio de Il Giornale: “Non vi siete mangiati le mani per la mancata acquisizione delle partite dei Mondiali visto il successo sulle reti Mediaset?”. Orfeo: “Non mi sono mangiato le mani. Mediaset, a cui faccio i complimenti per l’ottimo risultato e il lavoro, ha potuto recuperare i soldi spesi per i Mondiali, che sono davvero tanti. Con l’Italia eliminata non si trattava di una scelta di servizio pubblico, ma una scelta commerciale. Dal 16 luglio tutto il calcio sarà solo ed esclusivamente sulla Rai: sono 11 mesi su 12”.
-
“Non è stato un errore lasciar andare via Milena Gabanelli e non sarebbe il caso di farla tornare?”. Orfeo: “Nessuno l’ha mandata via, ha fatto una sua scelta e mi è dispiaciuto molto. Ha avuto delle offerte che non ha ritenuto adeguate. Spero che possa ritornare, con me o senza di me, perché è stata per tanti anni un valore aggiunto. Complimenti a Ranucci per l’ottimo lavoro svolto”.
-
Domanda sulla nuova maggioranza 5 Stelle. Orfeo: “Sono daltonico, non distinguo i colori”.
-
Domanda su Sanremo: “Come siete riusciti a convincerlo?”. Teodoli: “Abbiamo dovuto spendere per comprare il terzo mazzo di rose. Sanremo è un’occasione per creare un evento: dentro all’evento Baglioni ha trovato nuove strade da percorrere. Anche quest’anno ci sarà un altro grande Sanremo”. Orfeo: “Il cachet è lo stesso dello scorso anno. Ci teniamo ai bilanci, legati alla qualità”.
-
Come sarà trattata la Champions? “Ci sarà un programma che precederà e seguirà la partita di Champions al mercoledì, prodotto da Rai Sport. La conduzione è in fase di definizione”.
-
Fabiano su Quelli che il sabato: “L’intenzione era accendere il sabato pomeriggio: l’idea è venuta in maniera semplice, guardando quel che c’era già presente sulla quale costruire qualcosa. Potremmo avere una base di contenuti interessanti sulla quale costruire un esperimento interessante”.
-
Fiamma Sanò: “E’ vero che si parla di nuove trattative con Giletti e Floris?”. Orfeo: “Questi sono i palinsesti, pronti e chiusi e fatti bene. Dovete chiederlo a Giletti e Cairo”.
-
Chiara Troiano per Lapresse: “Non è un rischio riportare Flavio Insinna viste le tante polemiche?”. Teodoli: “Sono strafelice di averlo a L’eredità. E’ una fortuna che ci sia, è un grande professionista”. Orfeo: “Secondo me è un grandissimo rischio che faccia benissimo”.
-
Stefano Coletta: “Riguardo ai lutti che subisce temporalmente Rai 3… non sono vestito di nero, né ho le ceneri sparse in testa. Quando Fazio è andato via mi è dispiaciuto, perché abbiamo lavorato tanti anni insieme, però ci tengo a dire che questi prodotti hanno avuto una lavorazione artigianale di tanti anni. Ci avevano dato per morti, invece oggi siamo in vantaggio rispetto allo scorso anno. Questo significa che quest’anno abbiamo potuto sperimentare che in altri momenti non avremmo potuto. Ho sperimentato il programma meno televisivo di questa stagione, Lessico familiare con Massimo Recalcati, quattro lezioni di psicanalisi. Il passaggio di Angela l’ho sofferto di più, perché l’ho saputo all’ultimo momento quando era già stato ufficializzato il tutto, ma siamo pronti a battagliare con una sorta di giochi senza frontiere sulle risorse e sulle bellezza del nostro Paese con Il borgo dei borghi di Camila Raznovich”.
-
Una domanda sulla raccolta pubblicitaria. Matano: “Siamo sotto del 3 percento rispetto allo stesso semestre di un anno fa, ma siamo ottimisti sulla seconda parte di stagione”.
-
Piero Degli Antoni di QN: “Il futuro è in programma, ma anche il passato non scherza. Dopo Rischiatutto, La Corrida, ora Portobello, avete in programma di fare anche Lascia o Raddoppia?”. Teodoli: “Il reboot è un trend di tutta Europa. Sono delle formule importanti che veicolano messaggi importanti in maniera incisiva. Recuperare significa creare una veste nuova a dei prodotti con un valore intrinseco forte. La sfida di Antonella è importante perché sarà una grande bella sfida”.
-
Giuseppe Candela di Dagospia sull’esclusione di Eleonora Brigliadori dal cast di Pechino Express. Teodoli: “La Brigliadori era stata scelta. Pechino non è un programma di medicina, ma un programma di intrattenimento montato e registrato: qualsiasi riferimento sarebbe stato cancellato. Un conto sono le teorie deliranti che una persona può avere, un conto è quando queste teorie si applicano a una persona con una situazione ben specifica. Quelle parole sono inaccettabili e questo ha portato. Ovviamente aveva un accordo preso. In caso ci saranno dei contenziosi e un giudice deciderà. Il cast di Pechino è davvero notevole”.
