Politico belga di centro-destra vince l’edizione locale di Non Sono Una Signora
Sammy Mahdi è il politico belga di centro-destra e leader dei Cristiani del Paese che ha vinto l’edizione locale di ‘Non Sono Una Signora’, stupendo l’intero paese.
Di centro, di origini irachene, favorevole a una linea dura sull’immigrazione. Di certo non l’identikit ideale per partecipare a Make Up Your Mind in Belgio, il format che ha ispirato da noi Non Sono Una Signora, lo show per drag queen con la conduzione di Alba Parietti. Ma la partecipazione al programma di Sammy Mahdi, politico belga di centro-destra leader dei Cristiano-Democratici e Fiamminghi, ha davvero stupito il Paese.
Il politico ha preso parte alla trasmissione in onda sul canale VTM con il nome da drag queen di Cindy Envy. In abito arancione con calze nere abbinate, si è esibito sulle note di Get the party started di Pink convincendo la giuria. Proprio i giurati sono rimasti spiazzati quando hanno scoperto di trovarsi davanti un leader di partito, che ha vinto il programma.
A destare stupore nel Paese è proprio il fatto che il politico belga sia il numero 1 della principale forza di centrodestra in Belgio. Mahdi ha preso le redini del partito, che nel Parlamento Ue fa parte del gruppo del Partito Popolare Europeo, a giugno. Nonostante le origini irachene, in passato aveva criticato le politiche dell’Unione europea sull’immigrazione, anche quando nel suo Paese ha assunto il ruolo di segretario di Stato per le politiche d’asilo e di migrazione. Il padre era scappato in Belgio dal regime di Saddam Hussein.
Il Corriere della Sera scrive che nel 2021 ha fatto espellere l’imam Mohamed Toujgan, al centro della vita spirituale musulmana in Belgio per quasi un quarantennio, inimicandosi la comunità islamica del Paese.
SAMMY MAHDI E IL DISCORSO SUI DIRITTI A MAKE UP YOUR MIND: “DOBBIAMO CONTINUARE A COMBATTERE”
Per quanto riguarda i diritti LGBTQIA+ invece Sammy Mahdi si è dimostrato decisamente molto più progressista. Di fronte alle aggressioni omofobe aveva dichiarato che queste non finiscono chiedendo ai gay di smetterla di tenersi mano per la mano, mentre ad agosto erano uscite delle sue foto che lo vedevano su un carro del Pride di Anversa. Mahdi ha dichiarato in trasmissione:
“Molti diritti acquisiti vengono talvolta messi in discussione. Oggi toccherà alle drag queen e domani forse ai matrimoni gay. Dobbiamo continuare a combattere questa battaglia e se riesco a farlo con i tacchi da 20 centimetri, lo faccio con grande piacere”.