23 settembre 2013 – Torna questa sera su Rai3 Presadiretta con Riccardo Iacona per raccontare l’Italia della crisi. In particolare l’inchiesta in onda stasera, dal titolo Lavori in corso, mostrerà quanto c’è ancora da fare per modernizzare le nostre infrastrutture e i mille cantieri che si potrebbero aprire per dare lavoro a centinaia di migliaia di persone.
Verrà quindi raccontato come molto spesso le grandi opere si trasformino in grandi sprechi di denaro pubblico, come
ha mostrato l’ultima inchiesta aperta dalla Procura di Firenze sul cantiere dell’alta velocità di Firenze.
Nel corso della puntata verrà data ampia testimonianza del disastro dei collegamenti ferroviari del sud Italia, con stazioni abbandonate, treni soppressi, linee tagliate.
Impossibile poi non recarsi sulla Salerno Reggio Calabria, l’autostrada degli eterni cantieri ed il più grande affare per le cosche della ‘ndrangheta. L’ultimo tratto doveva essere ultimato alla fine dello scorso anno e invece, dopo una spesa di 12 miliardi e mezzo di euro, mancano ancora 58 chilometri. Ma i soldi sono finiti.
Infine, il racconto di come lavorano i più grandi porti italiani e quelli del nord Europa.
Presadiretta, stasera Soldi Sporchi: Iacona ospita Roberto Saviano
UPDATE 9 SETTEMBRE 2013 – Questa sera Presadiretta propone l’inchiesta dal titolo Soldi Sporchi, che si occuperà della “ricchezza invisibile, quella non accertata, i soldi dell’evasione e quelli prodotti dalla grande criminalità organizzata”. La puntata è curata da Giulia Bosetti e Federico Ruffo. Iacona in studio ospiterà Roberto Saviano.
Presadiretta, stasera Ricchi e poveri: Iacona intervista Baricco
UPDATE 2 SETTEMBRE 2013 – Stasera alle 21.10 su Rai3 torna Presadiretta. La prima puntata della nuova stagione del programma di inchieste condotto da Riccardo Iacona si intitola Ricchi e poveri ed è firmata da Alessandro Macina ed Elena Stramentinoli.
Presadiretta da lunedì 2 settembre torna su Rai3: nella prima inchiesta Iacona intervista Baricco
UPDATE 31 AGOSTO – Ieri in conferenza stampa Riccardo Iacona ha annunciato che all’interno della prima inchiesta verrà proposta un’intervista allo scrittore Alessandro Baricco, concentrata sull’impoverimento della città di Torino. Il giornalista poi, più in generale, ha spiegato l’intento di Presadiretta:
C’è bisogno di verità e noi lanceremo un allarme rosso al pubblico perché c’è una grossa partita in corso e non c’è tempo da perdere, anche se dal governo il fattore tempo viene valutato pochissimo. La crisi italiana sta subendo un’accelerazione giorno dopo giorno, ci sono ricette economiche che vanno adottate subito.
Iacona, affiancato in conferenza dal direttore di rete Andrea Vianello, ha inoltre detto che Presadiretta “ha anticipato la crisi negli ultimi cinque anni: le cose che noi mostriamo sono forse le più ‘politiche’ che manda in onda la tv italiana”.
Presadiretta da lunedì 2 settembre torna su Rai3: Iacona presenta le prime 4 inchieste
Riccardo Iacona è pronto a tornare in onda con Presadiretta a partire da lunedì 2 settembre. Si tratta di un primo ciclo di quattro puntate al quale poi ne seguirà un altro da gennaio, per un totale di 17 appuntamenti. Tutti in prima serata, alle 21.05, su Rai3 in staffetta con Report.
Le inchieste targate Gabanelli, come quelle di Iacona, infatti da questa stagione si spostano al lunedì per lasciare spazio alla versione allungata di Che tempo che fa la domenica.
Iacona su Il fatto quotidiano e sul sito ufficiale di Presadiretta ha presentato le prime quattro inchieste.
La prima si intitola ‘Ricchi e poveri’ e analizza la disuguaglianza sociale sempre più marcata nel nostro Paese. La seconda, dal titolo ‘Europa a pezzi’, fotografa il fallimento della politica di austerità, come dimostrano i casi di Portogallo e Grecia. Quindi ‘Lavori in corso’ per raccontare il mercato del lavoro paralizzato e ‘Soldi sporchi’ per analizzare il rapporto tra povertà e criminalità organizzata.
L’ex autore e collaboratore di Michele Santoro, sul sito ufficiale del programma Rai, ha scritto:
In queste 4 puntate vi porteremo quindi in giro per tutta l’Italia per vedere da vicino e toccare con mano come si sta riducendo la ricchezza del nostro Paese , dal Sud al Nord e cosa comporta questo per la nostra vita e quella dei nostri figli. Vi porteremo in Sicilia dove la gente ha ripreso ad emigrare verso i Paesi ricchi del Nord Europa, Germania prima fra tutti. Vi faremo conoscere chi sono i nuovi emigranti italiani e che cosa stanno lasciando.
A Il Fatto quotidiano il giornalista ha invece spiegato quale deve essere l’atteggiamento del giornalismo nei confronti dei problemi che colpiscono il Belpaese:
Dobbiamo capire a mente lucida in quali guai siamo incappati. I dibattiti che tengono banco in questi giorni sulla condanna di Berlusconi hanno messo sotto ricatto un’intera nazione e offuscato i mali di cui soffre.
Insomma, dei guai giudiziari di Silvio Berlusconi “è giusto parlarne visto che il suo reato c’entra con l’evasione fiscale e se l’Italia è piegata lo è anche perché siamo un Paese di evasori. Però non possiamo fermarci qui, il dibattito deve andare oltre”.