Porta a porta, prima puntata 7 settembre 2015: a Vespa occorreva un nome, a Renzi una vetrina. Lo spot elettorale prima, il promo fiction a notte fonda
Porta a porta, la nuova stagione da stasera su Rai 1: diretta e recensione.
Porta a porta, prima puntata 7 settembre 2015: Recensione
Provare a recensire un programma arrivato alla ventunesima edizione è impresa non da poco, a maggior ragione se il programma è Porta a porta e alla sua guida c’è un veterano come Bruno Vespa. Partiamo subito col dire che non ci sono grosse novità (o forse non ce ne sono affatto) se non quella, mutuata comunque dalla passata stagione, di dividere il programma in due blocchi netti. Ma pretendere dei cambiamenti radicali in un programma di Rai1 (che ha comunque la sua storia e il suo radicamento) è un po’ come chiedere ad un vegetariano di gettare via il tofu e addentare una cotoletta.
Porta a porta è stata autorevolmente definita la “terza Camera” e stasera non ha potuto che tenere fede a questa sua fama. Ospite del primo blocco è stato, infatti, il premier Matteo Renzi. Nessun “contratto con gli italiani”, ma poco ci è mancato. Il Presidente del Consiglio, complice un Bruno Vespa poco mordace, ha letteralmente dilagato: dallo spot elettorale degli ormai mitologici 80 euro (sempre e comunque menzionati adeguatamente) allo “spottone di Natale” di berlusconiana memoria: il taglio delle tasse sulla prima casa.
Unico guizzo interessante del conduttore (che sembrava essere ospite in casa sua) in una intervista fotocopia di tante altre già viste quando ad un Renzi che si è detto non impaurito dalla possibilità di “perdere la seggiola dal momento che ci sta provando” ha replicato leggiadro “A perderla?” (riferito alla poltrona). Non è mancato un pizzico di infotainment con una strizzata d’occhio ai programmi del pomeriggio alla famigerata “Esclusiva”: il parto di Ester Terry, migrante nigeriana, a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, raccontato dall’inviata.
A Vespa, evidentemente, serviva un nome forte per la prima stagionale, a Renzi una buona vetrina per rasserenarci con i suoi trionfalistici proclami: un vero e proprio do ut des!
La domanda che però sorge spontanea è: Renzi avrà ancora l’appeal mediatico del 2014 oppure i suoi consensi “televisivi” sono al ribasso? Lo scopriremo domattina, con gli ascolti. Ma l’intervista non è di quelle destinate a lasciare il segno, anzi.
Nel secondo blocco, invece, per restare in tema immigrazione (ampiamente dibattuto già con Renzi), ma al tempo stesso per “fare squadra” in casa Rai, spazio alla promozione della fiction Anna e Yusef con la protagonista Vanessa Incontrada e la regista Cinzia TH Torrini. Tra una clip e l’altra c’è il tempo per Vespa per interrogare la spagnola sul personaggio interpretato e sulle riprese in Tunisia. La curiosità del giornalista di capire come l’attrice occidentale sia stata trattata sul set a Tunisi (“Come ti guardavano?”, “Cosa ti dicevano?”) è tale che pare quasi l’Incontrada abbia girato la fiction su Marte e non in Nordafrica. Una promozione all’una di notte non so quanto assolva allo scopo, ma è pur sempre meglio che niente.
Siamo sicuri che a breve torneranno i grandi classici di Porta a porta: la cronaca nera e i plastici. E, a giudicare dalla puntata di stasera, non è detto che sia un male..
Porta a porta, prima puntata 7 settembre 2015: diretta
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23.41
Il massimo del pungolare di Vespa: “Non è che poi la tassa sulla casa ce la rimette in altro modo?”
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23.45
Renzi è un fiume in piena di proclami: “Aggrediremo le partecipate. Non vogliamo aggredire solo quelle in perdita. Ridurre e semplificare”. Vespa chiede dei progetti per il Mezzogiorno e lì Matteo sciorina dati fumosi. Poi gli chiede dei contratti a tempo determinato diventati a tempo indeterminato col Jobs Act e che formano il dato Istat: “Oggi c’è qualche ragazzo che ha un posto fisso e non precario”. Anche gli appunti del conduttore li abbiamo già sentiti da Giannini, Gruber, Porro.
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23.50
“Questione di giustizia eliminare la tassa sulla prima casa” afferma Renzi. Il nuovo spot.
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23.55
Tema pensioni. Renzi: “In tanti hanno messo male le mani sulle pensioni. Oggettivamente dobbiamo trovare meccanismo per cui chi vuole andare in pensione prima rinunci a un po’ di soldi”. Siamo sicuri che Renzi abbia ancora l’appeal televisivo del 2014? “L’Imu e la Tasi dal e nel prossimo anno non si paga”. Spottone bis. Renzi lo chiama ‘messaggio di tranquillità’.
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00.01
Per Renzi gli italiani hanno fatto una settimana di vacanza in più. Io davvero sono esausto e non è solo per l’ora.
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00.06
Anche il buon Vespa cede alla moda dell’Esclusiva. Nella fattispecie la storia di una migrante che ha partorito un bimbo a bordo di una motovedetta. Un tocco di infotainment non guasta mai. Ester Terry scappa dalla Nigeria. In Libia, dopo soprusi, si è imbarcata. Il marito, per mancanza di soldi, è rimasto in patria. Renzi ringrazia i soccorritori, Vespa retorico: “Meriterebbero Nobel per la pace” e giù applauso.
