Premio Strega 2023, la gaffe del ministro della cultura Sangiuliano : “Proverò a leggerli”. E li aveva votati… (video)
Geppi Cucciari replica alle parole del ministro Sangiuliano: “Ah, non li ha letti?”. Lui si spiega: “Voglio approfondire questi volumi”
Si è svolta ieri, 6 luglio 2023, la cerimonia per l’assegnazione del Premio Strega 2023 e, a condurre l’evento, è stata Geppi Cucciari. A trionfare è stato “Come d’aria”, il libro di Ada d’Amario. L’autrice del volume è scomparsa da poco, a soli 55 anni, poco dopo aver scoperto di essere candidata. A ritirare il premio sul palco è stato il marito della scrittrice, Alfredo Favi. Ma, durante la serata, c’è stato anche uno scambio di battute tra Geppi Cucciari e il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano diventato immediatamente virale sul web.
Intervistato dalla conduttrice (già alla guida dell’evento nel 2022), il Ministro si è lanciato in un commento che si è concluso con una gaffe che ha lasciato spiazzata la stessa Geppi Cucciari (che poi ha sottolineato l’impasse con la consueta intelligente ironia):
“Ho ascoltato le storie che sono, come dire, espresse in questi libri che sono finalisti questa sera. Sono tutte storie che ti prendono, che ti fanno riflettere. Ecco, proverò a leggerli“
L’espressione – basita? – di Geppi Cucciari è da rivedere in loop.
“Ah non… non… non li ha letti?“
E qui la risposta del Ministro Sangiuliano che ribalta quanto poco prima dichiarato, provando a spiegare quello che voleva intendere con la frase, diventata gaffe.
“Sì, li ho letti perché ho votato, però voglio, come dire, approfondire questi volumi“
A quel punto, arriva l’imperdibile replica di Geppi Cucciari che, armata di sorriso, ha ironizzato pubblicamente sulle parole del Ministro:
“Cioè, oltre la copertina. Dentro… Comunque guardi… un bell’applauso al nostro ministro Gennaio Sangiuliano”
Il video, che potete vedere qui sotto, è rimbalzato in breve tempo sul web diventando virale, perché -come evidenziato in prima persona- Gennaro Sangiuliano è proprio in giuria e ha espresso la sua preferenza nella votazione per eleggere il vincitore. Ha quindi lasciato sorpresi i presenti con quell’iniziale “Proverò a leggerli“. Poi ha provato a giustificare quello che intendeva, ma la gaffe era già stata fatta. E a sottolinearla, con la clip di quanto accaduto, anche Matteo Renzi via Twitter:
“Ho capito perché il Ministro Sangiuliano ha scelto di cancellare la #18App: lui i libri non li legge. Li scrive, li giudica ma non li legge. Ieri al Premio Strega è accaduta questa scena. Ministro, fatti perdonare: restituisci ai diciottenni la Card per i consumi culturali. Leggere serve!”