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Politics, Brunetta ‘sostituito’ da Di Battista: “Comportamento indecente”

L’annunciata ospitata del presidente dei deputati di Forza Italia salta. Ed è polemica

pubblicato 18 Ottobre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 18:38

Nel pieno dell’estate si era scagliato per i promo in onda in tv. Nelle ultime ore Renato Brunetta è tornato all’attacco di Politics. Stavolta per ‘fatto personale’. Infatti, la sua prevista ospitata nel talk show di Raitre condotto da Gianluca Semprini in programma per stasera è saltata (in studio ci sarà Alessandro Di Battista del Movimento 5 Stelle), nonostante fosse stata addirittura ‘lanciata’ (non senza ironia) dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi al termine della diretta della scorsa settimana.

Il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati ha ricostruito così il caso:

Ricapitolando: la redazione di ‘Politics’ mi invita, martedì 11 ottobre a partecipare alla puntata del 18 ottobre; lo stesso 11 ottobre da Semprini è ospite solitario il presidente del Consiglio Renzi che in chiusura di trasmissione dice ‘solidarietà ai telespettatori che martedì prossimo si dovranno sorbire Brunetta’; mercoledì mattina la redazione di ‘Politics’ contatta il mio portavoce per ulteriori dettagli; poi due giorni di silenzio e venerdì pomeriggio ci informano che la mia ospitata di martedì 18 ottobre è saltata. Cambio di format, dicono; sabato sera quelli di Semprini, dopo una mezza guerra civile scoppiata tra vertici Rai e redazione del programma, ricambiano idea. Mi rivogliono, proponendomi un confronto con un ministro; a questo punto la mia risposta definitiva. Mi volete, ok ma alle stesse condizioni dell’intervista fatta a Renzi. Da ieri (domenica, Ndr) ‘Politics’ scappa. Adesso sembra che martedì ci sarà sia un ospite unico (forse Di Battista) e un confronto con Poletti da una parte e non si sa chi dall’altra. Ma Semprini e i suoi stanno rispettando la legge? Stanno rispettando il regolamento della Commissione di Vigilanza Rai sulla par condicio? Stanno seguendo le regole basi della deontologia giornalistica? Chiederemo questo e altro ancora con un’interrogazione alla Commissione di Vigilanza Rai. Certamente il servizio pubblico non esce bene da una vicenda di questo tipo. Il dilettantismo a questi livelli dovrebbe lasciar il posto al professionismo e alle competenze. Cosa dicono Bignardi, Maggioni e Campo Dall’Orto?

Per il momento non arrivano risposte ufficiali a Brunetta, convinto che si tratti di “un comportamento indecente che la dice lunga sul grado di professionalità di simili personaggi“. Ma ‘soltanto’ la solidarietà di Michele Anzaldi del Pd, componente della Commissione di Vigilanza Rai.