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00.11
Ad ogni S pronunciata con annesso fischio dal premier il rischio otite è sempre più vicino. Si affronta il tema dell’immigrazione. Ma i cronisti politici possono tranquillamente rifarsi alle vecchie interviste, sempre gli stessi discorsi.
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00.13
Anche Vespa, come a Otto e mezzo, cita la foto di Aylan come simbolo del cambio dell’atteggiamento nei confronti del problema. “Guardate la foto di Aylan vivo, la foto del tir dove muoiono asfissiati o la nave. E’ stata la foto? Non lo so. Ma Angela Merkel si è convinta che l’Europa non può essere solo spread o austerity, ma un’ideale”. “Quanti ne possiamo accogliere” chiede Vespa pescando dalle domande su Twitter.
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00.20
Servizio sull’esodo di siriani diretti dalla Siria alla Germania e all’Austria, ma bloccati al confine sbarrato dell’Ungheria.
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00.22
Renzi, interrogato sulla possibilità di un intervento militare dell’Italia contro l’Isis in Siria, risponde: “In Siria c’è Assad che controlla 1/6 del territorio. L’Italia non partecipa a iniziative come quelle studiate da Francia e Inghilterra. Iniziative spot non servono. Spero che prossima assemblea Onu possa essere occasione di portare qualche contributo”.
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00.30
Vespa cita il galateo che Francia e Germania non rispetterebbero nel procedere da soli. “Non c trovo niente di male se poi vengono sulle nostre posizioni. Noi la nostra posizione la teniamo, l’Italia è stata seria e vorrei che fossero orgogliosi gli italiani”. La poca pubblicità fa dilagare Renzi, Vespa “fa quel che può”..
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00.38
Renzi: “Ci sono tanti anti-Renzi: Rossi, Emiliano, Bersani, D’Alema. giusto così, poi chi vince vince. Non ho paura di perdere la seggiola. Ci stiam provando”. “A perderla?” chiede Vespa, nell’unico guizzo apprezzabile della serata.E giù elencazione di tutti i ‘contestatori’ di Renzi, dai sindacati agli insegnanti.
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00.48
In chiusura Vespa chiede al premier di adoperarsi per il caso di Chico Forti: “Vicenda complicata, non l’abbandoniamo”. Pubblicità poi “su quella sedia Vanessia Incontrada”.Manco il tempo di assimilirare Anna e Yuseff andato in onda stasera. “Andiamo a migliorare” chiosa ironico Renzi. Stretta di mano finale.
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00.55
Incontrada: “In Tunisia ci siamo trovati bene, ci hanno trattato bene. La troupe tunisina era preparata, eravamo protetti”.
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01.05
Ancora clip della puntata che andrà in onda domani.. Altri 5 min e non sarà più necessario seguire l’episodio di domani sera.
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01.14
Ancora clip? E’ ufficiale, hanno quasi mandato in onda tutta la seconda puntata di Anna e Yusef. E arrivare alla fine della trasmissione senza addormentarsi diventa sempre più missione da supereroi.
Porta a porta 2015/2016, prima puntata 7 settembre: anticipazioni
Porta a porta, lo storico talk show di approfondimento della seconda serata di Rai 1 condotto da Bruno Vespa, riparte stasera 7 settembre 2015 alle ore 23.25. Noi di Blogo lo seguiremo in liveblogging per commentare in diretta la partenza della nuova edizione.
Si tratta della ventesima stagione del programma che andrà in onda con quattro puntate settimanali. In questi 20 anni tutti i maggiori fatti di cronaca sono stati analizzati da Bruno Vespa e i suoi ospiti, dal terrorismo alla cronaca nera italiana, con tanto di plastici e riproduzioni. Non mancano però le puntate che si occupano di spettacolo e costume, come quelle dedicate al Festival di Sanremo o gli speciali come quello dedicato a Il Volo.
Come sarà questa nuova edizione?
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, tenutasi qualche giorno fa, Bruno Vespa e il direttore di Rai1 Giancarlo Leone hanno illustrato la nuova stagione.
“Noi viviamo di notizie, dipende da cosa succede” aveva risposto il conduttore a proposito dei temi della prima puntata. Al centro del dibattito, dunque, i temi di più stringente attualità: l’esodo degli sbarchi dei migranti che investe l’Italia e l’Europa, i grandi fatti di cronaca, la crisi che colpisce i mercati mondiali, gli sviluppi della politica italiana e il percorso delle riforme del Governo Renzi.
A gennaio 2016, invece, previsto uno speciale in prima serata per festeggiare i 20 anni della trasmissione.
Porta a porta 2015/2016, prima puntata 7 settembre: ospite il premier Matteo Renzi
Nel corso della conferenza stampa si era vociferata la possibilità che ospite della prima puntata potesse essere il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Vespa era stato vago:
L’invito è stato fatto, ma non mandiamo i Carabinieri a Palazzo Chigi. Al momento non abbiamo idea di cosa faremo lunedì.
Ora è ufficiale, il premier (già stato ospite diverse volte) sarà l’ospite d’eccezione della prima puntata.
Porta a porta, prima puntata 7 settembre 2015: come seguirlo in tv e in streaming
Porta a porta va in onda su Rai 1 in seconda serata, ore 23.25 circa. E’ possibile seguire la puntata anche sul portale Rai.tv in diretta streaming. Infine, potete seguire e commentare la nostra diretta su Blogo.
Porta a porta, prima puntata 7 settembre 2015: second screen
Il programma ha una pagina Facebook ufficiale (RaiPortaaPorta e un account Twitter (@RaiPortaaPorta), mentre l’hashtag per commentare sui social è #portaaporta.