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Powers, Playstation Network rilascia il trailer della sua prima serie tv

E’ online il trailer di Powers, prima serie tv originale di Playstation Network, tratta da un fumetto ed in cui il protagonista è un detective che aveva dei superpoteri e deve indagare su casi che hanno a che fare con altri supereroi, che non sempre usano i loro poteri per fare del bene agli altri

pubblicato 12 Marzo 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 17:28

Playstation Network, la piattaforma che offre servizi on demand attraverso la consolle della Sony, ha rilasciato lunedì scorso i primi tre episodi di Powers, che segna il debutto della piattaforma nei contenuti originali. Una serie che, rispettando il pubblico che usufruisce già della consolle, unisce effetti speciali e drama.

Powers -che inizialmente era stato scritto per Fx, che poi cambiò idea- è tratto dall’omonimo fumetto di Brian Michael Bendis e Michael Avon Oeming, e narra di un mondo in cui i supereroi sono all’ordine del giorno, ma non tutti sfruttano i loro poteri per fare del bene. Per questo, è stata attivata una divisione della Polizia di Los Angeles che si occupa proprio dei reati che coinvolgo coloro che sono dotati di poteri, soprannominati, appunto, “Powers”.

Tra gli agenti c’è Christian Walker (Sharlto Copley), in realtà uno dei “Powers” che, però, si è visto privare in passato dei suoi poteri ed ora deve indagare sui casi senza poterli usare, aiutato dalla detective Deena Pilgrim (Susan Heyward), che a differenza di Christian non ha mai avuto poteri.

I due devono così catturare quelle persone che cercano, coi loro poteri, di commettere numerosi crimini: tra loro c’è “Big Bad” Wolfe (Eddie Izzard), colui che ha rubato i poteri a Christian, mentre tra gli altri personaggi troviamo Krispin Stockley (Max Fowler), Captain Cross (Adam Godley) e Kutter (Justice Leak).

La piattaforma rilascerà gli episodi della prima stagione della serie ogni martedì, sebbene Powers, per ora, sia disponibile solo su quelle americane: in questo modo, Playstation network vuole avere un proprio pubblico, che vada oltre la fruzione di contenuti legati ai videogiochi o ad altri canali televisivi, con un prodotto che sembra inserirsi dentro il contesto di spettacolarizzazione e fantascienza che vogliono vedere coloro che, attraverso la consolle, giocano con personaggi alle prese con situazioni estreme, come tutti i videogiochi vogliono.