Pomeriggio Cinque, il bambino eroe: “Verrò a Milano perché dovrò andare alla Rai”. La D’Urso: “Sono tutti amici”
Il bambino che ha salvato la famiglia dalla fuga di gas ha fatto una gaffe a Pomeriggio Cinque lunedì 10 febbraio 2014. La D’Urso ci ha riso su.
Barbara D’Urso e La Rai non fanno solo a gara di ospiti maggiorenni ,a quanto pare. Dopo l’increscioso caso del “collegamento scippato” da La vita in diretta, la conduttrice di Pomeriggio Cinque si è trovata alle prese con un episodio decisamente esilarante.
Il programma di Canale5 si è collegato con il bambino eroe di Monfalcone, che a 9 anni ha salvato tutta la famiglia da una fuga di gas, grazie alle istruzioni ricevute nello stesso giorno a scuola.
Il bambino si è mostrato da subito vispo e incontenibile. Ma il momento clou è arrivato quando la D’Urso gli ha chiesto di andarla a trovare a Cologno. Con il disincanto che solo i bambini hanno è arrivata la risposta pro-concorrenza:
“Verremo perché dovremo andare alla Rai”.
A questo punto l’inviata ha messo la mano sulla bocca del bambino, dicendo che si è trattato di un fuorionda. La D’Urso ha subito smentito il rischio di censura, stando al gioco:
“E’ fantastico. Ma che, gli metti la mano davanti alla bocca? Così diranno anche che tappiamo la bocca ai bambini. Facciamo una cosa, Alessio? Quando tu vieni a Milano per andare alla Rai tu vai alla Rai, che son tutti amici miei. Io ci ho lavorato una vita alla Rai, per vent’anni. Poi dopo passi, vieni nel mio camerino, ti offro un succo di frutta che ho dei succhi di frutta buonissimi, ti faccio trovare anche un pupazzo”.
La D’Urso, insomma, non è solo amica di Milly Carlucci, come ha dichiarato di recente, ma di tutta la Rai (in effetti come dimenticare quando conduceva In famiglia su RaiDue, facendosi poi sostituire dall’eterna rivale Paola Perego?).
Ultimamente Barbarella è andata in brodo di giuggiole per aver avuto l’amicizia anche da Aldo Grasso. Il temuto critico del Corriere l’ha, infatti, elogiata dopo la sua partecipazione a Le invasioni barbariche:
“L’intervista è stata un piccolo capolavoro di astuzie ma anche di complicità femminili. La D’Urso è una grande e perfida professionista della comunicazione televisiva, difficile tenerle testa senza farsi oscurare: è arrivata in uno studio piuttosto freddino ed è parsa quasi rubare la scena alla padrona di casa. Si è presa la telecamera, si è tolta parecchi sassolini dalle griffatissime scarpe (i rumors sul disappunto di Piersilvio, il Moige, il sublime «scazzo» con Lorella Landi, in cui ha fatto finta di non conoscerla come avrebbe fatto un Emilio Fede dei tempi d’oro, le storie con Vasco Rossi e Miguel Bosè)”.
Oggi la D’Urso si è anche dovuta scusare sui titoli di coda per aver storpiato il cognome della Fico, chiamandola Raffaella Fica:
“Allora… Ricci? E’ che non so stare lontana dai Nuovi mostri, è più forte di me. Sono malata, mi si accavalla la lingua. Pare che io l’abbia fatta diventare un sostantivo singolare”.
Ha una scusa buona per tutto. Ci sarà un modo per mettere ko la D’Urso? Evidentemente no.
Pomeriggio Cinque, l’inviata della D’Urso zittisce il bambino che cita la Rai