Pomeriggio Cinque: lo studio rosso in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne (Anteprima TvBlog)
In occasione del 25 novembre, lo studio di Pomeriggio Cinque diventerà rosso, come il colore simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
Anche la puntata odierna di Pomeriggio Cinque, il programma di infotainment condotto da Myrta Merlino, in onda su Canale 5, riserverà ampio spazio alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, ricorrenza che si celebra oggi, lunedì 25 novembre 2024.
Tra le notizie del giorno, la condanna all’ergastolo ad Alessandro Impagnatiello, che uccise la sua compagna Giulia Tramontano, incinta del loro figlio, con 37 coltellate. Anche per Filippo Turetta, reo confesso dell’assassinio di Giulia Cecchettin, è stato chiesto il carcere a vita.
TvBlog vi svela in anteprima com’è sarà lo studio di Pomeriggio Cinque nella puntata che andrà in onda alle ore 17 circa, dopo la soap opera My Home My Destiny: il colore che dominerà lo studio sarà il rosso, colore che è diventato un simbolo della lotta alla violenza sulle donne, come le scarpe o le panchine rosse o il segno rosso sul viso che, ad esempio, abbiamo visto sul volto dei calciatori di Serie A durante l’ultimo turno di campionato.
Completano la scenografia, rose e immagini di donne che hanno subito violenza.
Pomeriggio Cinque, nonostante il diretto competitor La Vita in Diretta, in onda su Rai 1, abbia la meglio dal fronte Auditel, in questa prima parte di stagione, la seconda che vede Myrta Merlino alla conduzione, sta registrando comunque risultati che Mediaset ritiene soddisfacenti.
A parte qualche “incidente”, come il caso della confessione di Lorenzo Carbone, uomo che ha ammesso di aver ucciso la proprio madre durante un’intervista all’inviato Fabio Giuffrida, caso che aperto un dibattito sull’opportunità di trasmettere integralmente la confessione con tanto di dettagli e telefonata alle forze dell’ordine in diretta, il cambio di passo a Pomeriggio Cinque, per quanto riguarda la sobrietà e lo stile, non si può negare, soprattutto nella seconda parte, quella che solitamente è dedicata al gossip e al costume, dove non si sono mai registrate cadute di stile.