Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso “crea l’evento” Fiorello
Quando una mini-intervista a Fiorello in conferenza stampa diventa il momento più atteso di Pomeriggio Cinque!
“Tra poco l’intervista a Fiorello”. Non era una promessa qualsiasi, parola di Barbara D’Urso: “Mica vi prometto le cose e poi non le mando in onda”. Ma non era neanche una vera intervista in carne e ossa a tutto tondo. Eppure con la D’Urso la realtà diventa sogno (come citava il claim del suo amato Reality Circus).
La conduttrice ha tenuto alta la tensione di un’intera puntata di Pomeriggio Cinque, facendo di un’intervista ai Fiorello ai margini di una conferenza stampa la sua grande esclusiva. L’occasione di avere lo showman sul piatto d’argento le è stata fornita dall’importante riconoscimento attribuito all’Edicola Fiore, ovvero il Premio Giornalismo.
Così le dichiarazioni di rito del mattatore, al momento della consegna, sono diventate il piatto forte a Pomeriggio Cinque, evocato tra un collegamento e l’altro con i parenti infuriati di Alberto Sordi.
Barbara ha cominciato col ricordare la sua ospitata all’Edicola Fiore, in cui si è molto divertita, e poi ha lanciato a tutto vidiwall il faccione di Fiorello preparandone il grande arrivo. Alla fine l’intervista era, appunto, registrata, ma quel che conta è l’effetto sabato del villaggio, l’attesa che aumenta il desiderio, la strategia narrativa del “ve lo dico dopo”, oggi puntualmente scopiazzata da tutti i programmi del pomeriggio.
Il fatto che il risultato finale possa lasciare l’amaro in bocca – perché Fiorello ha parlato per pochi minuti o non era in studio – non è mica colpa della D’Urso, ma della vita. In fondo il risultato finale rischia sempre di essere “disatteso” dalle alte aspettative che noi vi nutriamo.
Questo fa di Pomeriggio Cinque la parafrasi contemporanea delle illusioni leopardesche e del loro potere evocativo, immaginifico, mentre la sua conduttrice diventa l’incarnazione vivente del tasto ‘crea l’evento su Facebook’. Che noi a quell’evento ci andremo oppure no, è il countdown delle grandi speranze che ci terrà avvinti fino alla fine.