-
Le critiche su L’Eredità: “Il santo in paradiso di Flavio è la sua professionalità e avrà modo di dimostrarlo quest’anno”.
-
La cancellazione di Zero e Lode. “C’è un disegno di rete sulla partecipazione e la qualità. Quel programma è andato molto bene, Greco è stato molto bene, ma era un momento di interruzione nella programmazione di rete di Rai 1 che è continuamente in diretta dal primo mattino con un contatto diretto con il pubblico. Non c’è alcuna penalizzazione per Greco, ma una scelta editoriale. Caterina Balivo è una campionessa in questo, c’è stata anche una ricalibrazione di tutto il palinsesto del pomeriggio”.
-
Aldo Vitali di Sorrisi: “La Rai dovrebbe dare il buon esempio, invece la prima serata di Rai 1 inizia oltre le 21.40. Non esiste che una prima serata inizi alle 21.43”. Orfeo: “E’ una battaglia persa, io non conto niente. I direttori di rete combinano su questi artefizi”. Teodoli: “La prima serata inizia alle 21.43 in questo periodo contro una concorrenza così forte, che è quella delle partite dei Mondiali. Normalmente si parte tra le 21.20 e le 21.25, un orario anticipato rispetto alla concorrenza: lo scopo è consentire ai telespettatori di vedere l’incipit di tutti i nostri prodotti”.
-
Andrea Amato di TvZoom. “Benigni è stato annunciato un anno fa, ma non l’abbiamo mai visto”. Orfeo: “Io dissi che avremmo accolto Benigni quando avrebbe voluto lui. Evidentemente non ha ancora trovato la strada per venire da noi”.
-
Francesco Canino di Panorama. “Non è una diminuzio il passaggio di Marco Liorni dal pomeriggio al sabato?”. Teodoli: “Marco Liorni andrà a occupare, d’accordo con lui, una fascia molto importante con degli investimenti importanti. La proposta di programma è stata fatta da lui, e quindi è costruita su misura. Continua il cambiamento di Rai 1 verso la partecipazione. Magari c’è stata qualche incomprensione in passato, ma è tutto risolto e siamo convinti che questo programma andrà bene”.
-
Teodoli, lo sperimentatore, si sente frustrato in un palinsesto statico come Rai 1? “Di Rai 1 è cambiato tutto, dalla mattina alla sera. Il mio desiderio di cambiare è più che soddisfatto”.
-
Giorgio Panariello e Vincenzo Salemme in giuria con Loretta Goggi a “Tale e Quale”.
-
Il ritorno di Licia Colò. Fabiano: “Avevamo imbastito un progetto per la primavera, ma l’uscita di Roberto Giacobbo ci ha portato ad accelerare il tutto. Parleremo d’Italia, di mondo, di bellezze e natura. Quest’anno faremo più programmi con più volti. Diamo il bentornato a Licia, ma anche il benvenuto a Bianca Guaccero, Corsi e Delogu, Ale e Franz”.
-
Ficarra e Picone cosa faranno? “Produrremo Le Rane di Aristofale in teatro: Rai 1 inizia a produrre anche grandi prodotti di cultura”.
-
Stefano Coletta dà il benvenuto a Serena Dandini.
-
Ubaldo Pantani: “Ma una domanda alla direttrice di Rai 4, no?”. Roberta Enni: “Rai 4 vive da dieci anni. Rai 4 è in buonissima salute, cresce sia nel prime time sia nell’intera giornata. Rai per primo ha capito che il prodotto seriale doveva arrivare al pubblico della free. Dopo Tv8, Rai 4 è il primo canale semigeneralista: Angelo mi ha lasciato un canale in ottima salute con un gruppo di lavoro fortissimo. I tentativi di imitazione sono stati tanti”.
-
14.20
La conferenza finisce qui.
Questa mattina, mercoledì 27 giugno 2018, i vertici Rai presenteranno alla stampa e agli inserzionisti pubblicitari i palinsesti della prossima stagione televisiva del servizio pubblico con particolare attenzione all’autunno 2018: questa sarà l’ultima presentazione a cura del direttore generale Mario Orfeo e della presidentessa Monica Maggioni, e anche gli ultimi palinsesti approvati dal cda attualmente in carica fino al 30 giugno.
In realtà molto è già noto ed è già stato ufficializzato altrove: ci saranno delle ulteriori novità? Dobbiamo aspettarci qualche colpo di scena? Appuntamento alle ore 12 per la conferenza stampa in diretta. Aggiornamenti anche sul profilo Instagram di Tvblog (@tvblog.it).