Presentazione Palinsesti La 7, stagione 2016/2017: conferenza stampa in diretta

La conferenza non è ancora iniziata. Notizie dalla cartella stampa: Sabina Guzzanti entrerà a far parte della squadra di PiazzaPulita, Giovanni Floris condurrà uno spin off di diMartedì in seconda serata (“dedicato alla scoperta dei grandi tesori dell’Italia”), Maurizio Crozza andrà in onda con Crozza nel Paese delle Meraviglie fino a dicembre, Diego Abatantuono tornerà in primavera con una “seconda stagione rinnovata” di Eccezionale Veramente. Confermato l’arrivo di Luca Telese con un nuovo programma in prime time dedicato alla cronaca e tutti i brand/conduttori della rete (L’aria che tira, Coffee Break, Omnibus, Tagadà, Otto e mezzo, Fuori onda, La Gabbia con “una edizione rinnovata”, PiazzaPulita, diMartedì, Bersaglio Mobile).

E’ arrivato Urbano Cairo, la conferenza sta per iniziare.

“Non sono ammesse domande su RCS”, scherza Cairo. “Dai, un paio di domande”. E’ la quarta presentazione dei palinsesti di La 7, gestione Cairo. L’editore: “La7 ha fatto un percorso importante: da essere un’azienda che perdeva 100 milione l’anno, siamo riusciti – con la grande collaborazione di tutti coloro i quali lavorano a La7 – a mantenere un alto livello di qualità facendo una tv libera, indipendente ed autonoma. E oggi la rete non perde neanche un centesimo, addirittura l’anno 2013 la rete è magicamente riuscita a chiudere gli otto mesi di nostra competenza con un piccolo margine operativo lordo positivo. Siamo riusciti a tagliare l’80% dei costi, senza mandar via neppure una persona”.

“La 7 è reduce da una stagione positiva, malgrado una competizione aumentata e malgrado pay-tv che si mettono a fare la televisione commerciale. La 7 in questa stagione ha mantenuto quello che era l’ascolto di La7, poco più del 3%. E’ cresciuta La 7D che ha avuto un incremento del 19%, è la rete del digitale che cresce più di tutte le altre. La 7 ha fatto anche una serie di innovazioni. Per esempio con il lancio di Eccezionale Veramente abbiamo ringiovanito il nostro pubblico”. Cairo rivendica anche il target di grande qualità (AA) del prime time della rete: “Vogliamo arricchire questo target con l’incremento di quello 25-54 anni, cresciuto del 30% nell’ultimo anno”.

“diMartedì ha vinto 14 sfide contro Ballarò. Loro ne hanno vinte 10. E’ diventato un programma non solo di politica, è una grande trasmissione che tocca tutti i temi di interesse per il pubblico. Ha raggiunto – da gennaio a giugno – un ascolto del 5,9%, risultando il talk più visto in Italia”.

“Crozza ha ottenuto un risultato positivo, certo non sono più i numeri di una volta. Avremo Crozza con noi anche nell’autunno per poi fare esperienze diverse dopo un sodalizio di 10 anni con noi”.

“E’ una stagione positiva, lascia preludere ad una stagione ancora migliore con alcune novità”. Cairo entra nel dettaglio delle novità: “Vedrete una serie di novità interessanti per dare movimento al palinsesto, grazie al nostro nuovo direttore Fabrizio Salini”.

“Ci sono 4-5 novità piuttosto carine”. Si parte con Futbol, il programma calcistico di Andrea Scanzi che parte stasera: “L’argomento calcio sarà trattato da Scanzi e da ospiti ed opinionisti eccellenti. Chiederò al mio ex allenatore Ventura di dare la sua prima intervista da ct della Nazionale a Futbol. Andrà in onda fino a settembre in seconda serata, sarà un racconto dell’attualità calcistica. Questo programma è un test, potrebbe essere confermato nell’autunno”.

“Torna con noi Luca Telese. Lasciò La 7 quando arrivai io, lui ebbe un’offerta importante da Mediaset. Noi provammo già a riprendere Telese lo scorso anno, avremmo voluto riprenderlo con noi per l’estate e per l’autunno ma non fu possibile perché Mediaset esercitò un’opzione. Abbiamo trovato con lui un accordo biennale, non farà un programma dedicato alla politica ma alla cronaca. Se n’è già occupato in maniera eccellente a Matrix. Ha una faccia familiare al pubblico de La 7, è un nostro volto da sempre, potrebbe rappresentare il volto giusto per attrarre il nostro pubblico per un tema come la cronaca. Ci fu stato l’esperimento con Sottile, facemmo 18 puntate con un ascolto del 2,8% e, considerando che stava virando verso la politica, avevamo preferimmo interrompere per ripensare a quella che era la formula. Partimmo troppo in velocità, volevamo capitalizzare la sua immagine. Non vogliamo ripetere quell’errore, faremo le cose con calma”. Andrà in onda da gennaio 2017.

Cairo conferma l’arrivo di Giovanni Minoli alla domenica sera alle 20.30 con i suoi Faccia a Faccia (da metà settembre): “Lui è molto contento di tornare in tv su La 7. Sarà un momento molto interessante”.

Sabina Guzzanti avrà un momento di satira all’interno di PiazzaPulita: “I programmi di politica hanno bisogno di un alleggerimento come succede con Crozza a diMartedì. Avrà uno spazio dove si divertirà con le sue imitazioni e momenti di satira”.

