Post-reality: Elia e Muniz, due espatriati dell’Isola2

Torna Post-reality con due nuovi personaggi a confronto. Dopo la Ribas e Dj Francesco – ora solo Francesco – è la volta di altri partecipanti alla 2a edizione dell’Isola: Antonella Elia e Sergio Muniz. Entrambi hanno fatto a lungo parlare di sè, sia nella permanenza a Samanà che negli studi televisivi. Ma con due condotte molto diverse: Muniz, zitto zitto, è stato eletto trionfatore di un’edizione infuocata dal chiacchiericcio, mentre l’Elia, regina dell’alterco, è stata eliminata a un passo dalla finale (guadagnandosi di diritto, tuttavia, il ruolo di ospite fissa nella stagione in corso di Buona Domenica e quello di opinionista nell’edizione successiva dell’Isola). Ad accomunare i nostri ex concorrenti, a due anni dalla loro teleavventura, il destino di esuli dalla tv italiana.
Sergio Muniz, infatti, ha deciso di lasciare definitivamente l’Italia tentando fortuna artistica all’estero:

“In Italia non mi offrivano niente di interessante, a parte qualche soap, un genere che non mi interessa. L’Isola è stato il più bello di tutti i reality. Poi se n’è abusato. E adesso è quello che è”.

Di sicuro Muniz fa parte di quei personaggi naufragati nel reality con un pizzico di ingenuità e senza asservirsi del tutto alle sue spietate logiche. Ma rimane anche il fatto che, dopo l’imbarazzante performance ne La signora delle camelie, sia stato respinto da qualsiasi casting degno di nota, primo fra tutti quello per Elisa di Rivombrosa.
Ora è approdato in Spagna, dove da alcune settimane presenta sulla rete tv Cuatro El Traidor, un reality stile La Talpa, ma senza famosi, che lo vede definito dai suoi compatrioti ‘lo spagnolo che trionfa in Italia’ (clicca qui per vedere il sito ufficiale e il video).
Siamo sicuri che la sua personalità schiva e flemmatica soddisfi le aspettative di un popolo così caloroso?
Di certo, non si corre lo stesso rischio parlando dell’Elia che, proprio per le sue intemperanze, è finita nella presunta lista nera degli epurai Rai.
Lei non ci sta e rinnega i suoi recenti trascorsi mediatici:

“Non ho intenzione di lavorare in Rai o fare l’opinionista. Non è un lavoro, tutta la gente che non lavora fa l’opinionista. Andare sull’Isola è stata un bella esperienza umana, ma professionalmente mi ha riportato indietro. Mi sentivo in ascesa, ma sono stata di nuovo relegata nel ruolo della svampita. Io ho una dignità professionale. Dal 12 ottobre torno in teatro, con Vincenzo Salemme.”

Peccato che l’Elia arrivi a contraddirsi nella stessa intervista:

“Ho fatto scelte sbagliate in passato, come quella di lasciare Canale5 per il teatro e Tmc. Non me l’hanno perdonata e ancora la sto pagando”.

Morale della favola dal non poi così lieto fine? Certi personaggi della tv, a maggior ragione se interpreti di ruoli in un reality show, hanno un repertorio a breve scadenza. Una volta esaurito l’effetto sorpresa, sono costretti a recitare una nuova parte per mantenersi a galla… E il brutto è quando credono che basti questo per essere attori.

[Fonte Vanity Fair]