Pippo Baudo: “Non volevo fare la fine di Mike Bongiorno”
Pippo Baudo a poche settimane dall’inizio del Viaggio confessa: “Ho anche pensato di ritirarmi, non volevo finire come Mike Bongiorno”.
In attesa che qualcuno faccia leggere le sue dichiarazioni a Sharon Stone e che l’attrice americana smentisca sdegnata (ché no, non ci crediamo che la Stone ci abbia provato con lui accogliendolo in camera mezza nuda), Pippo Baudo si prepara all’avventura de Il viaggio, in onda su Raitre a partire da lunedì 3 settembre.
Un programma che si preannuncia interessante, al di là della formula itinerante (non propriamente innovativa l’idea di andare alla scoperta della “multiforme realtà della provincia italiana”), proprio per la presenza di Baudo, che ormai, dopo cinquant’anni di carriera, non deve dimostrare più niente a nessuno, e può anche divertirsi (l’esperienza alle Iene, al di là della vendetta messa in pratica da chi gli tinse i capelli, ne è un esempio), con una creatura tutta sua, plasmata come gli pare.
Insomma, Baudo nel Viaggio potrà permettersi di cazzeggiare, essere sincero, abbandonare quella diplomazia che è spesso stato uno dei suoi tratti più caratteristici (da buon democristiano, oseremmo dire se non fosse troppo scontato). La dimostrazione arriva dall’intervista che il conduttore siciliano ha concesso a Famiglia Cristiana questa settimana. Dalla quale apprendiamo, tra l’altro:
“A essere sincero, ho anche pensato di ritirarmi. Avevo giurato a me stesso che non avrei fatto come l’amico Mike Bongiorno, finito in tv da Fazio a implorare Berlusconi per essere ricevuto. Lui, che aveva fatto la fortuna di Canale 5 e del suo editore!”
Foto | © TM News
Baudo, insomma, a 76 anni, può permettersi il lusso di dire ciò che pensa (lo aveva già fatto a Robinson, davanti a Luisella Costamagna), fare quello che vuole, con chi vuole. Anche per questo motivo, Il viaggio (che ospiterà, tra gli altri, Checco Zalone, Jovanotti, Gian Antonio Stella, Marcello Lippi, Gianna Nannini e Oliviero Beha) meriterà di essere guardato con particolare attenzione.