Platinette tuona contro le repliche estive in tv

Ecco, ora si è infuriata anche Platinette! Dopo che il Codacons che ha fatto notare che se la Tv di Stato decide di andare in vacanza per quattro mesi allora è il caso di sospendere il pagamento del canone mensile di abbonamento, anche Mauro Coruzzi alias Platinette, dice la sua dalla sua rubrica “La Tv che vedo” ospitata sulle pagine di Dipiù (Nr.29):

Questa stagione della TV è l'”Estate delle proteste”. In redazione piovono moltissime segnalazioni sull’argomento “repliche” che sono tante, troppe, spesso troppo datate. Adesso però c’è una novità: oltre che per le repliche si protesta, paradosso dei paradossi, anche per la sospensione delle medesime.

Eh già! E’ accaduto che nel palinsesto di RaiUno, al lunedì sera Capri 2 è stato sostituito a tradimento e senza alcuna motivazione da Ho sposato uno sbirro. Scrive Platinette:

La loro soppressione è vissuta come ulteriore atto di indifferenza verso l’utente, in questo caso della Rai, che l’abbonamento lo paga tutto l’anno e non a singhiozzo come sembra suggerire la programmazione. Ha ragione chi protesta, sopratutto se a casa e non in vacanza, ha ragionissima poi chi la TV la usa non come un elettrodomestico ma come compagnia o semplicemente perché, a un certo punto, è un “servizio” che si paga e che, oramai per quattro mesi l’anno, non fa quello che promette, non trasmette nemmeno le repliche delle serie tanto amate.

Rispetto a Mediaset ci sono invece posizioni più morbide che tengono conto del fatto che non ci sia un canone da pagare, ma in ogni caso restano comunque le repliche trasmesse durante il periodo estivo.