Premio Campiello 2011 – Vespa: “Gli aquilani non sanno spendere i soldi”
Il giornalista di Porta a Porta se la prende di nuovo con i concittadini de L’Aquila
Non c’è Premio Campiello senza che Bruno Vespa ci regali una gaffe delle sue. L’anno scorso a riempire i giornali fu
Motivo ispiratore della pericolosa digressione è la presentazione de L’ultima sposa di Palmira, libro del finalista Giuseppe Lupo. Da momento che quest’ultimo ha ripercorso l’esperienza, vissuta in prima persona, del terremoto in Irpinia dell’80, Vespa gli ha chiesto cosa si provi a raccontare una tragedia simile.
Il giornalista poi, ricordando di aver vissuto un terremoto sulla sua pelle, ha aperto l’intricata questione di come si possa ricominciare. Parlando così di ricostruzione, ha lanciato una frecciatina a dir poco fuori luogo:
“Ce li hanno i soldi, non li sanno spendere i miei concittadini. Ma cambiamo discorso”.
Peccato che il pubblico della prima rete abbia percepito le sue parole come una sentenza senza contradditorio. Lo stesso – acceso – contradditorio che trasformò una puntata di Porta a Porta, quella celebrativa del “miracolo tra le macerie”, in un uno contro tutti. Vespa, infatti, come ha ricostruito Carlo Tecce del Fatto quotidiano, fu accusato di disinformazione in merito ai dati da lui divulgati. Già da allora sgridava i suoi concittadini:
“Ecco, dei 60 mila sfollati, ben 52394 sono stati assistiti. Mai vista tanta efficienza e rapidità all’estero e in Italia”.
Chissà se scoppierà un altro Vespaio…