Porta a Porta, Bruno Vespa celebra stasera i 200 anni di Giuseppe Verdi

Continuano sulle reti Rai le celebrazioni per il 200° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi e per l’occasione scende in campo anche Bruno Vespa che dedica la puntata di Porta a Porta di questa sera, mercoledì 9 ottobre 2013, al Cigno di Busseto.
Una decisione in qualche modo ‘inattesa’, considerato che il compleanno del Maestro cade di fatto domani, giovedì 10, momento clou delle celebrazioni dentro e soprattutto fuori il piccolo schermo, e tanto più che proprio oggi cade il 50° anniversario del disastro del Vajont.

Vespa, invece, punta sull’eccellenza del maestro di Busseto con una puntata intitolata, forse in maniera non proprio originale, “Viva Verdi!”: una serata davvero speciale che si inserisce nel quadro della Festa mondiale per il bicentenario della nascita di Verdi, con un viaggio che va da Chicago, con un collegamento con il Maestro Riccardo Muti che stasera dirigerà il “Requiem”, fino a Parma e Busseto, con il coro del Teatro dell’Opera pronto a cantare le arie più celebri del maestro insieme al tenore Saimir Pirgu e la soprano Anna Pirozzi.

Non ci resta de ‘libar ne’ lieti calici’ in attesa dei ‘fuochi d’artificio’ di domani.

Verdiana, su Rai Storia vita e opere di Giuseppe Verdi in quattro puntate

Parte questa sera, martedì 8 ottobre, alle 22.30 su Rai Storia (DTT, 54) Verdiana, ciclo di quattro appuntamenti dedicati alla vita e alle opere di Giuseppe Verdi a pochi giorni dal suo 200° compleanno. Realizzato da Rai Educational, il programma si inserisce nelle varie attività che accompagnano il duecentesimo anniversario della nascita del Maestro, attestata 10 ottobre 1813 a Roncole di Busseto, in quello che allora era il Ducato di Parma. Tra eventi, concerti e manifestazioni vanno, quindi, inseriti anche gli appuntamenti televisivi dedicati al Cigno di Busseto, che vedono la Rai in prima linea per la gioia di melomani e anche di quanti, curiosi, vogliono avvicinarsi alla complessa figura del Maestro, diviso tra opera e politica.

A guidarci tra gli aspetti più e meno noti della figura del Maestro c’è lo storico della musica Guido Zaccagnini, accolto per l’occasione dal Museo degli strumenti musicali dell’Auditorium Parco della Musica di Roma che fa da ‘studio d’eccezione’ per la produzione Rai, che si avvale anche di materiali di repertorio, sia delle Teche che dei principali teatri italiani per documentare le creazioni di Verdi e il periodo storico in cui ha vissuto.

Come annunciato si parte stasera con una puntata intitolata “Verdi: una storia italiana” utile a introdurre l’attività di compositore e la rilevanza politica di Verdi, rimasto simbolo del Risorgimento e dell’Unità d’Italia. La prossima settimana spazio a “Il suono di Verdi“, incentrato sulla sua produzione operistica, con la partecipazione del Presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Bruno Cagli e il soprano Cinzia Forte; quindi “I libretti verdiani”, con il contributo dello storico della lingua italiana Luca Serianni e infine “Verdi, uomo di teatro“, dedicata alla drammaturgia e gli allestimenti delle opere del Maestro, con il regista Daniele Abbado.

Un appuntamento da non perdere, ogni martedì da stasera, 8 ottobre, in seconda serata su Rai Storia.