Facchinetti condurrà la 70esima edizione di Miss Italia “con una giuria che stiamo mettendo a punto, l’annunceremo a breve”.

Torna Eccezionale Veramente, “siamo contenti di quello che è stato il risultato. E’ stato il primo ciclo di 12 puntate, finito al 5%. Ha avuto una copertura di 5 milioni di persone. Si è sviluppato bene in un target di 25-54 anni, è stata un’esperienza positiva. E’ un modo per attrarre un pubblico più giovane. Crozza quando cominciò da noi faceva il 3%”. Ci saranno aggiustamenti per il format e “per vedere se confermare o innovare la giuria e la conduzione”.

Da metà settembre, al venerdì, Enrico Mentana farà un programma sul Referendum, “svilupperà una serie di appuntamenti sul dibattito relativo al Referendum”.

Giovanni Floris ha creato “un programma che nasce da diMartedì ma che avrà vita propria in seconda serata. Giovanni vorrebbe chiamarlo diArteDì, ma sceglieremo un altro titolo. Si parla d’arte”. Racconterà i grandi tesori dell’Italia con immagini e racconti esclusiva nei luoghi e monumenti spesso inaccessibili al pubblico.

Capitolo Crozza. “Io sono un fan di Crozza, chiaramente spiace che non sia più con noi. E’ una decisione che abbiamo preso con il suo procurato… agente. Quando comincerà dall’altra parte, andrò a vederlo. Mettiamo le cose nella giusta luce: Crozza, che è bravissimo, ha un pochino perso negli ultimi anni. Quando sono arrivato a LA 7 Crozza feceva l’11%, in questa stagione ha fatto il 7%. Ha perso il 4%. Feci un accordo con Caschetto per dare una cifra rilevante: il costo globale del suo programma è del 22-23% rispetto a quanto spendiamo in produzioni, oltre 10 milioni. Non è poco. Le 24 ore del programma di Crozza sono il 2% del palinsesto con solo 3% in più sulla media di rete, il suo contributo aggiuntivo è dello 0,07% in prime time. Il contributo è veramente risibile. Raccoglievamo solo 5 milioni rispetto ai 10 milioni spesi. Comunque rimaniamo in buoni rapporti”.

Un collega russo consiglia a Cairo di occuparsi di Russia perché, solitamente, gli ascolti aumentano. “Vi manca un programma di spettro internazionale. Se siete interessati, io son ben disponibile”. Risate anche da parte di Cairo: “Ci penseremo”.

Crozza farà ancora 11 puntate di Crozza nel Paese delle Meraviglie e le copertine di diMartedì.

“Ci sono cose nuove per gennaio, ci stiamo lavorando. Le annunceremo. La 7 deve lanciare nuovi volti ed inventare nuovi conduttori”. Cita gli esempi di Myrta Merlino, Tiziana Panella e Tommaso Labate. “Crozza dava immagine a La 7, ma l’immagine non manca a La 7. Mentana ci dà un’immagine strepitosa. Così come Lilli Gruber, Formigli, Floris. Abbiamo tante cose che aggiungono molto all’immagine della rete”.

Futbol è un’apertura allo sport su La 7? “Ho una squadra di calcio, sono molto legato allo sport e al calcio. Il fatto di fare un programma come Futbol è quasi naturale, ci pensavo da tempo ma non c’era mai stata occasione. Mi sembra una bella idea, è un programma diverso e nuovo. Scanzi ha un modo differente di trattare lo sport. I costi dei diritti dello sport sono incredibilmente alti, è difficile competere. Dobbiamo trovare la capacità di trattare lo sport in maniera diversa. L’unica azienda che acquista i diritti a poco prezzo è la Rai con Il Giro d’Italia a 5 milioni, sono stati bravi”. Toro Channel “è una ipotesi che mi piacerebbe lanciare, ci sto lavorando”.

“Su RCS sono molto confidente. Se l’offerta di Rcs non dovesse passare io mi terrò La 7 ben stretta e potrei pensare a fare altri canali”. Cairo parla di Rcs, concessionarie e dintorni.

Se l’offerta di Rcs dovesse passare, si terrà comunque stretta La 7? “Me la tengo stretta in tutti i casi. La 7 me la tengo strettissima, non c’è dubbio. Con l’uscita di Crozza abbiamo un tesoretto di 10 milioni abbondanti per fare qualcosa di nuovo, è una grande opportunità. Non temo la competizione”. Sabina Guzzanti a PiazzaPulita “non è un tentativo timido. E’ brava, divertente, ha fatto pezzi di bravura incredibile. Crediamo possa fare un intervento di 10 minuti con qualcosa di notevole”. Chi ci sarà al posto di Crozza? “Abbiamo ancora tempo fino a gennaio, possiamo pensarci senza fretta”.

Le invasioni Barbariche non torneranno: “E’ un nostro format, rimane a noi. Ho letto rumors sul fatto che ci potessero essere Lucarelli, Telese o Merlino candidati alla conduzione. La verità è che non stiamo pensando di rifare Le Invasioni ma è comunque un nostro programma”.

Barbara d’Urso ha avuto contatti con La 7? “Non abbiamo mai avuto contatti”.

Cairo continua a parlare di “OPA” ed affini.

Cairo potrebbe essere interessato ad entrare in maniera importante nel mondo delle radio con RMC? “E’ un settore interessante con potenzialità, anche se non è mai riuscita ad esprimere la sua potenzialità fino in fondo. Non ci ho pensato adesso ma è da considerare”.

La conferenza è terminata.