Porta a porta, Simona Ventura: “Ho voglia di tornare a fare delle cose in tv”
Simona Ventura è stata intervistata da Bruno Vespa a Porta a porta, al margine della puntata del 30 giugno 2015
Bruno Vespa, da collega sincero che non abbandona una vecchia e brava amica in un momento di difficoltà, ha perorato la causa del ritorno in Rai di Simona Ventura. Non più come giurata o concorrente (si diceva di Ballando con le stelle), bensì come conduttrice.
Da qui alla carrellata dei grandi marchi Rai, che la Ventura ha contribuito a rendere iconici, il passo è stato breve in un rvm a dir poco celebrativo: Il Festival di Sanremo, Quelli che il calcio, L’Isola dei famosi, La Grande Notte, Music Farm, X Factor, La Domenica Sportiva, sono i grandi successi datati e recenti della lunga leva di Simona in Rai.
Dopo essersi riprestata al giochino di lei che va ad aprire la porta e di Vespa che si diverte come un bambino, la Ventura ha festeggiato per la prima volta in tv i suoi 50 anni, di cui 30 in televisione. Come ha fatto ad arrivarvi così in forma?
“Il corpo lo mantengo, ma c’è un tempo per tutto. Tanto sport, alimentazione controllata da sempre. Sono in dieta tutta la vita, ma con le sue trasgressioni nel cibo e nel bere. Mi alleno cinque volte alla settimana per un’ora e mezzo, ma a me piace molto variare. Una volta faccio zumba, poi faccio yoga in una stanza scaldata a 45 gradi ed esco come una bambina, sudi come un caprone in riserva”.
Persino la voce fuori campo dell’rvm, nell’elogiare la Ventura, ha lanciato una frecciatina contro la gestione dell’Isola Mediaset, specie in quella prima puntata annullata per maltempo:
“Bisogna saper ripartire dopo una grande caduta. Lei porta a casa il programma persino quando l’Isola è sconvolta da un uragano e i collegamenti non funzionano. Lascia un’impronta precisa e originale in ogni sua apparizione televisiva. E’ una delle poche ad ammettere il ricorso alla chirurgia estetica. Oggi è libera di sperimentare nuovi format per i canali satellitari e pronta a nuove sfide”.
Sul passaggio a Mediaset negli anni Novanta ha chiarito:
“E’ stata una fortuna che la Rai non mi confermò per la terza edizione della Domenica sportiva, così sono andata a Mediaset che mi voleva a Mai dire Gol. Ho fatto altre cose a Mediaset, poi sono tornata al calcio in Rai, in cui però facevo da spalla ai comici, lanciavo servizi”.
Di fronte alle varie clip con spogliarelli ironici, la Ventura ha così replicato:
“Mi rimane la memoria fotografica di copiare certi movimenti. Sono una grande amante del cinema, anche se non do mai a vederlo”
Alla fine non poteva mancare il cavallo di battaglia:
“L’Isola dei famosi, nei primi anni, è stata il fiore all’occhiello di quest’azienda, poi molti Direttori ci hanno dato fiducia invitandoci a non trascendere con le parolacce. Rimane il fatto che la Rai è solo per metà servizio pubblico. Una Media Company dev’essere anche tv commerciale”.
Simona, inoltre, non ha chiarito la sua posizione sull’editore Becchetti, glissando sulle sue recenti vicende:
“Quella su Agon Channel è stata una bella esperienza. Ho conosciuto qualcosa in più su Tirana. Questa televisione in sei mesi ha fatto molto bene, adesso ha una bivio per capire se dev’essere la tv delle opportunità con un posizionamento nella tv italiana… oppure…”.
Progetti per il futuro?
“Io sono andata dalla Rai per dedicare più tempo alla mia famiglia, stare vicina al mio compagno e alimentare questo rapporto giorno per giorno… La famiglia prima della televisione sinora. Adesso, però, ho voglia di tornare a fare delle cose, con le esperienze che ho sempre fatto. Che sia una qualsiasi cosa, ho cambiato la mia mentalità del fatto di volere la generalista. Ho fatto tante esperienze all’estero, dove c’è tanto spazio per l’italianità. Io quello che sto facendo adesso è portare l’Italia vera in giro per il mondo”.
Tra un riferimento velato e l’altro al Contadino cerca moglie, una cosa è certa: Simona Ventura, da perfetta padrona di casa, vorrebbe aprirla lei “quella” porta. Sperando che più nessuno gliela sbatta ingiustamente