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Pisapia rifiuta il confronto tv con la Moratti

Giuliano Pisapia rifiuta il confronto tv sia a Porta a Porta che su Sky con Letizia Moratti

pubblicato 19 Maggio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 06:22


Non ci saranno altri confronti tv fra Giuliano Pisapia e Letizia Moratti. I due candidati al ballottaggio delle amministrative milanesi non avranno occasioni ulteriori per un faccia a faccia dopo quello di Sky Tg 24 durante il quale l’attuale sindaco PDL aveva goffamente provato un attacco, con accuse rivelatesi false, ai danni di Pisapia. Stavolta, nonostante Sky abbia già programmato dei nuovi “faccia a faccia” (domani andrà in onda il primo fra De Magistris e Lettieri, candidati a Napoli), sarà Pisapia a non presentarsi.

La decisione viene comunicata dal portavoce Massimo Baruffi:

In questi giorni sono arrivate alcune richieste di confronti televisivi in relazione al ballottaggio di domenica e lunedì 29 e 30 maggio. Abbiamo deciso di proseguire la campagna elettorale con serenità e impegno nei quartieri di Milano, fra i cittadini, ascoltando il loro punto di vista e cercando le migliori soluzioni per il governo di Milano, non vogliamo trasformare questi ultimi giorni di campagna elettorale in un talk show permanente, ma di continuare a dialogare con i cittadini milanesi vista la scorrettezza che nel confronto che ha preceduto il primo turno ha indotto Pisapia a querelare la Moratti per diffamazione aggravata.

Questa scelta è un errore, e saranno inevitabili le accuse di non voler presenziare per non rischiare di “perdere” un consenso che dopo il primo turno sembra regalare a Pisapia il ruolo di favorito. I confronti in tv, lo dimostra proprio lo scivolone della Moratti che si è segnalata per una grave scorrettezza, sono uno strumento utile e necessario. Non casualmente la scelta di Sky di proseguire su questa linea anche sui ballottaggi ha spinto persino Porta a Porta ad organizzare trasmissioni simili, si spera strutturate con le stesse regole anglosassoni in vigore ai tempi del confronto Prodi – Berlusconi alla vigilia delle politiche 2006 e non con i consueti teatrini diretti da Bruno Vespa fra soubrette, nani e ballerine.

La speranza è che Pisapia sia stato mal consigliato e ritorni sui suoi passi, ma se, come sembra, si sottrarrà al confronto sia su RaiUno sia su Sky Tg 24 non farà diversamente rispetto a quanto fatto da Silvio Berlusconi, da sempre allergico ai faccia a faccia fra i candidati, salvo quando si trova in svantaggio nei sondaggi e pensa di potere utilizzare il mezzo televisivo per recuperare consenso lanciando mirabolanti proclami elettorali.

I nostri politici dovrebbero capire che i confronti non sono uno strumento in mano ai candidati perdenti sulla carta per provare a guadagnare qualche punto percentuale, sono una possibilità per i cittadini di capire senza filtri quale candidato scegliere. Se c’è una cosa più odiosa del politico che si sottrae alle telecamere c’è il politico che partecipa esclusivamente quando pensa di non avere nulla da perdere.

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